1Dem Chorleiter. ⟨Nach der Melodie:⟩ »Verdirb nicht!« Von David. Ein Miktam[1]. Als Saul sandte und sie das Haus bewachten, um ihn zu töten. (1Sam 19,11; Ps 57,1)2Befreie mich von meinen Feinden, mein Gott! Schütze mich[2] vor denen, die sich gegen mich erheben! (Ps 7,2)3Befreie mich von denen, die Böses tun, und rette mich von den Blutmenschen! (Ps 140,2)4Denn siehe, sie lauern auf meine Seele; Starke greifen mich an, ohne mein Vergehen[3] und ohne meine Sünde, HERR! (1Sam 19,4; Ps 56,7)5Ohne eine Schuld ⟨meinerseits⟩ laufen sie an und gehen in Stellung; wache auf, mir entgegen, und sieh! (Ps 7,7)6Und du, HERR, Gott der Heerscharen, Gott Israels, erwache, heimzusuchen alle Nationen! Sei keinem gnädig von den treulosen Götzendienern! //7Am Abend kehren sie wieder, heulen wie Hunde und umkreisen die Stadt.8Siehe, sie lassen ihren Mund Böses reden, Schwerter ⟨sind⟩ auf ihren Lippen – denn ⟨sie denken⟩: »Wer hört?« (Ps 10,11; Ps 57,5)9Du aber, HERR, wirst über sie lachen, spotten über alle Nationen. (Ps 2,4)10Meine[4] Stärke, auf dich will ich achten; denn Gott ist meine Festung. (Ps 46,8)11Mein gnädiger Gott wird mir zuvorkommen; Gott wird mich ⟨herab⟩sehen lassen auf meine Feinde. (Ps 54,9; Ps 118,7)12Töte sie nicht, damit mein Volk es nicht vergisst; lass sie umherirren durch deine Macht, und stürze sie nieder, Herr, unser Schild! (Hi 12,24; Hes 12,16)13Sünde ihres Mundes ist das Wort ihrer Lippen; so lass sie gefangen werden in ihrem Hochmut und wegen des Fluches und wegen der Lüge, die sie aussprechen! (Ps 10,7; Ps 64,9; Ps 109,17; Spr 12,13)14Vertilge im Zorn, vertilge, dass sie nicht mehr sind. Dann wird man erkennen, dass Gott in Jakob herrscht bis an die Enden der Erde! // (Ps 83,19)15Und am Abend kehren sie wieder, heulen wie Hunde und umkreisen die Stadt.16Sie schweifen umher nach Speise; wenn sie nicht satt werden, knurren[5] sie.17Ich aber will singen von deiner Stärke und am Morgen jubelnd preisen deine Gnade; denn du bist mir eine Festung gewesen und eine Zuflucht am Tag meiner Not. (Ps 46,2; Ps 57,10)18Meine Stärke, dir will ich spielen; denn Gott ist meine Festung, der Gott meiner Gnade. (Ps 27,6; Ps 46,8; Ps 81,2)
Psalm 59
Nuova Riveduta 2006
von Società Biblica di Ginevra
Preghiera per il giudizio degli empi
1Al direttore del coro. «Non distruggere». Inno di Davide, quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa per ucciderlo. Liberami dai miei nemici, o mio Dio; portami in alto al sicuro dai miei avversari.2Liberami dai malfattori e salvami dagli uomini sanguinari.3Ecco, essi pongono insidie all’anima mia; uomini potenti si uniscono contro di me, senza colpa né peccato da parte mia, o Signore!4Senza mia colpa corrono e si preparano. Svègliati, avvicìnati a me, e guarda!5Tu, o Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele, àlzati a giudicare tutte le genti! Non fare grazia ad alcuno dei perfidi malfattori! [Pausa]6Ritornano di sera, urlano come cani e si aggirano per la città.7Ecco, vomitano ingiurie dalla loro bocca; hanno spade sulle labbra. «Tanto», dicono, «chi ci ascolta?»8Ma tu, o Signore, riderai di loro; ti farai beffe di tutte le genti.9O mia forza, a te mi rivolgerò, perché Dio è il mio rifugio.10Il mio Dio mi verrà incontro con la sua bontà. Dio mi farà vedere sui miei nemici quel che desidero.11Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi; falli andare, per la tua potenza, raminghi; e umiliali, o Signore, nostro scudo!12Ogni parola che dicono è un peccato della loro bocca; siano dunque presi nel laccio della loro superbia, per le maledizioni e le menzogne che pronunciano.13Distruggili nel tuo furore, distruggili e non siano più; e si conoscerà che Dio domina su Giacobbe fino all’estremità della terra. [Pausa]14Ogni sera ritornano, urlano come cani e si aggirano per la città.15Vanno vagando in cerca di cibo e se non trovano da sfamarsi, passano la notte ululando.16Ma io canterò la tua potenza e al mattino loderò ad alta voce la tua bontà, perché tu sei stato per me una fortezza, un rifugio nel giorno dell’avversità.17O mia forza, a te salmeggerò, perché Dio è il mio rifugio, il Dio che mi fa del bene.