Amos 7

Nuova Riveduta 2006

1 Il Signore, Dio, mi fece vedere questo: egli formava delle locuste al primo spuntare dell’erba tenera, quella che spunta dopo la falciatura per il re.2 Quando esse ebbero finito di divorare l’erba della terra, io dissi: «Signore, Dio, perdona! Come potrà sopravvivere Giacobbe, piccolo com’è?»3 Il Signore si pentì di questo. «Ciò non accadrà», disse il Signore.4 Il Signore, Dio, mi fece vedere questo: il Signore, Dio, annunciava di voler difendere la sua causa mediante il fuoco: il fuoco divorò il grande abisso e divorò la campagna.5 Allora io dissi: «Signore, Dio, fèrmati! Come potrà sopravvivere Giacobbe, piccolo com’è?»6 Il Signore si pentì di questo. «Neppure ciò accadrà», disse il Signore, Dio.7 Egli mi fece vedere questo: il Signore stava sopra un muro e aveva in mano un filo a piombo.8 Il Signore mi disse: «Amos, che cosa vedi?» Io risposi: «Un filo a piombo». E il Signore disse: «Ecco, io metto il filo a piombo in mezzo al mio popolo, Israele; io non lo risparmierò più;9 saranno devastati gli alti luoghi[1] d’Isacco[2], i santuari d’Israele saranno distrutti, e io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboamo».10 Allora Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d’Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare tutte le sue parole.11 Amos, infatti, ha detto: “Geroboamo morirà di spada e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese”».12 Poi Amasia disse ad Amos: «Veggente, vattene, fuggi nel paese di Giuda; mangia il tuo pane laggiù e là profetizza;13 ma a Betel non profetizzare più, perché è santuario del re e residenza reale».14 Allora Amos rispose: «Io non sono profeta, né figlio di profeta; sono un mandriano e coltivo i sicomori.15 Il Signore mi prese mentre ero dietro al gregge e mi disse: “Va’, profetizza al mio popolo, a Israele”.16 Ora ascolta la parola del Signore. Tu dici: “Non profetizzare contro Israele e non predicare contro la casa d’Isacco!”17 Ebbene, così dice il Signore: “Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie saranno uccisi con la spada, il tuo paese sarà spartito con la cordicella, tu stesso morirai su terra impura e Israele sarà certamente condotto in esilio, lontano dal suo paese”».