Genesi 25

Nuova Riveduta 2006

di Società Biblica di Ginevra
1 Poi Abraamo prese un’altra moglie, di nome Chetura.2 Questa gli partorì Zimran, Iocsan, Medan, Madian, Isbac e Suac.3 Iocsan generò Seba e Dedan. I figli di Dedan furono gli Assurim, i Letusim e i Leummim.4 E i figli di Madian furono Efa, Efer, Anoc, Abida ed Eldaa. Tutti questi furono i figli di Chetura.5 Abraamo diede tutto ciò che possedeva a Isacco;6 ma ai figli delle sue concubine fece dei doni e, mentre era ancora in vita, li mandò lontano da suo figlio Isacco, verso levante, nella terra d’Oriente.7 La durata della vita di Abraamo fu di centossettantacinque anni.8 Poi Abraamo spirò in prospera vecchiaia, attempato e sazio di giorni, e fu riunito al suo popolo.9 Isacco e Ismaele, suoi figli, lo seppellirono nella grotta di Macpela nel campo di Efron, figlio di Soar l’Ittita, di fronte a Mamre:10 campo che Abraamo aveva comprato dai figli di Chet. Lì furono sepolti Abraamo e sua moglie Sara.11 Dopo la morte di Abraamo, Dio benedisse suo figlio Isacco; e Isacco abitò presso il pozzo di Lacai-Roi.12 Or questi sono i discendenti d’Ismaele, figlio di Abraamo, che Agar l’Egiziana, serva di Sara, aveva partorito ad Abraamo.13 Questi sono i nomi dei figli d’Ismaele, secondo le loro generazioni: Nebaiot, il primogenito d’Ismaele; poi Chedar, Adbeel, Mibsam,14 Misma, Duma, Massa,15 Adad, Tema, Ietur, Nafis e Chedma.16 Questi sono i figli d’Ismaele e questi i loro nomi, secondo i loro villaggi e i loro accampamenti. Furono i dodici capi dei loro popoli.17 Gli anni della vita d’Ismaele furono centotrentasette; poi morì, e fu riunito al suo popolo.18 I suoi figli abitarono da Avila fino a Sur, che è di fronte all’Egitto, andando verso l’Assiria. Egli si era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli.19 Questi sono i discendenti d’Isacco, figlio di Abraamo.20 Abraamo generò Isacco; Isacco aveva quarant’anni quando prese per moglie Rebecca, figlia di Betuel, l’Arameo di Paddan-Aram[1], e sorella di Labano l’Arameo.21 Isacco implorò il Signore per sua moglie Rebecca, perché ella era sterile. Il Signore lo esaudì e Rebecca, sua moglie, concepì.22 I bambini si urtavano nel suo grembo ed ella disse: «Se così è, perché vivo?» E andò a consultare il Signore.23 Il Signore le disse: «Due nazioni sono nel tuo grembo e due popoli separati usciranno dal tuo seno. Uno dei due popoli sarà più forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore».24 Quando venne per lei il tempo di partorire, ecco che lei aveva due gemelli nel grembo.25 Il primo che nacque era rosso e peloso come un mantello di pelo. Così fu chiamato Esaù[2].26 Dopo nacque suo fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaù e fu chiamato Giacobbe[3]. Isacco aveva sessant’anni quando Rebecca li partorì.27 I due bambini crebbero. Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo che se ne stava nelle tende.28 Isacco amava Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto. Rebecca invece amava Giacobbe.29 Or mentre Giacobbe faceva cuocere una minestra, Esaù sopraggiunse dai campi, tutto stanco.30 Esaù disse a Giacobbe: «Dammi per favore da mangiare un po’ di questa minestra rossa, perché sono stanco». Perciò fu chiamato Edom[4].31 Giacobbe gli rispose: «Vendimi prima di tutto la tua primogenitura[5]».32 Esaù disse: «Ecco, io sto morendo; a che mi serve la primogenitura?»33 Giacobbe disse: «Prima, giuramelo». Esaù glielo giurò e vendette la sua primogenitura a Giacobbe.34 Allora Giacobbe diede a Esaù del pane e della minestra di lenticchie. Egli mangiò e bevve; poi si alzò e se ne andò. Fu in questo modo che Esaù disprezzò la primogenitura.

Genesi 25

Gute Nachricht Bibel 2018

di Deutsche Bibelgesellschaft
1 Abraham heiratete noch einmal, die Frau hieß Ketura. (1Cr 1,32)2 Sie gebar ihm die Söhne Simran, Jokschan, Medan, Midian, Jischbak und Schuach.3 Jokschan zeugte Saba und Dedan, und von Dedan stammen die Aschuriter, die Letuschiter und Lëummiter ab.4 Midians Söhne waren Efa, Efer, Henoch, Abida und Eldaga. Sie alle stammen von Abrahams Frau Ketura.5 Abraham übergab Isaak seinen gesamten Besitz.6 Den Söhnen seiner Nebenfrauen gab er eine Abfindung und schickte sie noch zu seinen Lebzeiten in das Land im Osten. Sie sollten nicht mit seinem Sohn Isaak zusammenbleiben.7 Abraham wurde 175 Jahre alt;8 dann starb er, gesättigt von einem langen und erfüllten Leben, und wurde im Tod mit seinen Vorfahren vereint.9 Seine Söhne Isaak und Ismaël bestatteten ihn in der Höhle Machpela. Sie liegt auf dem Feld östlich von Mamre, das dem Hetiter Efron gehört hatte (Gen 23,20)10 und das Abraham von den Hetitern erwarb. Dort waren nun also Abraham und seine Frau Sara zur letzten Ruhe gebettet.[1]11 Nach Abrahams Tod segnete Gott dessen Sohn Isaak. Isaak wohnte beim Brunnen Lahai-Roi. (Gen 24,1; Gen 26,3; Gen 26,12)12 Dies ist die Geschichte Ismaëls, des Sohnes Abrahams, den Hagar, die ägyptische Sklavin Saras, ihm geboren hatte: (Gen 16,11; Gen 21,13; 1Cr 1,28)13 Von den Söhnen Ismaëls kommen die Ismaëliter mit ihren Stämmen. Ismaëls Söhne waren: Nebajot, der Erstgeborene, Kedar, Adbeel, Mibsam,14 Mischma, Duma, Massa,15 Hadad, Tema, Jetur, Nafisch und Kedma.16 Nach ihnen werden die Stämme der Ismaëliter benannt, die in Dörfern und Zeltlagern wohnen; zwölf Stämme mit je einem Oberhaupt an der Spitze.17 Ismaël wurde 137 Jahre alt; dann starb er und wurde im Tod mit seinen Vorfahren vereint.18 Seine Nachkommen wohnten im Gebiet zwischen Hawila und Schur, das östlich von Ägypten am Karawanenweg nach Assur liegt. Von ihnen gilt, was über Ismaël gesagt wurde: »Seinen Brüdern setzt er sich vors Gesicht.«[2] (Gen 16,12)19 Dies ist die Geschichte Isaaks, des Sohnes Abrahams: Abraham zeugte Isaak.20 Als Isaak 40 Jahre alt war, heiratete er Rebekka, die Tochter von Betuël aus dem oberen Mesopotamien, die Schwester Labans.21 Rebekka aber bekam keine Kinder. Deshalb betete Isaak zum HERRN, und der HERR erhörte seine Bitte. Daraufhin empfing Rebekka Zwillinge.[3] (Gen 11,30; Gen 18,11; Gen 29,31; Giudic 13,2; 1Sam 1,2; Lu 1,7)22 Als die Kinder im Mutterleib heftig gegeneinander stießen, sagte sie: »Wenn es so steht, warum bin ich dann schwanger geworden?«[4] Sie ging, um den HERRN zu befragen,23 und der HERR gab ihr die Antwort: »Zwei Völker trägst du jetzt in deinem Leib, in deinem Schoß beginnen sie zu streiten. Das eine wird das andere unterwerfen: der Erstgeborene wird dem Zweiten dienen.« (Gen 27,29; Gen 27,37; Mal 1,2; Ro 9,10)24 Als die Zeit der Entbindung kam, brachte Rebekka tatsächlich Zwillingsbrüder zur Welt.25 Der erste, der herauskam, war am ganzen Körper mit rötlichen Haaren bedeckt; sie nannten ihn Esau.[5]26 Danach kam sein Bruder heraus, der hielt Esau an der Ferse fest; darum nannten sie ihn Jakob.[6] Ihr Vater Isaak war 60 Jahre alt, als die beiden geboren wurden. (Os 12,4)27 Die Kinder wuchsen heran. Esau wurde ein Jäger, der am liebsten in der Steppe umherstreifte. Jakob wurde ein häuslicher, ruhiger Mensch, der bei den Zelten blieb.28 Ihr Vater, der gerne Wild aß, hatte eine Vorliebe für Esau; Jakob aber war der Liebling der Mutter.29 Als Esau einmal erschöpft nach Hause kam, hatte Jakob gerade Linsen gekocht.30 »Gib mir schnell etwas von dem roten Zeug da, dem roten«, rief Esau, »ich bin ganz erschöpft!« Daher bekam Esau den Beinamen Edom.[7]31 Jakob sagte: »Nur wenn du mir vorher dein Erstgeburtsrecht abtrittst!«32 »Ich sterbe vor Hunger«, erwiderte Esau, »was nützt mir da mein Erstgeburtsrecht!«33 »Das musst du mir zuvor schwören!«, sagte Jakob. Esau schwor es ihm und verkaufte so sein Erstgeburtsrecht an seinen Bruder. (Eb 12,16)34 Dann gab ihm Jakob eine Schüssel gekochte Linsen und ein Stück Brot. Als Esau gegessen und getrunken hatte, stand er auf und ging weg. Sein Erstgeburtsrecht war ihm ganz gleichgültig.