Salmo 32

Nuova Riveduta 2006

di Società Biblica di Ginevra
1 Di Davide. Cantico. Beato l’uomo a cui la trasgressione è perdonata e il cui peccato è coperto!2 Beato l’uomo a cui il Signore non imputa l’iniquità e nel cui spirito non c’è inganno!3 Finché ho taciuto, le mie ossa si consumavano tra i lamenti che facevo tutto il giorno.4 Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva su di me, il mio vigore inaridiva come per arsura d’estate. [Pausa]5 Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni al Signore», e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato. [Pausa]6 Perciò ogni uomo pio t’invochi mentre puoi essere trovato; e qualora straripino le grandi acque, esse, per certo, non giungeranno fino a lui.7 Tu sei il mio rifugio, tu mi proteggerai nelle avversità, tu mi circonderai di canti di liberazione. [Pausa]8 Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te.9 Non siate come il cavallo e come il mulo, che non hanno intelletto, la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si avvicinano!10 Molti dolori subirà l’empio; ma chi confida nel Signore sarà circondato dalla sua grazia.11 Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti! Gioite, voi tutti che siete retti di cuore!

Salmo 32

Gute Nachricht Bibel 2018

di Deutsche Bibelgesellschaft
1 Ein Gedicht Davids. Freuen dürfen sich alle, denen Gott ihr Unrecht vergeben und ihre Verfehlungen zugedeckt hat! (Sal 103,3; Sal 103,8; Ro 4,6; 1G 1,9)2 Freuen dürfen sich alle, denen der HERR die Schuld nicht anrechnet und deren Gewissen nicht mehr belastet ist!3 HERR, erst wollte ich meine Schuld verschweigen; doch davon wurde ich so krank, dass ich von früh bis spät nur stöhnen konnte. (Sal 38,19; Giac 5,16)4 Ich spürte deine Hand bei Tag und Nacht; sie drückte mich zu Boden, ließ meine Lebenskraft entschwinden wie in der schlimmsten Sommerdürre.5 Darum entschloss ich mich, dir meine Verfehlungen zu bekennen. Was ich getan hatte, gestand ich dir; ich verschwieg dir meine Schuld nicht länger. Und du – du hast mir alles vergeben!6 Deshalb soll jeder, der dir die Treue hält, zu dir beten, wenn er in Not gerät.[1] Wenn sie ihn dann bedrängt wie eine Flut, wird sie ihn nicht verschlingen können.7 Bei dir finde ich Schutz; du hältst die Not von mir fern und lässt mich jubeln über meine Rettung.8 Der HERR hat mir geantwortet:[2] »Ich sage dir, was du tun sollst, und zeige dir den richtigen Weg. Ich lasse dich nicht aus den Augen. (Sal 25,4)9 Sei doch nicht unverständig wie ein Maultier oder Pferd! Die musst du mit Zaum und Zügel bändigen, sonst folgen sie dir nicht.«[3]10 Wer nicht nach Gott fragt, schafft sich viel Kummer; aber wer dem HERRN vertraut, wird seine Güte erfahren.11 Freut euch und jubelt über den HERRN, ihr, die ihr ihm treu seid! Alle, die redlich und rechtschaffen sind, sollen vor Freude singen!