Deuteronomy 17

Nuova Riveduta 2006

1 «Non sacrificherai al Signore, tuo Dio, bue o pecora che abbia qualche difetto o qualche deformità, perché sarebbe cosa abominevole per il Signore tuo Dio.2 Se in mezzo a te, in una delle città che il Signore, il tuo Dio, ti dà, si troverà un uomo o una donna che fa ciò che è male agli occhi del Signore tuo Dio, trasgredendo il suo patto,3 che segue altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l’esercito celeste, cosa che io non ho comandato,4 quando ciò ti sarà riferito e tu l’avrai saputo, fa’ un’accurata indagine; se è vero, se il fatto sussiste, se una tale abominazione è stata realmente commessa in Israele,5 farai condurre alle porte della tua città quell’uomo o quella donna che avrà commesso quell’atto malvagio e lapiderai a morte quell’uomo o quella donna.6 Il condannato sarà messo a morte in base alla deposizione di due o di tre testimoni; non sarà messo a morte in base alla deposizione di un solo testimone.7 La mano dei testimoni sarà la prima a levarsi contro di lui per farlo morire, poi la mano di tutto il popolo; così toglierai via il male di mezzo a te.8 «Quando il giudizio di una causa sarà troppo difficile per te, sia che si tratti di un omicidio o di una controversia o di un ferimento, ed è motivo di contestazione nella tua città, ti alzerai e salirai al luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto;9 andrai dai sacerdoti levitici e dal giudice in carica a quel tempo; li consulterai ed essi ti faranno conoscere ciò che dice il diritto;10 tu ti conformerai a quello che essi ti dichiareranno nel luogo che il Signore avrà scelto, e avrai cura di fare tutto quello che ti avranno prescritto.11 Ti conformerai alla legge che essi ti avranno insegnata e alle sentenze che avranno pronunciate; non devierai da quello che ti avranno insegnato, né a destra né a sinistra.12 L’uomo che avrà la presunzione di non dare ascolto al sacerdote che sta là per servire il Signore, il tuo Dio, o al giudice, quell’uomo morirà; così toglierai via il male da Israele,13 e tutto il popolo udrà la cosa, temerà e non agirà più con presunzione.14 «Quando sarai entrato nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà e ne avrai preso possesso e lo abiterai, forse dirai: “Voglio avere un re come tutte le nazioni che mi circondano”.15 Allora dovrai mettere su di te come re colui che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto. Metterai su di te come re uno del tuo popolo; non metterai come re uno straniero che non sia del tuo popolo.16 Però non dovrà avere molti cavalli e non dovrà ricondurre il popolo in Egitto per procurarseli, poiché il Signore vi ha detto: “Non rifarete mai più quella via”.17 Non dovrà neppure avere molte mogli, affinché non perverta il suo cuore; neppure dovrà avere grande quantità d’argento e d’oro.18 E quando si insedierà sul suo trono reale, scriverà per suo uso, in un libro, una copia di questa legge secondo l’esemplare dei sacerdoti levitici.19 Terrà il libro presso di sé e lo leggerà tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere il Signore, il suo Dio, a mettere diligentemente in pratica tutte le parole di questa legge e tutte queste prescrizioni,20 affinché il suo cuore non si elevi al di sopra dei suoi fratelli ed egli non devii da questi comandamenti né a destra né a sinistra. Così prolungherà i suoi giorni nel suo regno, egli con i suoi figli, in mezzo a Israele.