Psalm 14

Elberfelder Bibel

von SCM Verlag
1 Dem Chorleiter. Von David. Der Tor spricht in seinem Herzen: »Es ist kein Gott!« Sie haben Verderben angerichtet, sie tun abscheuliche Taten; da ist keiner, der Gutes tut. (Ps 10,4; Pred 7,20)2 Der HERR hat vom Himmel herniedergeschaut auf die Menschenkinder, um zu sehen, ob ein Verständiger da ist, einer, der Gott sucht! (Ps 11,4; Ps 33,13)3 Alle sind abgewichen, sie sind alle verdorben; da ist keiner, der Gutes tut, auch nicht einer. (1Mo 6,12; Röm 3,10)4 Haben denn keine Erkenntnis alle, die Böses tun, die mein Volk fressen, als äßen sie Brot? Den HERRN rufen sie nicht an. (Jes 64,6; Mi 3,3)5 Da überfiel sie Schrecken, denn Gott ist beim Geschlecht[1] des Gerechten.6 Den Plan des Elenden wollt ihr zuschanden machen, aber[2] seine Zuflucht ist der HERR.7 Käme doch aus Zion die Rettung für Israel! Wenn der HERR die Gefangenschaft seines Volkes wendet, wird Jakob jubeln, Israel sich freuen. (Ps 126,1; Jes 35,10)

Psalm 14

Nuova Riveduta 2006

von Società Biblica di Ginevra
1 Al direttore del coro. Di Davide. Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c’è Dio». Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c’è nessuno che faccia il bene.2 Il Signore ha guardato dal cielo i figli degli uomini, per vedere se vi è una persona intelligente, che ricerchi Dio.3 Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti, non c’è nessuno che faccia il bene, neppure uno.4 Sono dunque senza conoscenza tutti questi malvagi, che divorano il mio popolo come se fosse pane e non invocano il Signore?5 Ma ecco, sono presi da grande spavento quando Dio appare in mezzo ai giusti.6 Voi cercate di confondere le speranze del misero, perché il Signore è il suo rifugio.7 Oh, chi darà da Sion la salvezza a Israele? Quando il Signore farà ritornare gli esuli del suo popolo, Giacobbe esulterà, Israele si rallegrerà.