Numeri 18

Nuova Riveduta 2006

di Società Biblica di Ginevra
1 Il Signore disse ad Aaronne: «Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te porterete il peso delle iniquità commesse nel santuario; e tu e i tuoi figli porterete il peso delle iniquità commesse nell’esercizio del vostro sacerdozio.2 Farai avvicinare a te anche i tuoi fratelli, la tribù di Levi, la tribù di tuo padre, affinché ti siano aggiunti e ti servano quando tu e i tuoi figli con te sarete davanti alla tenda della testimonianza.3 Essi saranno ai tuoi ordini in tutto quello che concerne il servizio della tenda; però non si accosteranno agli utensili del santuario né all’altare affinché non moriate voi e loro.4 Essi dipenderanno da te e faranno il servizio della tenda di convegno in tutto ciò che la concerne, e nessun estraneo si avvicinerà a voi.5 Voi farete il servizio del santuario e dell’altare, affinché non vi sia più ira contro i figli d’Israele.6 Quanto a me, ecco, io ho preso i vostri fratelli, i Leviti, tra i figli d’Israele; dati al Signore, essi sono dati in dono a voi per fare il servizio della tenda di convegno.7 Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che concerne l’altare e in ciò che è di là dalla cortina; e farete il vostro servizio. Io vi do l’esercizio del sacerdozio come un dono; l’estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte».8 Il Signore disse ancora ad Aaronne: «Ecco, di tutte le cose consacrate dai figli d’Israele io ti do quelle cose che mi sono offerte per elevazione: io le do a te e ai tuoi figli come diritto di unzione, per legge perenne.9 Questo ti apparterrà fra le cose santissime non consumate dal fuoco: tutte le loro offerte, vale a dire ogni oblazione, ogni loro sacrificio per il peccato e ogni loro sacrificio per la colpa che mi presenteranno; sono tutte cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli.10 Le mangerai in luogo santissimo: ne mangerà ogni maschio; per te saranno cose sante.11 Anche questo ti apparterrà: i doni che i figli d’Israele presenteranno per elevazione e tutte le loro offerte agitate; io le do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare.12 Ti do pure tutte le primizie che essi offriranno al Signore: il meglio dell’olio e il meglio del mosto e del grano.13 Le primizie di tutto ciò che produrrà la loro terra e che essi presenteranno al Signore saranno tue. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare.14 Tutto ciò che in Israele sarà votato all’interdetto sarà tuo.15 Ogni primogenito di ogni carne che essi offriranno al Signore, così degli uomini come degli animali, sarà tuo; però farai riscattare il primogenito dell’uomo e farai riscattare il primogenito di un animale impuro.16 Quanto al riscatto, li farai riscattare dall’età di un mese, secondo la tua stima, per cinque sicli d’argento, a siclo di santuario, che è di venti ghere.17 Ma non farai riscattare il primogenito della vacca né il primogenito della pecora né il primogenito della capra; sono cosa sacra; spargerai il loro sangue sull’altare e brucerai il loro grasso come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore.18 La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell’offerta agitata e come la coscia destra.19 Io do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte le offerte delle cose sante che i figli d’Israele presenteranno al Signore per elevazione. È un patto inalterabile, perenne, davanti al Signore, per te e per la tua discendenza con te».20 Il Signore disse ancora ad Aaronne: «Tu non avrai nessuna proprietà nel paese dei figli d’Israele e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo a loro.21 Ai figli di Levi io do come proprietà tutte le decime in Israele in cambio del servizio che fanno nella tenda di convegno.22 I figli d’Israele non si avvicineranno più alla tenda di convegno, per non caricarsi di un peccato che li farebbe morire.23 Ma il servizio della tenda di convegno lo faranno soltanto i Leviti; ed essi porteranno il peso delle proprie iniquità; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; e non possederanno nulla tra i figli d’Israele;24 Poiché io do come proprietà ai Leviti le decime che i figli d’Israele presenteranno al Signore come offerta elevata; per questo dico di loro: “Non possederanno nulla tra i figli d’Israele”».25 Il Signore disse a Mosè:26 «Parlerai inoltre ai Leviti e dirai loro: “Quando riceverete dai figli d’Israele le decime che io vi do per conto loro come vostre proprietà, metterete da parte un’offerta da fare al Signore: una decima della decima;27 e l’offerta che avrete prelevata vi sarà contata come il grano che viene dall’aia e come il mosto che esce dal torchio.28 Così anche voi metterete da parte un’offerta per il Signore da tutte le decime che riceverete dai figli d’Israele e darete al sacerdote Aaronne l’offerta che avrete messa da parte per il Signore.29 Da tutte le cose che vi saranno date metterete da parte tutte le offerte per il Signore; di tutto ciò che vi sarà di meglio metterete da parte quel tanto che è da consacrare”.30 E dirai loro: “Quando ne avrete messo da parte il meglio, quello che rimane sarà contato ai Leviti come il prodotto dell’aia e come il prodotto del torchio.31 Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il compenso che riceverete in cambio del vostro servizio nella tenda di convegno.32 Così non vi sarà attribuito nessun peccato, poiché ne avrete messo da parte il meglio; e non profanerete le cose sante dei figli d’Israele, e non morirete”».

Numeri 18

Lutherbibel 2017

di Deutsche Bibelgesellschaft
1 Und der HERR sprach zu Aaron: Du und deine Söhne und deine Sippe, ihr sollt die Schuld tragen, wenn eine Verfehlung begangen wird am Heiligtum; und du und deine Söhne mit dir, ihr sollt die Schuld tragen, wenn eine Verfehlung begangen wird bei eurem Priesterdienst. (Eso 28,38; Le 16,32)2 Aber deine Brüder aus dem Stamme deines Vaters Levi sollst du zu dir nehmen, dass sie bei dir seien und dir dienen; du aber und deine Söhne mit dir sollen dienen vor der Hütte des Gesetzes. (Nu 3,6)3 Und sie sollen Sorge tragen für dich und die ganze Stiftshütte. Doch zu dem Gerät des Heiligtums und zu dem Altar sollen sie sich nicht nahen, damit nicht beide sterben, sie und ihr,4 sondern sie sollen bei dir sein, dass sie Sorge tragen für die Stiftshütte, alles, was deren Dienst erfordert. Kein andrer aber soll sich euch nahen.5 Ihr aber sollt Sorge tragen für das Heiligtum und für den Altar, damit hinfort nicht mehr ein Zorn komme über die Israeliten. (Nu 17,11)6 Denn siehe, ich habe die Leviten, eure Brüder, genommen aus den Israeliten euch zum Geschenk, als die dem HERRN zu eigen gegeben sind, damit sie den Dienst an der Stiftshütte versehen. (Nu 3,12; Nu 3,45)7 Du aber und deine Söhne mit dir, ihr sollt Sorge tragen um euer Priestertum, dass ihr dient in allen Verrichtungen am Altar und hinter dem Vorhang; denn euer Priestertum übertrage ich euch als Aufgabe. Wenn ein Fremder sich naht, so soll er sterben. (Nu 1,51)8 Und der HERR sagte zu Aaron: Siehe, dies überlasse ich dir bei dem Dienst an meinen Abgaben: Von allen heiligen Gaben der Israeliten gebe ich dir einen Anteil, dir und deinen Söhnen, als ewiges Anrecht. (Le 2,3; Le 2,10; Le 6,9; Le 6,19; Le 7,6)9 Das sollst du haben von den hochheiligen Gaben, soweit sie nicht verbrannt werden: alle ihre Gaben bei allen ihren Speisopfern und bei allen ihren Sündopfern und bei allen ihren Schuldopfern, die sie mir geben, als Hochheiliges gebe ich es dir und deinen Söhnen.10 Am hochheiligen Ort sollst du es essen. Was männlich ist, darf davon essen; denn es soll dir heilig sein. (Le 6,9; Le 10,12; Le 10,14)11 Auch das soll dir gehören: die Abgabe von ihren Gaben. Von allen Schwingopfern der Israeliten gebe ich sie dir und deinen Söhnen und Töchtern mit dir als ewiges Anrecht. Wer rein ist in deinem Hause, darf davon essen.12 Alles Beste vom Öl und alles Beste vom Wein und Korn, die sie als Erstlingsgabe dem HERRN bringen, habe ich dir gegeben.13 Die Erstlinge, die sie dem HERRN bringen von allem, was in ihrem Lande ist, sollen dir gehören. Wer rein ist in deinem Hause, darf davon essen. (Eso 23,19; De 18,3)14 Alles Gebannte in Israel soll dir gehören. (Le 27,28)15 Alles, was zuerst den Mutterschoß durchbricht bei allem Fleisch, es sei Mensch oder Vieh, das sie dem HERRN bringen, soll dir gehören. Doch sollst du die Erstgeburt eines Menschen auslösen lassen, und die Erstgeburt eines unreinen Viehs sollst du auch auslösen lassen. (Eso 13,2; Eso 34,19)16 Du sollst es aber auslösen, wenn’s einen Monat alt ist, und du sollst es auslösen lassen nach der Ordnung, die dir gegeben ist, um fünf Schekel nach dem Gewicht des Heiligtums, das Silberstück zu zwanzig Gramm. (Le 27,6; Le 27,27)17 Aber die Erstgeburt eines Rindes, eines Schafes oder einer Ziege sollst du nicht auslösen; denn sie sind heilig. Ihr Blut sollst du an den Altar sprengen und ihr Fett sollst du in Rauch aufgehen lassen als Feueropfer für den HERRN zum lieblichen Geruch.18 Ihr Fleisch soll dir gehören, wie auch die Brust des Schwingopfers und die rechte Schulter dir gehören.19 Alle heiligen Abgaben, die die Israeliten dem HERRN darbringen, habe ich dir gegeben und deinen Söhnen und deinen Töchtern mit dir als ewiges Anrecht. Das soll ein Salzbund[1] sein für immer vor dem HERRN für dich und für deine Nachkommen mit dir. (2Cr 13,5)20 Und der HERR sprach zu Aaron: Du sollst in ihrem Lande kein Erbteil besitzen, auch keinen Anteil unter ihnen haben; denn ich bin dein Anteil und dein Erbteil inmitten der Israeliten. (De 10,9; De 12,12; Gios 13,14; Gios 13,33; Sal 16,5; Sal 73,26; Ez 44,28)21 Den Söhnen Levi aber habe ich alle Zehnten gegeben in Israel als Erbteil für ihren Dienst, den sie an der Stiftshütte tun. (Le 27,30)22 Hinfort sollen sich die Israeliten nicht zur Stiftshütte nahen, damit sie nicht Sünde auf sich laden und sterben,23 sondern der Levit soll den Dienst an der Stiftshütte tun, und sie sollen die Schuld für ihre Verfehlung tragen; das sei eine ewige Ordnung bei euren Nachkommen. Und sie sollen unter den Israeliten kein Erbteil besitzen;24 denn den Zehnten, den sie von den Israeliten als Abgabe für den HERRN erheben, habe ich den Leviten zum Erbteil bestimmt; darum habe ich zu ihnen gesagt, dass sie unter den Israeliten kein Erbteil besitzen sollen.25 Und der HERR redete mit Mose und sprach:26 Sage den Leviten und sprich zu ihnen: Wenn ihr den Zehnten nehmt von den Israeliten, den ich euch von ihnen bestimmt habe als euer Erbteil, so sollt ihr davon eine Abgabe dem HERRN geben, je den Zehnten von dem Zehnten;27 und diese eure Abgabe soll euch angerechnet werden, als gäbet ihr Korn von der Tenne und Wein aus der Kelter.28 So sollt auch ihr die Abgabe für den HERRN aussondern von allen euren Zehnten, die ihr nehmt von den Israeliten, und sollt diese Abgabe für den HERRN dem Priester Aaron geben.29 Von allem, was euch gegeben wird, sollt ihr die ganze Abgabe dem HERRN geben, von allem Besten das, was davon geheiligt wird.30 Und sprich zu ihnen: Wenn ihr also das Beste davon als Abgabe nehmt, so soll’s den Leviten angerechnet werden wie ein Ertrag von der Tenne und wie ein Ertrag von der Kelter.31 Ihr dürft es essen an allen Orten, ihr und eure Kinder; denn es ist euer Lohn für euren Dienst an der Stiftshütte. (Mat 10,10)32 Ihr werdet dabei nicht Sünde auf euch laden, wenn ihr das Beste davon abgebt, und werdet nicht entweihen die heiligen Gaben der Israeliten und nicht sterben.