Atti 3

Nuova Riveduta 2006

1 Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell’ora nona[1],2 mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella» per chiedere l’elemosina a quelli che entravano nel tempio.3 Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l’elemosina.4 Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!»5 Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro.6 Ma Pietro disse: «Dell’argento e dell’oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, {alzati e} cammina!»7 Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell’istante i piedi e le caviglie gli si rafforzarono.8 E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.9 Tutto il popolo lo vide che camminava e lodava Dio;10 e lo riconoscevano per colui che sedeva a chiedere l’elemosina alla porta Bella del tempio; e furono pieni di meraviglia e di stupore per quello che gli era accaduto.11 Mentre costui teneva stretti a sé Pietro e Giovanni, tutto il popolo, stupito, accorse a loro al portico detto «di Salomone».12 Pietro, visto ciò, parlò al popolo, dicendo: «Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo? Perché fissate gli occhi su di noi, come se per la nostra propria potenza o pietà avessimo fatto camminare quest’uomo?13 Il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri, ha glorificato il suo servo Gesù, che voi consegnaste a Pilato e rinnegaste davanti a lui, mentre egli aveva giudicato di liberarlo.14 Ma voi rinnegaste il Santo, il Giusto, e chiedeste che vi fosse concesso un omicida;15 e uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni.16 E, per la fede nel suo nome, il suo nome ha fortificato quest’uomo che vedete e conoscete; ed è la fede, che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti.17 Ora, fratelli, io so che lo faceste per ignoranza, come pure i vostri capi.18 Ma ciò che Dio aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, cioè che il suo Cristo avrebbe sofferto, egli lo ha adempiuto in questa maniera.19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati20 e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro, e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù,21 che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, di cui Dio ha parlato fin dall’antichità per bocca dei suoi santi profeti.22 Mosè, infatti, disse: “Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà.23 E avverrà che chiunque non avrà ascoltato quel profeta sarà estirpato di mezzo al popolo”[2].24 Tutti i profeti che hanno parlato da Samuele in poi hanno anch’essi annunciato questi giorni.25 Voi siete i figli dei profeti e del patto che Dio fece con i vostri padri, dicendo ad Abraamo: “Nella tua discendenza tutte le nazioni della terra saranno benedette”[3].26 A voi per primi Dio, avendo suscitato il suo Servo, lo ha mandato per benedirvi, convertendo ciascuno di voi dalle sue malvagità».