Giudici 10

Nuova Riveduta 2006

di Società Biblica di Ginevra
1 Dopo Abimelec, per liberare Israele, vi fu Tola, figlio di Pua, figlio di Dodo, uomo d’Issacar. Abitava a Samir, nella regione montuosa di Efraim.2 Fu giudice d’Israele per ventitré anni; poi morì e fu sepolto a Samir.3 Dopo di lui vi fu Iair, il Galaadita, che fu giudice d’Israele per ventidue anni.4 Ebbe trenta figli che cavalcavano trenta asinelli e avevano trenta città, che si chiamano anche oggi i Borghi di Iair e sono nel paese di Galaad.5 Poi Iair morì e fu sepolto a Camon.6 I figli d’Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del Signore e servirono gli idoli di Baal e di Astarte, gli dèi della Siria, gli dèi di Sidone, gli dèi di Moab, gli dèi degli Ammoniti e gli dèi dei Filistei; abbandonarono il Signore e non lo servirono più.7 L’ira del Signore si accese contro i figli d’Israele ed egli li diede nelle mani dei Filistei e nelle mani dei figli di Ammon.8 In quell’anno questi angariarono e oppressero i figli d’Israele; per diciotto anni oppressero tutti i figli d’Israele che erano di là dal Giordano nel paese degli Amorei, in Galaad.9 I figli di Ammon attraversarono il Giordano per combattere anche contro Giuda, contro Beniamino e contro la casa di Efraim; e Israele fu in grande angoscia.10 Allora i figli d’Israele gridarono al Signore e dissero: «Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Dio e abbiamo servito i vari Baal».11 Il Signore disse ai figli d’Israele: «Non vi ho liberati dagli Egiziani, dagli Amorei, dai figli di Ammon e dai Filistei?12 Quando i Sidoni, gli Amalechiti e i Maoniti vi opprimevano e voi gridaste a me, non vi liberai dalle loro mani?13 Eppure, mi avete abbandonato e avete servito altri dèi; perciò io non vi libererò più.14 Andate a gridare agli dèi che avete scelto; vi salvino essi nel tempo della vostra angoscia!»15 I figli d’Israele dissero al Signore: «Abbiamo peccato; facci tutto quello che a te piace; soltanto, te ne preghiamo, liberaci oggi!»16 Allora tolsero di mezzo a loro gli dèi stranieri e servirono il Signore, che si addolorò per l’afflizione d’Israele.17 I figli di Ammon si adunarono e si accamparono in Galaad e pure i figli d’Israele si adunarono e si accamparono a Mispa.18 Il popolo, i prìncipi di Galaad, si dissero l’un l’altro: «Chi sarà l’uomo che comincerà l’attacco contro i figli di Ammon? Egli sarà il capo di tutti gli abitanti di Galaad».

Giudici 10

Hoffnung für alle

di Biblica
1 Nach Abimelechs Tod befreite Tola, der Sohn von Puwa, Israel von seinen Feinden. Er war ein Nachkomme von Dodo aus dem Stamm Issachar und wohnte in der Stadt Schamir im Gebirge Ephraim.2 Dreiundzwanzig Jahre war er Richter in Israel. Dann starb er und wurde in Schamir begraben.3 Nach ihm führte Jaïr, ein Mann aus Gilead, Israel zweiundzwanzig Jahre lang.4 Er hatte dreißig Söhne, die dreißig Esel besaßen und denen dreißig Ortschaften im Gebiet von Gilead gehörten. Noch heute nennt man diese Ortschaften die »Dörfer Jaïrs«.5 Als Jaïr gestorben war, begrub man ihn in Kamon.6 Nach Jaïrs Tod taten die Israeliten wieder, was dem HERRN missfiel. Sie verehrten Baal und Astarte, ebenso die Götter der Syrer und Sidonier, der Moabiter, Ammoniter und Philister. Vom HERRN wollten sie nichts wissen und dienten ihm nicht mehr.7 Da wurde er zornig und lieferte sie den Philistern und Ammonitern aus.8 Noch im selben Jahr eroberten die Ammoniter das Gebiet der Israeliten in Gilead östlich des Jordan, wo früher die Amoriter gelebt hatten. Achtzehn Jahre lang unterdrückten und verfolgten sie die Israeliten.9 Schließlich überquerten sie den Jordan und griffen auch noch die Stämme Juda, Benjamin und Ephraim an. So gerieten die Israeliten in große Not.10 Sie schrien zum HERRN und bekannten: »Wir haben gegen dich gesündigt! Wir haben dich verlassen und anderen Göttern gedient!«11 Der HERR antwortete ihnen: »Von so vielen Feinden habe ich euch schon befreit: von den Ägyptern, den Amoritern, den Ammonitern und den Philistern.12 Ich habe euch auch geholfen, als die Sidonier, die Amalekiter und die Maoniter[1] euch aus eurem Land verdrängen wollten und ihr zu mir um Hilfe rieft.13 Trotzdem habt ihr mir immer wieder den Rücken gekehrt und andere Götter verehrt! Darum werde ich euch jetzt nicht mehr helfen!14 Warum fleht ihr nicht die Götter an, die ihr euch selbst ausgesucht habt? Sollen sie euch doch retten aus eurer Not!«15 Aber die Israeliten gaben nicht auf; sie beteten zum HERRN: »Wir sind schuldig! Du kannst mit uns tun, was du für richtig hältst. Nur rette uns doch heute vor unseren Feinden!«16 Sie beseitigten die fremden Götter und dienten wieder dem HERRN. Da konnte er ihr Elend nicht länger ertragen.17 Die Ammoniter zogen ihre Truppen zusammen und schlugen ihr Lager im Gebiet von Gilead auf. Darauf versammelten sich auch die Israeliten, die dort lebten, und lagerten in Mizpa.18 Ihre führenden Männer überlegten: »Wir brauchen jemanden, der unserem Heer voran in den Kampf zieht. Wer es tut, den ernennen wir zum Oberhaupt aller Bewohner von Gilead.«