Numeri 28

Nuova Riveduta 2006

1 Il Signore disse a Mosè:2 «Da’ quest’ordine ai figli d’Israele, e di’ loro: “Avrete cura di offrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici consumati dal fuoco, che sono per me un profumo soave”.3 Dirai loro: “Questo è il sacrificio fatto con il fuoco, che offrirete al Signore: degli agnelli dell’anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto quotidiano.4 Uno degli agnelli l’offrirai la mattina e l’altro agnello l’offrirai sull’imbrunire;5 e, come oblazione, un decimo di efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin d’olio vergine.6 Tale è l’olocausto quotidiano offerto sul monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore.7 La libazione sarà di un quarto di hin per ogni agnello; la libazione di vino puro al Signore la farai nel luogo santo.8 L’altro agnello lo offrirai sull’imbrunire, con un’oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore.9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell’anno, senza difetti; e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa d’olio, con la sua libazione.10 Questo è l’olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre all’olocausto quotidiano e alla sua libazione.11 Il primo giorno di ogni mese offrirete come olocausto al Signore due tori, un montone, sette agnelli dell’anno, senza difetti,12 e tre decimi di fior di farina intrisa d’olio, come oblazione per ciascun toro; due decimi di fior di farina intrisa d’olio, come oblazione per il montone,13 e un decimo di fior di farina intrisa d’olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco per il Signore.14 Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per un toro, di un terzo di hin per un montone e di un quarto di hin per un agnello. Tale è l’olocausto del mese, per tutti i mesi dell’anno.15 E si offrirà al Signore un capro come sacrificio per il peccato, oltre all’olocausto quotidiano e alla sua libazione.16 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore del Signore.17 Il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo.18 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario,19 ma offrirete, come sacrificio consumato dal fuoco, un olocausto al Signore: due tori, un montone e sette agnelli dell’anno che siano senza difetti;20 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d’olio; ne offrirete tre decimi per un toro e due per un montone;21 ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli,22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l’espiazione per voi.23 Offrirete questi sacrifici oltre all’olocausto della mattina, che è un olocausto quotidiano.24 Li offrirete ogni giorno per sette giorni; è un cibo di sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore. Li si offrirà oltre all’olocausto quotidiano con la sua libazione.25 Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.26 Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signore un’oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane[1], avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.27 Offrirete, come olocausto di profumo soave al Signore, due tori, un montone e sette agnelli dell’anno;28 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d’olio; tre decimi per ciascun toro, due decimi per ogni montone29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli;30 e offrirete un capro per fare l’espiazione per voi.31 Offrirete questi sacrifici, oltre all’olocausto quotidiano e alla sua oblazione. Sceglierete degli animali senza difetti e vi aggiungerete le relative libazioni.