1Ein Lehrgedicht Davids, als er sich in der Höhle befand, ein Gebet. (Ps 57,1)2Laut schrei’ ich zum HERRN, laut fleh’ ich zum HERRN,3ich schütte meine Klage vor ihm aus, tue kund vor ihm meine Not.4Wenn mein Geist in mir verschmachtet[1], du kennst doch meinen Lebenspfad. Auf dem Wege, den ich wandeln will[2], hat man mir heimlich ein Fangnetz ausgespannt.5Blick’ ich nach rechts und halte Umschau: ach, da ist keiner, der mich versteht[3]! Verschlossen ist mir jede Zuflucht: niemand fragt nach mir!6Ich schreie, HERR, zu dir, ich sage: »Du bist meine Zuflucht, mein Anteil im Lande der Lebenden!«7Ach, merk’ auf mein Flehn, denn ich bin gar schwach geworden! Rette mich vor meinen Verfolgern, denn sie sind mir zu stark!8Führe mich aus der Umkreisung hinaus, damit ich deinen Namen preise! Die Gerechten werden bei mir erwarten, daß du mir wohltust.
Psalm 142
Nuova Riveduta 2006
von Società Biblica di Ginevra
Preghiera nella tribolazione
1Cantico di Davide, quando era nella spelonca. Preghiera. Io grido con la mia voce al Signore; con la mia voce supplico il Signore.2Sfogo il mio pianto davanti a lui, espongo davanti a lui la mia tribolazione.3Quando lo spirito mio è abbattuto in me, tu conosci il mio sentiero. Sulla via per la quale io cammino, essi hanno teso un laccio per me.4Guarda alla mia destra e vedi; non c’è nessuno che mi riconosca. Ogni rifugio mi è venuto a mancare; nessuno si prende cura dell’anima mia.5Io grido a te, o Signore. Io dico: «Tu sei il mio rifugio, la mia parte nella terra dei viventi».6Sii attento al mio grido, perché sono ridotto agli estremi. Liberami dai miei persecutori, perché sono più forti di me.7Libera l’anima mia dalla prigione, perché io celebri il tuo nome. I giusti trionferanno con me, perché mi avrai colmato di beni.