Numeri 16

Nuova Riveduta 2006

1 Or Core, figlio di Isar, figlio di Cheat, figlio di Levi, insieme con Datan e Abiram, figli di Eliab, e On, figlio di Pelet, tutti e tre della tribù di Ruben,2 insorsero contro Mosè con duecentocinquanta Israeliti autorevoli nella comunità, membri del consiglio, uomini rinomati;3 e, radunatisi contro Mosè e contro Aaronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all’ultimo, sono santi, e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi mettete al di sopra dell’assemblea del Signore?»4 Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra;5 poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, e disse: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare; farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.6 Fate questo: prendete dei turiboli, tu, Core, e tutta la gente che è con te;7 domani li riempirete di fuoco e li coprirete d’incenso davanti al Signore: colui che il Signore sceglierà, sarà santo. Basta, figli di Levi!»8 Mosè disse inoltre a Core: «Ora ascoltate, o figli di Levi!9 Vi sembra poco che il Dio d’Israele vi abbia scelti in mezzo alla comunità d’Israele e vi abbia fatto avvicinare a sé per fare il servizio del tabernacolo del Signore e per tenervi davanti alla comunità per esercitare il vostro ministero per lei?10 Egli vi fa avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te, e pretendete anche il sacerdozio?11 Per questo tu e tutta la gente che è con te avete fatto lega contro il Signore! Poiché chi è Aaronne che vi mettete a mormorare contro di lui?»12 E Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: «Noi non saliremo.13 Ti sembra poco l’averci fatto uscire da un paese dove scorrono il latte e il miele, per farci morire nel deserto? Vuoi elevarti su di noi come un capo?14 E poi, non ci hai davvero condotti in un paese dove scorrono il latte e il miele e non ci hai dato possesso di campi né di vigne! Credi forse di poter bendare gli occhi a questa gente? Noi non saliremo».15 Allora Mosè si adirò molto e disse al Signore: «Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino, e non ho fatto torto ad alcuno di loro».16 Poi Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aaronne;17 e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dell’incenso, e porti ciascuno il suo turibolo davanti al Signore: saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu e Aaronne prenderete ciascuno il vostro turibolo».18 Essi dunque presero ciascuno il proprio turibolo, vi misero del fuoco, vi posero sopra dell’incenso e si fermarono all’ingresso della tenda di convegno; lo stesso fecero Mosè e Aaronne.19 E Core convocò tutta la comunità contro Mosè e Aaronne all’ingresso della tenda di convegno; e la gloria del Signore apparve a tutta la comunità.20 Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne e disse:21 «Separatevi da questa gente e io li consumerò in un attimo».22 Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, Dio che dai la vita a ogni creatura! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?»23 E il Signore disse a Mosè:24 «Parla alla comunità e dille: “Allontanatevi dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram”».25 Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; e gli anziani d’Israele lo seguirono.26 Egli disse alla comunità: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di ciò che appartiene a loro, affinché non periate a causa di tutti i loro peccati».27 Così quelli si allontanarono dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all’ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro bambini.28 Mosè disse: «Da questo conoscerete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste cose, e che non le ho fatte di testa mia.29 Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato;30 ma se il Signore fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene a loro e se essi scendono vivi nel soggiorno dei morti, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato il Signore».31 Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli,32 la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba.33 Scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su di loro, ed essi scomparvero dal mezzo dell’assemblea.34 Tutto Israele che era intorno a loro fuggì alle loro grida; perché dicevano: «Che la terra non ingoi anche noi!»35 Un fuoco uscì dalla presenza del Signore e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l’incenso.36 Poi il Signore disse a Mosè:37 «Di’ a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, di tirar fuori i turiboli dall’incendio e di disperdere qua e là il fuoco, perché quelli sono sacri;38 e dei turiboli di quegli uomini che hanno peccato al prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne l’altare, poiché sono stati presentati davanti al Signore e quindi sono sacri; serviranno di segno ai figli d’Israele».39 Il sacerdote Eleazar prese i turiboli di bronzo presentati dagli uomini che erano stati bruciati, ne fece delle lamine per rivestirne l’altare40 e ricordare ai figli d’Israele che nessun estraneo ai discendenti di Aaronne deve accostarsi per ardere incenso davanti al Signore, affinché non gli capiti la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazar fece come il Signore gli aveva detto per mezzo di Mosè.41 Il giorno seguente tutta la comunità dei figli d’Israele mormorò contro Mosè e Aaronne e disse: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore».42 E avvenne che, mentre la comunità si radunava contro Mosè e Aaronne, i figli d’Israele si volsero verso la tenda di convegno; ed ecco che la nuvola la ricoprì e apparve la gloria del Signore.43 Mosè e Aaronne vennero davanti alla tenda di convegno.44 Il Signore disse a Mosè:45 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un attimo». Ed essi si prostrarono con la faccia a terra.46 Mosè disse ad Aaronne: «Prendi il turibolo, riempilo di fuoco preso dall’altare, mettici sopra dell’incenso e portalo presto in mezzo alla comunità e fa’ l’espiazione per loro; poiché l’ira del Signore è scoppiata, il flagello è già cominciato».47 Aaronne prese il turibolo, come Mosè aveva detto, corse in mezzo all’assemblea, ed ecco che il flagello era già cominciato fra il popolo. Aaronne mise l’incenso nel turibolo e fece l’espiazione per il popolo.48 Si fermò tra i morti e i vivi e il flagello cessò.49 I morti a causa del flagello furono quattordicimilasettecento, oltre a quelli che morirono per il fatto di Core.50 Aaronne tornò da Mosè all’ingresso della tenda di convegno e il flagello era cessato.