Giobbe 26

Nuova Riveduta 2006

di Società Biblica di Ginevra
1 Allora Giobbe rispose e disse:2 «Come hai ben aiutato il debole! Come hai sorretto il braccio senza forza!3 Come hai ben consigliato chi è privo di saggezza! E che abbondanza di sapere tu gli hai comunicato!4 Ma a chi credi di aver parlato? E di chi è lo spirito che parla per mezzo tuo?5 Davanti a Dio tremano le ombre disotto alle acque e ai loro abitanti.6 Davanti a lui il soggiorno dei morti è nudo, l’abisso è senza velo.7 Egli distende il settentrione sul vuoto, sospende la terra sul nulla.8 Rinchiude le acque nelle sue nubi, e le nubi non scoppiano per il peso.9 Nasconde l’aspetto del suo trono, vi distende sopra le sue nuvole.10 Ha tracciato un cerchio sulla superficie delle acque là dove la luce confina con le tenebre.11 Le colonne del cielo sono scosse, tremano alla sua minaccia.12 Con la sua forza egli solleva il mare, con la sua intelligenza ne abbatte l’orgoglio.13 Al suo soffio il cielo torna sereno, la sua mano trafigge il serpente agile.14 Ecco, questi non sono che gli estremi lembi della sua azione. Non ce ne giunge all’orecchio che un breve sussurro. Ma il tuono delle sue potenti opere chi può comprenderlo?»

Giobbe 26

Lutherbibel 2017

di Deutsche Bibelgesellschaft
1 Hiob antwortete und sprach:2 Wie sehr stehst du dem bei, der keine Kraft hat, hilfst du dem, der keine Stärke in den Armen hat!3 Wie gibst du Rat dem, der keine Weisheit hat, und lehrst ihn Einsicht in Fülle!4 Zu wem redest du? Und wessen Geist geht von dir aus?5 Die Schatten drunten erbeben, unter dem Wasser und seinen Bewohnern.6 Das Totenreich ist aufgedeckt vor ihm, und der Abgrund hat keine Decke. (Sal 139,8; Prov 15,11; Am 9,2; Ap 9,1)7 Er spannt den Norden aus über dem Leeren und hängt die Erde über das Nichts.8 Er fasst das Wasser zusammen in seine Wolken, und die Wolken zerreißen darunter nicht.9 Er verhüllt seinen Thron und breitet seine Wolken davor.10 Er hat am Rande des Wassers eine Grenze gezogen, wo Licht und Finsternis sich scheiden.11 Die Säulen des Himmels zittern und entsetzen sich vor seinem Schelten.12 Durch seine Kraft hat er das Meer erregt, und durch seine Einsicht hat er Rahab[1] zerschmettert. (Giob 9,13; Sal 89,11)13 Am Himmel wurde es schön durch seinen Wind, und seine Hand durchbohrte die flüchtige Schlange. (Is 27,1)14 Siehe, das sind nur die Enden seiner Wege, und nur ein leises Wörtlein davon haben wir vernommen. Wer will aber den Donner seiner Macht verstehen?