Deuteronomio 11

Nuova Riveduta 2006

1 «Ama dunque il Signore, il tuo Dio, e osserva sempre quello che ti dice di osservare: le sue leggi, le sue prescrizioni e i suoi comandamenti.2 Riconoscete oggi quel che i vostri figli non hanno conosciuto né visto, cioè la disciplina del Signore vostro Dio, la sua grandezza, la sua mano potente, il suo braccio steso,3 i suoi miracoli, le opere che fece in mezzo all’Egitto contro il faraone, re d’Egitto, e contro il suo paese;4 quel che fece all’esercito egiziano, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come fece rifluire su di loro le acque del mar Rosso quando essi vi inseguivano, e come li distrusse per sempre;5 quel che ha fatto per voi nel deserto, fino al vostro arrivo in questo luogo;6 quel che fece a Datan e ad Abiram, figli di Eliab, figlio di Ruben; come la terra spalancò la sua bocca e li inghiottì con le loro famiglie, le loro tende e tutti quelli che erano al loro seguito, in mezzo a tutto Israele.7 Poiché i vostri occhi hanno visto le grandi cose che il Signore ha fatte.8 Osservate dunque tutti i comandamenti che oggi vi do, affinché siate forti e possiate entrare in possesso del paese nel quale state per entrare per impadronirvene,9 e affinché prolunghiate i vostri giorni sul suolo che il Signore giurò di dare ai vostri padri e alla loro discendenza: terra dove scorrono il latte e il miele.10 Poiché il paese del quale stai per entrare in possesso non è come il paese d’Egitto dal quale siete usciti, e nel quale spargevi i semi e poi lo irrigavi con i piedi, come si fa con un orto[1];11 ma il paese del quale andate a prendere possesso è paese di monti e di valli, che assorbe l’acqua della pioggia che viene dal cielo:12 paese del quale il Signore, il tuo Dio, ha cura e sul quale stanno sempre gli occhi del Signore tuo Dio, dal principio alla fine dell’anno.13 Se ubbidirete diligentemente ai miei comandamenti che oggi vi do, amando il Signore, il vostro Dio, servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima,14 io darò al vostro paese la pioggia nella stagione giusta: la pioggia d’autunno e di primavera, perché tu possa raccogliere il tuo grano, il tuo vino e il tuo olio;15 e farò pure crescere l’erba nei tuoi campi per il tuo bestiame, e tu mangerai e sarai saziato.16 State attenti a non lasciarvi ingannare, a non abbandonare la retta via e a non servire dèi stranieri prostrandovi davanti a loro.17 Altrimenti si accenderà contro di voi l’ira del Signore ed egli chiuderà i cieli in modo che non vi sarà più pioggia, la terra non darà più i suoi prodotti e voi perirete presto nel buon paese che il Signore vi dà.18 Vi metterete dunque nel cuore e nell’anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un segno e ve le metterete sulla fronte in mezzo agli occhi;19 le insegnerete ai vostri figli, parlandone quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai in viaggio, quando ti coricherai e quando ti alzerai;20 le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte delle tue città,21 affinché i vostri giorni e i giorni dei vostri figli, nel paese che il Signore giurò di dare ai vostri padri siano numerosi come i giorni dei cieli al di sopra della terra.22 Infatti, se osservate diligentemente tutti questi comandamenti che vi do, e li mettete in pratica, amando il Signore, il vostro Dio, camminando in tutte le sue vie e tenendovi stretti a lui,23 il Signore scaccerà davanti a voi tutte quelle nazioni e voi vi impadronirete di nazioni più grandi e più potenti di voi.24 Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà sarà vostro; i vostri confini si estenderanno dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume Eufrate, al mare occidentale[2].25 Nessuno vi potrà resistere; il Signore, il vostro Dio, come vi ha detto, diffonderà la paura e il terrore di voi per tutto il paese dove camminerete.26 Guardate, io metto oggi davanti a voi la benedizione e la maledizione:27 la benedizione se ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio, che oggi vi do;28 la maledizione, se non ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio, e se vi allontanate dalla via che oggi vi ordino, per andare dietro a dèi stranieri che voi non avete mai conosciuto.29 Quando il Signore, il tuo Dio, ti avrà fatto entrare nel paese nel quale vai per prenderne possesso, tu pronuncerai la benedizione sul monte Gherizim, e la maledizione sul monte Ebal.30 Questi monti non sono forse di là dal Giordano, oltre la via di ponente, nel paese dei Cananei che abitano nella pianura di fronte a Ghilgal presso le querce di More?31 Poiché voi vi accingete a passare il Giordano per andare a prendere possesso del paese, che il Signore, il vostro Dio, vi dà; voi lo possederete e vi abiterete.32 Abbiate dunque cura di mettere in pratica tutte le leggi e le prescrizioni che oggi io metto davanti a voi.