Ephesians 2

Nuova Riveduta 2006

1 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati,2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria[1], di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d’ira, come gli altri.4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati,5 anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati),6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù,7 per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi: è il dono di Dio.9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.11 Perciò, ricordatevi che un tempo voi, stranieri di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d’uomo, voi, dico,12 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo.13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo.14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui, che dei due popoli[2] ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione, abolendo nel suo corpo terreno[3] la causa dell’inimicizia,15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace;16 e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la croce, sulla quale fece morire l’inimicizia.17 Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini[4];18 perché per mezzo di lui abbiamo gli uni e gli altri accesso al Padre in un medesimo Spirito.19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio.20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare,21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore.22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.