di Biblica1Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo saluta tutti i cristiani di origine ebraica dispersi per il mondo.
Le difficoltà formano il carattere
2Cari fratelli, pensate che la vostra vita sia piena di difficoltà e tentazioni? Allora, siatene felici,3perché le difficoltà della vita aumentano la costanza.4Lasciate, allora, che la vostra costanza cresca fino a raggiungere la perfezione, in modo che voi diventiate cristiani perfetti sotto ogni aspetto.5Se qualcuno di voi ha bisogno di saggezza, la chieda a Dio e lʼotterrà, perché il Signore dà a tutti generosamente e senza rinfacciare.6Ma quando chiedete, fatelo con fede, senza avere dubbi, perché chi dubita è come unʼonda del mare, sospinta qua e là dal vento.7-8Se prima imboccate una strada e poi unʼaltra, insomma, se siete indecisi e non chiedete con fede, non illudetevi di ricevere qualcosa dal Signore!
Poveri e ricchi
9Il cristiano di bassa condizione sociale sia consapevole di essere importante agli occhi di Dio.10-11Il ricco, invece, deve essere contento che le sue ricchezze non significhino niente per il Signore, perché anchʼegli presto passerà via, come un fiore di campo. La sua bellezza appassisce non appena sʼalza il sole infuocato dellʼestate che fa seccare lʼerba. Così anche i ricchi: moriranno e lasceranno dietro di sé tutte le loro imprese.12Beato lʼuomo che non si perde dʼanimo e non commette il male quando è tentato, perché, quando avrà superato la prova, otterrà come ricompensa la corona della vita, che Dio ha promesso a quelli che lo amano.13Ma se qualcuno è tentato a fare il male non deve dire: «È Dio che mi tenta!» Perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno.14In realtà ognuno è tentato dal proprio cattivo desiderio che lo attrae e lo seduce:15poi, dopo che il desiderio ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è pienamente cresciuto, partorisce la morte.16Perciò, cari fratelli, non lasciatevi ingannare!17Invece, ogni cosa buona e perfetta ci viene dal Padre, il creatore delle stelle che non muta come le ombre che cambiano con il progredire del giorno. E Dio non cambia mai: non può pentirsi e mettersi a produrre tenebre, anziché luce.18Di sua volontà ci ha generato, per mezzo della verità della sua parola; così egli ha voluto che noi fossimo come primizie fra tutte le sue creature.19Cari fratelli, non dimenticate mai che è meglio ascoltare molto, parlare poco e non adirarsi;20perché chi è in collera non può far niente che sia giusto secondo Dio.21Liberatevi, quindi, da tutto ciò che è sporco e cattivo e accogliete con sottomissione la parola di Dio che è stata seminata nel vostro cuore e può salvare la vostra anima.22Ma mettetela in pratica questa parola, non vi limitate ad ascoltarla, ingannando voi stessi con falsi ragionamenti!23Perché se uno ascolta la parola, senza metterla in pratica, è simile a uno che si guarda allo specchio:24vede la sua faccia così comʼè, poi se ne va, e subito si dimentica comʼera.25Chi, invece, fissa il proprio sguardo nella legge perfetta di Dio, che è la legge che porta alla libertà, non soltanto se ne ricorderà, ma la metterà in pratica, e Dio gli darà grandi benedizioni in tutto ciò che farà.26Chi dice di essere cristiano, ma non tiene a freno la lingua, non fa che ingannare se stesso: la sua religione non gli servirà a niente.27Il cristiano che è puro e senza macchia, secondo Dio Padre, è quello che soccorre gli orfani e le vedove e resta fedele al Signore, senza lasciarsi contaminare dalle cose di questo mondo.
Giacomo 1
Lutherbibel 2017
di Deutsche Bibelgesellschaft1Jakobus, Knecht Gottes und des Herrn Jesus Christus, an die zwölf Stämme in der Zerstreuung: Seid gegrüßt!
Christen in der Anfechtung
2Meine Brüder und Schwestern, erachtet es für lauter Freude, wenn ihr in mancherlei Anfechtung fallt, (Ro 5,3; 1P 4,13)3und wisst, dass euer Glaube, wenn er bewährt ist, Geduld wirkt.4Die Geduld aber soll zu einem vollkommenen Werk führen, damit ihr vollkommen und unversehrt seid und keinen Mangel habt.5Wenn es aber jemandem unter euch an Weisheit mangelt, so bitte er Gott, der jedermann gern und ohne Vorwurf gibt; so wird sie ihm gegeben werden. (Prov 2,3; Giac 3,15)6Er bitte aber im Glauben und zweifle nicht; denn wer zweifelt, der gleicht einer Meereswoge, die vom Winde getrieben und aufgepeitscht wird. (Mar 11,24)7Ein solcher Mensch denke nicht, dass er etwas von dem Herrn empfangen werde.8Ein Zweifler ist unbeständig auf allen seinen Wegen.9Der Bruder aber, der niedrig ist, rühme sich seiner Höhe; (Giac 2,5)10wer aber reich ist, rühme sich seiner Niedrigkeit, denn wie eine Blume des Grases wird er vergehen. (Is 40,6; 1Ti 6,17)11Die Sonne geht auf mit ihrer Hitze und das Gras verwelkt, und die Blume fällt ab und ihre schöne Gestalt verdirbt: So wird auch der Reiche dahinwelken in dem, was er unternimmt.12Selig ist, wer Anfechtung erduldet; denn nachdem er bewährt ist, wird er die Krone des Lebens empfangen, die Gott verheißen hat denen, die ihn lieb haben. (2Ti 4,8; Ap 2,10)
Der Ursprung der Versuchung
13Niemand sage, wenn er versucht wird, dass er von Gott versucht werde. Denn Gott kann nicht versucht werden zum Bösen, und er selbst versucht niemand.14Sondern ein jeder, der versucht wird, wird von seiner eigenen Begierde gereizt und gelockt. (Gen 3,6; Ro 7,7)15Danach, wenn die Begierde empfangen hat, gebiert sie die Sünde; die Sünde aber, wenn sie vollendet ist, gebiert den Tod. (Ro 6,23; Ro 7,10)16Irrt euch nicht, meine Lieben.17Alle gute Gabe und alle vollkommene Gabe kommt von oben herab, von dem Vater des Lichts[1], bei dem keine Veränderung ist noch Wechsel von Licht und Finsternis. (Mat 7,11; 1G 1,5)18Er hat uns geboren nach seinem Willen durch das Wort der Wahrheit, damit wir die Erstlinge seiner Geschöpfe seien. (Giov 1,13; Ro 16,5; 1P 1,23)
Hörer und Täter des Wortes
19Ihr sollt wissen, meine Lieben: Ein jeder Mensch sei schnell zum Hören, langsam zum Reden, langsam zum Zorn. (Prov 29,20; Ec 5,1; Ec 7,9)20Denn des Menschen Zorn tut nicht, was vor Gott recht ist. (Prov 29,22; Ef 4,26)21Darum legt ab alle Unsauberkeit und alle Bosheit und nehmt das Wort an mit Sanftmut, das in euch gepflanzt ist und Kraft hat, eure Seelen selig zu machen. (1P 2,1)22Seid aber Täter des Worts und nicht Hörer allein; sonst betrügt ihr euch selbst. (Mat 7,21; Ro 2,13)23Denn wenn jemand ein Hörer des Worts ist und nicht ein Täter, der gleicht einem Menschen, der sein leibliches Angesicht im Spiegel beschaut;24denn nachdem er sich beschaut hat, geht er davon und vergisst von Stund an, wie er aussah.25Wer aber sich vertieft in das vollkommene Gesetz der Freiheit und dabei beharrt und ist nicht ein vergesslicher Hörer, sondern ein Täter, der wird selig sein in seinem Tun. (Ro 8,2; Giac 2,12)26Wenn jemand meint, er diene Gott, und hält seine Zunge nicht im Zaum, sondern betrügt sein Herz, so ist sein Gottesdienst nichtig. (Giac 3,1; 1P 3,10)27Ein reiner und unbefleckter Gottesdienst vor Gott, dem Vater, ist der: die Waisen und Witwen in ihrer Trübsal besuchen und sich selbst von der Welt unbefleckt halten.