Geremia 42

Nuova Riveduta 2006

di Società Biblica di Ginevra
1 Tutti i capi degli uomini armati, Iocanan, figlio di Carea, Iezania, figlio di Osaia, e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande, si avvicinarono2 e dissero al profeta Geremia: «Ti sia accetta la nostra supplica e prega il Signore, il tuo Dio, per noi, per tutto questo residuo (poiché, di molti che eravamo, siamo rimasti pochi, come lo vedono i tuoi occhi)3 affinché il Signore, il tuo Dio, ci mostri la via per la quale dobbiamo camminare e che cosa dobbiamo fare».4 Il profeta Geremia disse loro: «Ho inteso; ecco, io pregherò il Signore, il vostro Dio, come avete detto; tutto quello che il Signore vi risponderà ve lo farò conoscere, non vi nasconderò nulla».5 Quelli dissero a Geremia: «Il Signore sia un testimone veritiero e fedele contro di noi, se non facciamo tutto quello che il Signore, il tuo Dio, ti manderà a dirci.6 Sia la tua risposta gradevole o sgradevole, noi ubbidiremo alla voce del Signore nostro Dio, al quale ti mandiamo, affinché bene ce ne venga, per aver ubbidito alla voce del Signore nostro Dio».7 Dopo dieci giorni la parola del Signore fu rivolta a Geremia.8 Geremia chiamò Iocanan, figlio di Carea, tutti i capi degli uomini armati che erano con lui e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande,9 e disse loro: «Così parla il Signore, Dio d’Israele, al quale mi avete mandato perché io gli presentassi la vostra supplica:10 “Se continuate ad abitare in questo paese, io vi ci stabilirò e non vi distruggerò; vi pianterò e non vi sradicherò, perché mi pento del male che vi ho fatto.11 Non temete il re di Babilonia, del quale avete paura; non lo temete”, dice il Signore, “perché io sono con voi per salvarvi e per liberarvi dalla sua mano.12 Io vi farò trovare compassione davanti a lui; egli avrà compassione di voi e vi farà tornare nel vostro paese”.13 Ma se dite: “Noi non rimarremo in questo paese”; se non ubbidite alla voce del Signore vostro Dio,14 e dite: “No, andremo nel paese d’Egitto, dove non vedremo la guerra, non udremo suono di tromba e dove non avremo più fame di pane, e abiteremo laggiù”,15 ebbene, ascoltate allora la parola del Signore, o superstiti di Giuda! Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: “Se siete decisi a recarvi in Egitto, e se andate ad abitarvi,16 la spada che temete vi raggiungerà laggiù, nel paese d’Egitto; la fame che vi spaventa vi starà alle calcagna laggiù in Egitto, e là morirete.17 Tutti quelli che avranno deciso di andare in Egitto per abitarvi vi moriranno di spada, di fame o di peste; nessuno di loro scamperà, non sfuggirà al male che io farò venire su di loro”.18 Infatti così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: “Come la mia ira e il mio furore si sono riversati sugli abitanti di Gerusalemme, così il mio furore si riverserà su di voi, quando sarete entrati in Egitto; sarete abbandonati all’esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all’infamia, e non vedrete mai più questo luogo”.19 O superstiti di Giuda! Il Signore parla a voi: “Non andate in Egitto!” Sappiate bene che quest’oggi io vi ho avvertiti.20 Voi ingannate voi stessi, a rischio della vostra vita; poiché mi avete mandato dal Signore vostro Dio, dicendo: “Prega il Signore, il nostro Dio, per noi; tutto quello che il Signore nostro Dio dirà, faccelo sapere esattamente e noi lo faremo”.21 Io ve l’ho fatto sapere quest’oggi; ma voi non ubbidite alla voce del Signore, del vostro Dio, né a nulla di quanto egli mi ha mandato a dirvi.22 Ora sappiate bene che voi morirete di spada, di fame e di peste, nel luogo dove desiderate andare per abitarvi».

Geremia 42

Lutherbibel 2017

di Deutsche Bibelgesellschaft
1 Da traten herzu alle Hauptleute des Heeres und Johanan, der Sohn Kareachs, und Asarja, der Sohn Hoschajas, samt dem ganzen Volk, Klein und Groß,2 und sprachen zum Propheten Jeremia: Lass doch unsere Bitte vor dir gelten und bete für uns zum HERRN, deinem Gott, für alle diese Übriggebliebenen – denn leider sind wir von vielen nur wenige übrig geblieben, wie du mit eigenen Augen siehst –, (Ger 37,3)3 dass der HERR, dein Gott, uns kundtun wolle, wohin wir ziehen und was wir tun sollen.4 Und der Prophet Jeremia sprach zu ihnen: Wohlan, ich will gehorchen. Siehe, ich will zum HERRN, eurem Gott, beten, wie ihr gesagt habt, und alles, was euch der HERR antworten wird, das will ich euch kundtun und will euch nichts vorenthalten.5 Und sie sprachen zu Jeremia: Der HERR sei ein zuverlässiger und wahrhaftiger Zeuge wider uns, wenn wir nicht alles tun werden, was uns der HERR, dein Gott, durch dich befehlen wird.6 Es sei Gutes oder Böses, so wollen wir gehorchen der Stimme des HERRN, unseres Gottes, zu dem wir dich senden, auf dass es uns wohlgehe, wenn wir der Stimme des HERRN, unseres Gottes, gehorchen.7 Und nach zehn Tagen geschah des HERRN Wort zu Jeremia.8 Da rief er Johanan, den Sohn Kareachs, und alle Hauptleute des Heeres, die bei ihm waren, und alles Volk, Klein und Groß,9 und sprach zu ihnen: So spricht der HERR, der Gott Israels, zu dem ihr mich gesandt habt, dass ich euer Gebet vor ihn bringen sollte:10 Werdet ihr in diesem Lande bleiben, so will ich euch bauen und nicht einreißen; ich will euch pflanzen und nicht ausreißen; denn es hat mich gereut das Unheil, das ich euch angetan habe. (Ger 18,8; Ger 24,6)11 Fürchtet euch nicht vor dem König von Babel, vor dem ihr euch fürchtet! Fürchtet euch nicht vor ihm, spricht der HERR; denn ich will bei euch sein, dass ich euch helfe und von seiner Hand errette. (Ger 15,20; Ger 40,9)12 Ich will euch Barmherzigkeit erweisen und mich über euch erbarmen und euch wieder in euer Land bringen.13 Werdet ihr aber sagen: »Wir wollen nicht in diesem Lande bleiben«, und so der Stimme des HERRN, eures Gottes, nicht gehorchen (Ger 29,17)14 und werdet ihr sagen: »Nein, wir wollen nach Ägyptenland ziehen, wo wir weder Krieg sehen noch den Schall der Posaune hören noch Hunger nach Brot leiden müssen; dort wollen wir bleiben« –,15 nun, so höret des HERRN Wort, ihr Übriggebliebenen von Juda! So spricht der HERR Zebaoth, der Gott Israels: Werdet ihr euer Angesicht nach Ägyptenland richten, um dorthin zu ziehen und dort zu wohnen,16 so soll euch das Schwert, vor dem ihr euch fürchtet, in Ägyptenland treffen, und der Hunger, vor dem ihr euch sorgt, soll stets hinter euch her sein in Ägypten, und ihr sollt dort sterben.17 Denn sie seien, wer sie wollen: Wer sein Angesicht nach Ägypten richtet, um dorthin zu ziehen und dort zu wohnen, der soll sterben durch Schwert, Hunger und Pest, und es soll keiner übrig bleiben noch dem Unheil entrinnen, das ich über sie kommen lassen will.18 Denn so spricht der HERR Zebaoth, der Gott Israels: Gleichwie sich mein Zorn und Grimm über die Einwohner Jerusalems ergossen hat, so soll er sich auch über euch ergießen, wenn ihr nach Ägypten zieht; ihr sollt zum Fluch, zum Entsetzen, zur Verwünschung und zur Schande werden und diese Stätte nicht mehr sehen. (Ger 7,20; Ger 25,9)19 Der HERR hat zu euch gesprochen, die ihr übrig geblieben seid von Juda: Zieht nicht nach Ägypten! So wisset, dass ich euch heute gewarnt habe.20 Ihr setzt euer Leben aufs Spiel, weil ihr mich gesandt habt zum HERRN, eurem Gott, und gesagt: Bete zum HERRN, unserm Gott, für uns, und alles, was der HERR, unser Gott, sagen wird, tu uns kund, so wollen wir danach tun.21 Das habe ich euch heute kundgetan; aber ihr wollt der Stimme des HERRN, eures Gottes, nicht gehorchen noch allem, womit er mich zu euch gesandt hat.22 So sollt ihr nun wissen, dass ihr durch Schwert, Hunger und Pest sterben müsst an dem Ort, wohin ihr zu ziehen gedenkt, um dort zu wohnen.