1Dem Chorleiter. Almuth Labben[1]. Ein Psalm. Von David.2Ich will ⟨dich⟩ preisen, HERR, mit meinem ganzen Herzen, will erzählen alle deine Wundertaten. (Ps 26,7; Ps 86,12; Ps 96,3; Ps 138,1; Apg 2,11)3In dir will ich mich freuen und jauchzen, will deinen Namen besingen, ⟨du⟩ Höchster, (Ps 7,18; Ps 91,9; Ps 92,2)4während meine Feinde zurückweichen, stürzen und umkommen vor deinem Angesicht.5Denn du hast ausgeführt mein Recht und meine Rechtssache; du hast dich auf den Thron gesetzt, ein gerechter Richter. (Ps 7,12; Kla 3,58)6Du hast Nationen gescholten[2], den Gottlosen verloren gegeben, ihren Namen ausgelöscht für immer und ewig; (Ps 34,17)7der Feind ist erledigt, zertrümmert für immer; du hast Städte entvölkert[3], ihre ⟨Namens⟩nennung verschwindet.8Der HERR aber lässt sich nieder auf immer, er hat seinen Thron aufgestellt zum Gericht. (2Mo 15,18; Ps 10,16; Ps 29,10; Jer 10,10)9Und er, er wird richten die Welt in Gerechtigkeit, wird über die Völkerschaften Gericht halten in Geradheit. (Ps 7,9; Ps 67,5; Ps 96,10; Ps 98,9; Apg 17,31)10Dann ist der HERR dem Unterdrückten eine Festung, eine Festung in Zeiten der Bedrängnis. (Ps 37,39; Jes 25,4; Nah 1,7)11Und auf dich vertrauen, die deinen Namen kennen; denn du hast nicht verlassen, die dich suchen, HERR. (Ps 91,14)12Singt dem HERRN, der Zion bewohnt, verkündet unter den Völkern seine Taten! (Ps 68,17; Ps 74,2; Ps 76,3; Ps 132,13; Jes 12,4)13Denn der ⟨vergossenes⟩ Blut einfordert, hat ihrer gedacht; er hat das Schreien der Elenden nicht vergessen. (1Mo 4,9; Ps 10,12; Ps 12,6)14Sei mir gnädig, HERR! Sieh an mein Elend vonseiten meiner Hasser, indem du mich emporhebst aus den Toren des Todes: (2Mo 3,7; Ps 6,3)15Damit ich all dein Lob erzähle in den Toren der Tochter Zion, dass ich jauchze über deine Rettung. (Ps 13,6; Ps 20,6; Ps 35,9; Ps 107,22; Ps 142,8)16Versunken sind die Nationen in die Grube, die sie gemacht; in dem Netz, das sie versteckt haben, hat sich ihr ⟨eigener⟩ Fuß gefangen. (Ps 7,16)17Der HERR hat sich zu erkennen gegeben, er hat Gericht ausgeübt: der Gottlose hat sich verstrickt im Werk seiner Hände. Higgajon[4]. //18Mögen zum Scheol sich wenden die Gottlosen, alle Nationen, die Gott vergessen. (Ps 50,22; Ps 139,19)19Denn nicht für immer wird der Arme vergessen, ⟨noch⟩ geht der Elenden[5] Hoffnung für ewig verloren.20Steh auf, HERR, dass nicht der Mensch Gewalt hat! Mögen gerichtet werden die Nationen vor deinem Angesicht! (Ps 3,8)21Lege Furcht auf sie, HERR! Mögen die Nationen erkennen, dass sie Menschen sind! //
Psalm 9
Nuova Riveduta 2006
von Società Biblica di Ginevra
Dio giudica le nazioni
1Al direttore del coro. Su «Muori per il figlio[1]». Salmo di Davide. Io celebrerò il Signore con tutto il mio cuore, narrerò tutte le tue meraviglie.2Mi rallegrerò ed esulterò in te, salmeggerò al tuo nome, o Altissimo,3poiché i miei nemici voltan le spalle, cadono e periscono davanti a te.4Tu infatti hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; ti sei assiso sul trono come giusto giudice.5Tu hai rimproverato le nazioni, hai fatto perire l’empio, hai cancellato il loro nome per sempre.6È finita per il nemico! Son rovine perenni! Delle città che hai distrutte si è perso perfino il ricordo.7Il Signore siede come re in eterno; egli ha preparato il suo trono per il giudizio.8Giudicherà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine.9Il Signore sarà un rifugio sicuro per l’oppresso, un rifugio sicuro in tempo d’angoscia;10quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché, o Signore, tu non abbandoni quelli che ti cercano.11Salmeggiate al Signore che abita in Sion, raccontate tra i popoli le sue opere.12Perché colui che domanda ragione del sangue si ricorda dei miseri e non ne dimentica il grido.13Abbi pietà di me, o Signore! Vedi come mi affliggono quelli che mi odiano, o tu che mi fai risalire dalle porte della morte,14affinché io racconti le tue lodi. Alle porte della figlia di Sion[2] festeggerò per la tua salvezza.15Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avevano fatta; il loro piede è stato preso nella rete che avevano tesa.16Il Signore s’è fatto conoscere, ha fatto giustizia; l’empio è caduto nella trappola tesa con le proprie mani. [Interludio. Pausa]17Gli empi se ne andranno al soggiorno dei morti, sì, tutte le nazioni che dimenticano Dio.18Certamente il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno.19Ergiti, o Signore! Non lasciare che prevalga il mortale; siano giudicate le nazioni in tua presenza.20O Signore, infondi spavento in loro; i popoli riconoscano che sono mortali. [Pausa]