2. Korintským 6

Bible, překlad 21. století

od Biblion
1 Jako jeho spolupracovníci vás však také vyzýváme, abyste nepromarnili milost, kterou vám Bůh dává.2 Říká přece: „V čas milosti jsem tě vyslyšel, v den spásy jsem ti pomohl.“[1] Hle, čas milosti je tu, ten spásný den je teď!3 Nikomu nechceme klást do cesty žádnou překážku, aby naší službě nebylo co vytknout.4 Naopak, ve všem se osvědčujeme jako Boží služebníci: ve veliké vytrvalosti, v souženích, nedostatcích a úzkostech,5 v ranách, vězeních a zmatcích, ve vyčerpáních, bděních a hladověních,6 v čistotě, porozumění, trpělivosti a laskavosti, v Duchu svatém, v upřímné lásce,7 ve slově pravdy a v Boží moci, s výzbrojí spravedlnosti napravo i nalevo,8 se slávou i pohanou, se špatnou i dobrou pověstí, jako bludaři, a přitom pravdomluvní,9 jako neznámí, a přitom dobře známí, jako umírající, a hle, žijeme, jako trestaní, smrti však unikající,10 jako zarmoucení, stále se však radující, jako chudí, avšak mnohé obohacující, jako nic nemající, a přitom všechno vlastnící.11 Mluvíme k vám otevřeně, drazí Korintští, naše srdce je dokořán!12 Nebyli jste námi nijak utlačováni – jste to vy, kdo potlačuje své city k nám.13 Řeknu vám to jako vlastním dětem: Na oplátku se teď otevřete vy.14 Nespřahejte se s nevěřícími. Jaký může být spolek spravedlnosti se špatností? Jaký může mít vztah světlo s temnotou?15 Jaká je shoda Krista s Beliálem? Co mají věřící a nevěřící společné?16 Jaká je jednota Božího chrámu s modlami? My jsme přece chrám živého Boha, jak řekl sám Bůh: „Budu v nich přebývat a chodit mezi nimi. Budu jejich Bohem a oni budou můj lid.“[2]17 Proto: „Vyjděte z jejich středu a oddělte se, praví Hospodin. Nesahejte po ničem nečistém, a přijmu vás.“[3]18 „Já pak budu váš Otec a vy mí synové a dcery, praví Všemohoucí Pán.“[4]

2. Korintským 6

La Parola è Vita

od Biblica
1 Come collaboratori di Dio, vi preghiamo di non trascurare la grazia di Dio che avete ricevuto.2 Infatti Dio dice: «Le tue lacrime sono arrivate a me al momento giusto; nel giorno in cui veniva offerta la salvezza io ti ho aiutato». Ecco in questo momento Dio è pronto a riceverti. Oggi è il giorno della salvezza!3 Noi cerchiamo di vivere in modo da non offendere nessuno, né da ostacolare gli altri a trovare Dio, perché desideriamo che nessuno ci critichi davanti al Signore.4 Anzi, qualsiasi cosa facciamo, cerchiamo di dimostrare di essere veri ministri di Dio. Sopportiamo con pazienza le sofferenze, le difficoltà e le privazioni di ogni genere.5 Siamo stati battuti, gettati in prigione, abbiamo affrontato la folla inferocita, abbiamo lavorato fino allʼesaurimento, digiunando e passando notti insonni a vegliare.6 Abbiamo dimostrato di essere ministri di Dio con lʼonestà della nostra vita, con la conoscenza del Vangelo e con la nostra pazienza. Lo dimostriamo con la bontà, con lʼamore senza ipocrisia e con la presenza dello Spirito Santo che ci guida.7 Abbiamo sempre detto la verità, grazie alla potenza di Dio, che ci aiuta in tutto ciò che facciamo, e per mezzo delle armi della giustizia, che usiamo sia per attaccare che per difenderci.8 Restiamo fermi nella verità sia che gli altri ci esaltino o che ci disprezzino, sia che dicano bene o che dicano male di noi. Ci prendono per bugiardi, invece diciamo la verità;9 il mondo ci ignora, invece siamo ben conosciuti da Dio; credono che abbiamo le ore contate, e, invece, eccoci qui vivi e vegeti; dicono che veniamo puniti, eppure non siamo mai stati messi a morte;10 dicono che siamo afflitti, noi che abbiamo sempre la gioia del Signore; ci considerano poveri, e pensare che siamo noi che arricchiamo spiritualmente gli altri! Dicono che non possediamo nulla, e, invece, possediamo tutto!11 Miei cari fratelli di Corinto, vi ho parlato apertamente, offrendovi il mio cuore.12 Se cʼè ancora freddezza fra di noi, non è per mancanza di amore da parte mia, ma da parte vostra!13 Vi parlo come a dei figli; contraccambiate il nostro affetto, apriteci il vostro cuore!14 Non fate lega con quelli che non amano il Signore. Che cosa avete da spartire con quelli che vivono nel peccato? Come fanno a stare insieme la luce e le tenebre?15 E che armonia ci può essere tra Cristo e il diavolo? Come fa un credente ad essere legato ad uno che non crede?16 E che accordo ci può essere fra il tempio di Dio e glʼidoli? Infatti, noi siamo il tempio di Dio, la casa del Dio Vivente. Dio stesso ha detto di noi: «Io vivrò e camminerò in mezzo a loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo».17 Perciò il Signore ha detto: «Allontanatevi, separatevi da loro, non toccate le loro cose sporche;18 ed io vʼaccoglierò, sarò vostro Padre e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore onnipotente».