1Ein Gebet von Mose, dem Mann Gottes. Herr, du bist unsere Wohnung[1] gewesen von Generation zu Generation. (5Mo 33,1; 5Mo 33,27)2Ehe die Berge geboren waren und du die Erde und die Welt erschaffen[2] hattest, von Ewigkeit zu Ewigkeit bist du, Gott. (Ps 48,15; Ps 93,2; Ps 102,13; Spr 8,25; Hab 1,12; 1Tim 6,16)3Du lässt den Menschen zum Staub[3] zurückkehren und sprichst: Kehrt zurück, ihr Menschenkinder! (1Mo 3,19; Hi 34,14; Ps 104,29; Ps 146,4; Pred 12,7)4Denn tausend Jahre sind in deinen Augen wie der gestrige Tag, wenn er vergangen ist, und wie eine Wache in der Nacht. (2Petr 3,8)5Du schwemmst sie hinweg, ⟨sie sind wie⟩ ein Schlaf, sie sind am Morgen wie Gras, das aufsprosst[4]. (Ps 103,15)6Am Morgen blüht es und sprosst auf. Am Abend welkt es und verdorrt. (Hi 14,2; Ps 102,12; Jes 40,6)7Denn wir vergehen durch deinen Zorn, und durch deinen Grimm werden wir erschreckt. (Ps 78,33; Hab 3,12)8Du hast unsere Ungerechtigkeiten vor dich gestellt, unser verborgenes ⟨Tun⟩ vor das Licht deines Angesichts. (Ps 109,15; Jer 16,17; 1Kor 4,5; Hebr 4,13)9Denn alle unsere Tage schwinden durch deinen Grimm. Wir bringen unsere Jahre zu wie einen Seufzer. (Ps 35,5; Jak 4,14)10Die Tage unserer Jahre sind siebzig Jahre, und, wenn in Kraft, achtzig Jahre, und ihr Stolz ist Mühe und Nichtigkeit, denn schnell eilt es vorüber, und wir fliegen dahin. (Hi 5,7)11Wer erkennt die Stärke deines Zorns und deines Grimms, wie es der Furcht vor dir entspricht?12So lehre ⟨uns⟩ denn zählen unsere Tage, damit wir ein weises Herz erlangen! (Ps 39,5)13Kehre wieder, HERR! – Bis wann? Erbarme dich deiner Knechte! (4Mo 10,36; 5Mo 32,36; Ps 6,4; Ps 80,15)14Sättige uns am Morgen mit deiner Gnade, so werden wir jubeln und uns freuen in allen unseren Tagen. (Ps 143,8)15Erfreue uns so viele Tage, wie du uns gebeugt hast, ⟨so viele⟩ Jahre, wie wir Übles gesehen haben!16Lass an deinen Knechten sichtbar werden dein Tun und deine Majestät über ihren Söhnen.17Die Freundlichkeit des Herrn, unseres Gottes, sei über uns und festige über uns das Werk unserer Hände! Ja, das Werk unserer Hände, festige ⟨du⟩ es! (Jes 26,12)
Psalm 90
Nuova Riveduta 2006
von Società Biblica di Ginevra
Brevità della vita umana
1Preghiera di Mosè, uomo di Dio. Signore, tu sei stato per noi un rifugio d’età in età.2Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e l’universo, anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio.3Tu fai ritornare i mortali in polvere, dicendo: «Ritornate, figli degli uomini».4Perché mille anni sono ai tuoi occhi come il giorno di ieri che è passato, come un turno di guardia di notte.5Tu li porti via come in una piena; sono come un sogno. Sono come l’erba che verdeggia la mattina;6la mattina essa fiorisce e verdeggia, la sera è falciata e inaridisce.7Poiché siamo consumati per la tua ira e siamo atterriti per il tuo sdegno.8Tu metti le nostre colpe davanti a te e i nostri peccati nascosti alla luce del tuo volto.9Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira; finiamo i nostri anni come un soffio.10I giorni dei nostri anni arrivano a settant’anni, o, per i più forti, a ottant’anni; e quel che ne fa l’orgoglio, non è che travaglio e vanità; perché passa presto, e noi ce ne voliamo via.11Chi conosce la forza della tua ira e il tuo sdegno con il timore che ti è dovuto?12Insegnaci dunque a contare bene i nostri giorni, per acquistare un cuore saggio.13Ritorna, Signore; fino a quando? Muoviti a pietà dei tuoi servi.14Saziaci al mattino della tua grazia e noi esulteremo, gioiremo tutti i nostri giorni.15Rallegraci in proporzione dei giorni che ci hai afflitti e degli anni che abbiamo sofferto tribolazione.16Si manifesti la tua opera ai tuoi servi e la tua gloria ai loro figli.17La grazia del Signore nostro Dio sia sopra di noi, e rendi stabile l’opera delle nostre mani; sì, l’opera delle nostre mani rendila stabile.