1Tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole.2Dirigendosi verso l’Oriente, gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Scinear, e là si stanziarono.3Si dissero l’un l’altro: «Venite, facciamo dei mattoni cotti con il fuoco[1]!» Essi adoperarono mattoni anziché pietre, e bitume invece di calce.4Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra».5Il Signore discese per vedere la città e la torre che i figli degli uomini costruivano.6Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è il principio del loro lavoro; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare.7Scendiamo dunque e confondiamo il loro linguaggio, perché l’uno non capisca la lingua dell’altro!»8Così il Signore li disperse di là su tutta la faccia della terra ed essi cessarono di costruire la città.9Perciò a questa fu dato il nome di Babel[2], perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là li disperse su tutta la faccia della terra.
La genealogia di Abramo
10Questa è la discendenza di Sem. Sem, all’età di cento anni, generò Arpacsad, due anni dopo il diluvio.11Sem, dopo aver generato Arpacsad, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.12Arpacsad visse trentacinque anni e generò Sela;13Arpacsad, dopo aver generato Sela, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.14Sela visse trent’anni e generò Eber;15Sela, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.16Eber visse trentaquattro anni e generò Peleg;17Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrent’anni e generò figli e figlie.18Peleg visse trent’anni e generò Reu;19Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.20Reu visse trentadue anni e generò Serug;21Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.22Serug visse trent’anni e generò Naor;23Serug, dopo aver generato Naor, visse duecento anni e generò figli e figlie.24Naor visse ventinove anni e generò Tera;25Naor, dopo aver generato Tera, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.26Tera visse settant’anni e generò Abramo, Naor e Aran.27Questa è la discendenza di Tera. Tera generò Abramo, Naor e Aran; Aran generò Lot.28Aran morì in presenza di Tera, suo padre, nel suo paese natale in Ur dei Caldei[3].29Abramo e Naor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Naor, Milca, che era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca.30Sarai era sterile; non aveva figli.31Tera prese Abramo, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, cioè figlio di suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Canaan. Essi giunsero fino a Caran[4], e là soggiornarono.32Il tempo che Tera visse fu duecentocinque anni; poi Tera morì in Caran.
1Damals sprachen die Menschen noch eine einzige Sprache, die allen gemeinsam war.2Als sie von Osten weiterzogen, fanden sie eine Talebene im Land Schinar. Dort ließen sie sich nieder3und fassten einen Entschluss. »Los, wir formen und brennen Ziegelsteine!«, riefen sie einander zu. Die Ziegel wollten sie als Bausteine benutzen und Teer als Mörtel.4»Auf! Jetzt bauen wir uns eine Stadt mit einem Turm, dessen Spitze bis zum Himmel reicht!«, schrien sie. »Das macht uns berühmt. Wir werden nicht über die ganze Erde zerstreut, sondern der Turm hält uns zusammen!«5Da kam der HERR vom Himmel herab, um sich die Stadt und das Bauwerk anzusehen, das sich die Menschen errichteten.6Er sagte: »Seht nur! Sie sind ein einziges Volk mit einer gemeinsamen Sprache. Was sie gerade tun, ist erst der Anfang, denn durch ihren vereinten Willen wird ihnen von jetzt an jedes Vorhaben gelingen!7So weit darf es nicht kommen! Wir werden hinuntersteigen und dafür sorgen, dass sie alle in verschiedenen Sprachen reden. Dann wird keiner mehr den anderen verstehen!«8So zerstreute der HERR die Menschen von diesem Ort über die ganze Erde; den Bau der Stadt mussten sie abbrechen.9Darum wird die Stadt Babylon (»Verwirrung«) genannt, weil der HERR dort die Sprache der Menschheit verwirrte und sie in alle Himmelsrichtungen zerstreute.
Von Sem bis Abram
10Dies ist das Verzeichnis von Sems Nachkommen: Sem war 100 Jahre alt, als er Arpachschad zeugte. Das war zwei Jahre nach der Sintflut.11Danach lebte er noch 500 Jahre und bekam weitere Söhne und Töchter.12Arpachschad war 35 Jahre alt, als er Schelach zeugte.13Danach lebte er noch 403 Jahre und bekam weitere Söhne und Töchter.14Schelach war 30 Jahre alt, als er Eber zeugte.15Danach lebte er noch 403 Jahre und bekam weitere Söhne und Töchter.16Eber war 34 Jahre alt, als er Peleg zeugte.17Danach lebte er noch 430 Jahre und bekam weitere Söhne und Töchter.18Peleg war 30 Jahre alt, als er Regu zeugte.19Danach lebte er noch 209 Jahre und bekam weitere Söhne und Töchter.20Regu war 32 Jahre alt, als er Serug zeugte.21Danach lebte er noch 207 Jahre und bekam weitere Söhne und Töchter.22Serug war 30 Jahre alt, als er Nahor zeugte.23Danach lebte er noch 200 Jahre und bekam weitere Söhne und Töchter.24Nahor war 29 Jahre alt, als er Terach zeugte.25Danach lebte er noch 119 Jahre und bekam weitere Söhne und Töchter.26Terach war 70 Jahre alt, als er Abram, Nahor und Haran zeugte.27Dies ist das Verzeichnis von Terachs Nachkommen: Terachs Söhne waren Abram, Nahor und Haran. Haran war der Vater Lots,28er starb noch vor seinem Vater Terach in seiner Heimat Ur im Land der Chaldäer.29Abram heiratete Sarai, und Nahor heiratete Milka, die Tochter Harans und Schwester Jiskas.30Sarai war unfruchtbar und konnte keine Kinder bekommen.31Terach verließ die Stadt Ur, die von den Chaldäern bewohnt wurde. Gemeinsam mit seinem Sohn Abram, seinem Enkel Lot und seiner Schwiegertochter Sarai wollte er in das Land Kanaan auswandern. Sie kamen nach Haran und schlugen dort ihre Zelte auf.32Dort starb Terach im Alter von 205 Jahren.