Apocalisse 2

Nuova Riveduta 2006

1 «All’angelo della chiesa di Efeso scrivi: queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro:2 “Io conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano apostoli ma non lo sono, e che li hai trovati bugiardi.3 So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amore del mio nome e non ti sei stancato.4 Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore.5 Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi[1].6 Tuttavia hai questo: che detesti le opere dei Nicolaiti[2], che anch’io detesto.7 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio”.8 «All’angelo della chiesa di Smirne scrivi: queste cose dice il primo e l’ultimo, che fu morto e tornò in vita:9 “Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana.10 Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.11 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà colpito dalla morte seconda”.12 «All’angelo della chiesa di Pergamo scrivi: queste cose dice colui che ha la spada affilata a due tagli:13 “Io conosco dove tu abiti, cioè là dov’è il trono di Satana; tuttavia tu rimani fedele al mio nome e non hai rinnegato la fede in me, neppure ai giorni di Antipa[3], il mio fedele testimone, che fu ucciso fra voi, là dove Satana abita.14 Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d’Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare.15 Così anche tu hai alcuni che professano similmente la dottrina dei Nicolaiti.16 Ravvediti dunque, altrimenti fra poco verrò da te e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca.17 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò della manna[4] nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve”.18 «All’angelo della chiesa di Tiatiri scrivi: queste cose dice il Figlio di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco e i piedi simili a bronzo incandescente:19 “Io conosco le tue opere, il tuo amore, la tua fede, il tuo servizio, la tua costanza; so che le tue ultime opere sono più numerose delle prime.20 Ma ho questo contro di te: che tu tolleri Iezabel, quella donna che si dice profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione e a mangiare carni sacrificate agli idoli.21 Le ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuole ravvedersi della sua fornicazione.22 Ecco, io la getto sopra un letto di dolore e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie.23 Metterò anche a morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere.24 Ma agli altri di voi, in Tiatiri, che non professate tale dottrina e non avete conosciuto le profondità di Satana (come le chiamano loro), io dico: non vi impongo altro peso;25 soltanto, quello che avete tenetelo fermamente finché io venga.26 A chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, darò potere sulle nazioni,27 ed egli le reggerà con una verga di ferro e le frantumerà come vasi d’argilla[5],28 come anch’io ho ricevuto potere dal Padre mio; e gli darò la stella del mattino.29 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”.