1Ein Psalm Davids. HERR, ich rufe dich, eile mir zu Hilfe! Vernimm meine Stimme, wenn ich zu dir rufe!2Laß mein Gebet dir als Räucherwerk gelten, das Aufheben meiner Hände als Abendopfer!3Stelle, o HERR, eine Wache vor meinen Mund, behüte das Tor meiner Lippen!4Laß mein Herz sich nicht neigen zu bösem Tun, daß ich gottlose Taten verübe im Verein mit Männern, die Übeltäter sind: ich mag nicht essen von ihren Leckerbissen!5Schlägt mich ein Gerechter: das ist Liebe, und weist er mich zurecht: das ist Salbe fürs Haupt; nicht soll mein Haupt dagegen sich sträuben; denn noch ist’s der Fall, daß für ihre Bosheit[1] mein Gebet erfolgt.6Sind ihre Richter eine Felswand hinabgestürzt worden, so wird man hören, daß meine Worte lieblich[2] sind.7Wie einer das Erdreich furcht und aufreißt, so sind unsere Gebeine hingestreut für den Rachen der Unterwelt.8Denn auf dich, o Allherr, sind meine Augen gerichtet, bei dir such’ ich Zuflucht: gib mein Leben nicht hin in den Tod!9Behüte mich vor der Schlinge, die sie mir gelegt, und vor den Fallstricken der Übeltäter!10Laß die Frevler fallen in ihre eigenen Netze, während ich zugleich daran vorübergehe!
Psalm 141
Nuova Riveduta 2006
von Società Biblica di Ginevra
Preghiera per essere liberati dagli uomini violenti
1Salmo di Davide. Signore, io t’invoco; affrèttati a rispondermi. Porgi orecchio alla mia voce quando grido a te.2La mia preghiera sia in tua presenza come l’incenso, l’elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera.3Signore, poni una guardia davanti alla mia bocca, sorveglia l’uscio delle mie labbra.4Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia, per commettere azioni malvagie con i malfattori, e fa’ che io non mangi delle loro delizie.5Mi percuota pure il giusto, sarà un favore; mi riprenda pure, sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà. Io continuo a pregare mentre fanno il male.6I loro giudici saranno precipitati per il fianco delle rocce, e si darà ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli.7Come quando si ara e si rompe la terra, le nostre ossa sono sparse all’ingresso del soggiorno dei morti.8A te sono rivolti i miei occhi, o Dio, Signore; in te mi rifugio, non abbandonare l’anima mia.9Salvami dal laccio che mi hanno teso e dalle insidie dei malfattori.10Cadano gli empi nelle loro proprie reti, mentre io passerò oltre.