Psalm 141

New International Reader’s Version

from Biblica
1 I call out to you, LORD. Come quickly to help me. Listen to me when I call out to you.2 May my prayer come to you like the sweet smell of incense. When I lift up my hands in prayer, may it be like the evening sacrifice.3 LORD, guard my mouth. Keep watch over the door of my lips.4 Don’t let my heart be drawn to what is evil. Don’t let me join with people who do evil. Don’t let me eat their fancy food.5 If a godly person hit me, it would be an act of kindness. If they would correct me, it would be like pouring olive oil on my head. I wouldn’t say no to it. I will always pray against the things that sinful people do.6 When their rulers are thrown down from the rocky cliffs, those evil people will realise that my words were true.7 They will say, ‘As clumps of dirt are left from ploughing up the ground, so our bones will be scattered near an open grave.’8 But LORD and King, I keep looking to you for help. I go to you for safety. Don’t let me die.9 Keep me from the traps of those who do evil. Save me from the traps they have set for me.10 Let evil people fall into their own nets. But let me go safely on my way.

Psalm 141

Nuova Riveduta 2006

from Società Biblica di Ginevra
1 Salmo di Davide. Signore, io t’invoco; affrèttati a rispondermi. Porgi orecchio alla mia voce quando grido a te.2 La mia preghiera sia in tua presenza come l’incenso, l’elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera.3 Signore, poni una guardia davanti alla mia bocca, sorveglia l’uscio delle mie labbra.4 Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia, per commettere azioni malvagie con i malfattori, e fa’ che io non mangi delle loro delizie.5 Mi percuota pure il giusto, sarà un favore; mi riprenda pure, sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà. Io continuo a pregare mentre fanno il male.6 I loro giudici saranno precipitati per il fianco delle rocce, e si darà ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli.7 Come quando si ara e si rompe la terra, le nostre ossa sono sparse all’ingresso del soggiorno dei morti.8 A te sono rivolti i miei occhi, o Dio, Signore; in te mi rifugio, non abbandonare l’anima mia.9 Salvami dal laccio che mi hanno teso e dalle insidie dei malfattori.10 Cadano gli empi nelle loro proprie reti, mentre io passerò oltre.