Numeri 30

Nuova Riveduta 2006

di Società Biblica di Ginevra
1 Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d’Israele e disse:2 «Questo è l’ordine dato dal Signore: quando uno avrà fatto un voto al Signore o avrà con giuramento assunto un solenne impegno, non verrà meno alla sua parola, ma metterà in pratica tutto quello che ha promesso.3 Così pure quando una donna, ancora giovane e nella casa di suo padre, avrà fatto un voto al Signore e avrà assunto un solenne impegno,4 se il padre, avendo conoscenza del voto di lei e dell’impegno che ha assunto, non dice nulla a questo proposito, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli impegni che ha assunto.5 Ma se il padre, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli impegni che avrà assunto non saranno validi; il Signore glieli condonerà, perché il padre le ha fatto opposizione.6 Se si sposa mentre è legata da voti o impegnata da una promessa fatta alla leggera solo con le labbra,7 se il marito viene a saperlo e il giorno che ne è informato non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli impegni che lei ha assunto.8 Ma se il marito, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che lei ha fatto, e la promessa che ha proferito alla leggera per la quale si è impegnata; e il Signore gliela condonerà.9 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l’impegno che ha assunto, rimarrà valido.10 Quando una donna, nella casa di suo marito, farà dei voti o si legherà con un giuramento11 e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi, e saranno validi tutti gli impegni che avrà assunto.12 Ma se il marito, il giorno che viene a saperlo, li annulla, tutto ciò che le sarà uscito dalle labbra, siano voti o impegni che ha assunto, non sarà valido; il marito lo ha annullato; e il Signore glielo condonerà.13 Il marito può convalidare o annullare qualunque voto e qualunque giuramento per il quale la moglie si è impegnata a mortificare la sua persona[1].14 Ma se il marito, giorno dopo giorno, non dice nulla in proposito, egli convalida così tutti i voti di lei e tutti gli impegni che la moglie ha assunto; li convalida, perché non ha detto nulla a questo proposito il giorno che ne ha avuto conoscenza.15 Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, sarà responsabile del peccato della moglie».16 Tali sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa non è ancora sposata, in casa di suo padre.

Numeri 30

Lutherbibel 2017

di Deutsche Bibelgesellschaft
1 Und Mose sagte den Israeliten alles, was ihm der HERR geboten hatte.2 Und Mose redete mit den Häuptern der Stämme Israels und sprach: Dies ist’s, was der HERR geboten hat:3 Wenn jemand dem HERRN ein Gelübde tut oder einen Eid schwört, sich von etwas zu enthalten, so soll er sein Wort nicht brechen, sondern alles tun, wie es über seine Lippen gegangen ist. (Le 27,2; Nu 6,1; De 23,22; Giudic 11,35; Ec 5,3)4 Wenn eine Frau dem HERRN ein Gelübde tut oder sich eine Enthaltung auferlegt, solange sie im Hause ihres Vaters und ledig ist,5 und wenn ihr Vater hört von ihrem Gelübde oder ihrer Enthaltung, die sie sich auferlegt hat, und er schweigt dazu, so gelten alle ihre Gelübde und jede Enthaltung, die sie sich auferlegt hat.6 Wenn aber ihr Vater ihr’s verwehrt an dem Tage, da er’s hört, so gilt keines ihrer Gelübde noch die Enthaltungen, die sie sich auferlegt hat, und der HERR wird ihr gnädig sein, weil ihr Vater es ihr verwehrt hat.7 Wird sie aber eines Mannes Frau und liegt noch ein Gelübde auf ihr oder hat sie sich unbedacht etwas auferlegt8 und ihr Mann hört es und schweigt dazu an demselben Tage, so gilt ihr Gelübde und ihre Enthaltung, die sie sich auferlegt hat.9 Wenn aber ihr Mann ihr’s verwehrt an dem Tage, da er’s hört, so hebt er ihr Gelübde auf, das auf ihr liegt, oder ihre unbedachte Enthaltung, die sie sich auferlegt hat; und der HERR wird ihr gnädig sein.10 Das Gelübde einer Witwe oder einer Verstoßenen, alles, was sie sich auferlegt hat, das gilt für sie.11 Wenn eine Frau im Hause ihres Mannes etwas gelobt oder sich mit einem Eid eine Enthaltung auferlegt (Ger 44,19; Ger 44,25)12 und ihr Mann hört es und schweigt dazu und verwehrt es ihr nicht, so gelten alle ihre Gelübde und alles, was sie sich auferlegt hat.13 Hebt aber ihr Mann ihr Gelübde auf an dem Tage, da er’s hört, so gilt das nicht, was über ihre Lippen gegangen ist, was sie gelobt oder was sie sich auferlegt hat; denn ihr Mann hat ihr Gelübde aufgehoben, und der HERR wird ihr gnädig sein.14 Jedes Gelübde und jeden Eid, durch den sie sich Enthaltung auferlegt hat, kann ihr Mann bekräftigen oder aufheben.15 Wenn ihr Mann dazu schweigt bis zum nächsten Tag, so bekräftigt er alle ihre Gelübde und Enthaltungen, die auf ihr liegen, weil er geschwiegen hat an dem Tage, da er’s hörte;16 hat er’s aber gehört und hebt es erst später auf, so soll er ihre Schuld tragen.17 Das sind die Satzungen, die der HERR dem Mose geboten hat, zwischen Mann und Frau, zwischen Vater und Tochter, solange sie noch ledig ist in ihres Vaters Hause.