Il tuo browser non è aggiornato. Se ERF Bibleserver è molto lento, aggiorna il browser.

Login
...e usa tutti gli strumenti!

  • Leggi1. Mose 3
  • Note
  • Tag
  • "Mi piace"
  • Cronologia
  • Dizionari
  • Piano di lettura
  • Grafiche
  • Video
  • temi
  • Dona
  • Blog
  • Newsletter
  • Partner
  • Aiuto
  • Contatta
  • Alexa Skill
  • Per i webmaster
  • Politica di privacy
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Regolamento Europeo in materia di Protezione dei Dati Personali (GDPR)
  • Note legali
  • Language: italiano
© 2025 ERF
Registrati gratuitamente

Isaia 6

Nuova Riveduta 2006

di Società Biblica di Ginevra

Vocazione e missione d’Isaia

1 Nell’anno della morte del re Uzzia vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il tempio. 2 Sopra di lui stavano dei serafini, ognuno dei quali aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. 3 L’uno gridava all’altro e diceva: «Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!» 4 Le porte furono scosse fin dalle loro fondamenta dalla voce di loro che gridavano, e la casa fu piena di fumo. 5 Allora io dissi: «Guai a me, sono perduto! Perché io sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e i miei occhi hanno visto il Re, il Signore degli eserciti!» 6 Ma uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, tolto con le molle dall’altare. 7 Mi toccò con esso la bocca e disse: «Ecco, questo ti ha toccato le labbra, la tua iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato». 8 Poi udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò? E chi andrà per noi?» Allora io risposi: «Eccomi, manda me!» 9 Ed egli disse: «Va’, e di’ a questo popolo: “Ascoltate, sì, ma senza capire; guardate, sì, ma senza discernere!” 10 Rendi insensibile il cuore di questo popolo, rendigli duri gli orecchi e chiudigli gli occhi, in modo che non veda con i suoi occhi, non oda con i suoi orecchi, non intenda con il cuore, non si converta e non sia guarito!» 11 E io dissi: «Fino a quando, Signore?» Egli rispose: «Finché le città siano devastate, senza abitanti, non vi sia più nessuno nelle case, e il paese sia ridotto in desolazione; 12 finché il Signore abbia allontanato gli uomini, e la solitudine sia grande in mezzo al paese. 13 Se vi rimane ancora un decimo della popolazione, esso a sua volta sarà distrutto; ma, come al terebinto e alla quercia, quando sono abbattuti, rimane il ceppo, così rimarrà al popolo, come ceppo, una discendenza santa». 

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard
© 2006 Società Biblica di Ginevra

Isaia 6

La Parola è Vita

di Biblica

Questo capitolo non è disponibile in questa traduzione.