Filipským 1

Bible, překlad 21. století

od Biblion
1 Pavel a Timoteus, služebníci Krista Ježíše, všem svatým v Kristu Ježíši, kteří jsou ve Filipech, se správci a diakony:2 Milost vám a pokoj od Boha, našeho Otce, a od Pána Ježíše Krista.3 Kdykoli si na vás vzpomenu, musím děkovat svému Bohu.4 Stále se za vás všechny modlím a při každé své modlitbě se raduji5 z toho, jak se od prvního dne až doposud podílíte na evangeliu.6 Jsem si jist, že Ten, který ve vás začal dobré dílo, je dovede až do konce v den Krista Ježíše.7 Právem takto smýšlím o vás všech, protože mě nosíte v srdci;[1] vy všichni máte se mnou podíl na Boží milosti, jak v mém vězení, tak v obhajobě a potvrzování evangelia.8 Bůh je mi svědkem, jak po vás všech toužím s niternou náklonností Krista Ježíše!9 Modlím se, aby i vaše láska stále víc a více rostla spolu s poznáním a hlubokou vnímavostí,10 abyste uměli rozeznat, co je správné, abyste byli ryzí a bezúhonní až do Kristova dne11 a dali se od Ježíše Krista naplnit ovocem spravedlnosti ke slávě a chvále Boží.12 Chtěl bych, bratři, abyste věděli, že to, co mě potkalo, přispělo spíše k prospěchu evangelia.13 Celý palác i všichni ostatní tu vědí, že jsem vězněn pro Krista.14 Mé okovy dodaly mnoha sourozencům v Pánu jistotu, takže teď káží Slovo mnohem směleji a beze strachu.15 Někteří sice kážou Krista ze závisti a soupeřivosti, jiní však s dobrým úmyslem.16 Jedni hlásají Krista ze ctižádosti, neupřímně, v domnění, že mi k mým okovům přidají soužení;17 druzí však z lásky a s vědomím, že jsem tu proto, abych obhajoval evangelium.18 Ale co na tom! Hlavně že se jakýmkoli způsobem, ať už naoko nebo opravdově, káže Kristus. Raduji se tedy a budu se radovat i nadále, neboť19 vím, že díky vaší modlitbě a pomoci Ducha Ježíše Krista to vše povede k mé záchraně.20 Už se nemohu dočkat! Mám totiž naději, že v ničem nebudu zahanben, ale že nyní, tak jako vždy, bude na mém těle veřejně oslaven Kristus, ať už skrze život anebo smrt.21 Žít – to je pro mě Kristus, a umřít – to je zisk!22 Zůstanu-li naživu v tomto těle, znamená to pro mě plodnou práci. Proto nevím, čemu dát přednost,23 neboť mě přitahuje obojí. Mám touhu odejít a být s Kristem, což je zdaleka nejlepší;24 zůstat v tomto těle je ale potřebnější kvůli vám.25 Proto vím jistě, že tu ještě pobudu. Kvůli vašemu prospěchu a radosti ve víře tu s vámi všemi zůstanu,26 aby vaše chlouba v Kristu Ježíši díky mně ještě vzrostla, až se k vám vrátím.27 Jen prosím, abyste svým jednáním dělali čest Kristovu evangeliu. Když k vám přijdu, rád bych viděl (a když nepřijdu, alespoň o vás slyšel), že pevně stojíte v jednom duchu a že společně jako jedna duše vedete zápas o víru evangelia.28 Nedejte se nijak vystrašit svými protivníky; to jim bude jasným znamením záhuby, ale vám záchrany, a to od Boha.29 Bylo vám totiž dopřáno, abyste v Krista nejen věřili, ale také pro něho trpěli.30 Svádíte stejný boj, jaký jste viděli u mě,[2] a jak slyšíte, vedu jej i nadále.

Filipským 1

La Parola è Vita

od Biblica
1 Questa lettera è scritta da Paolo e Timòteo, servi di Gesù Cristo, ed è indirizzata ai vescovi, ai diaconi e a tutti i credenti della città di Filippi.2 Io prego che Dio, nostro Padre, e il Signore Gesù Cristo diano a ciascuno di voi le più grandi benedizioni e la pace nel vostro cuore e nella vostra vita.3 Ogni volta che mi ricordo di voi, ringrazio il mio Dio.4 Quando prego per voi, il mio cuore si riempie di gioia5 per tutto lʼaiuto che mi avete dato nel diffondere il Vangelo di Cristo dal giorno in cui lʼavete conosciuto fino ad ora.6 Sono sicuro che Dio, che ha cominciato in voi la sua opera, vi aiuterà a crescere nella sua grazia fino a completare questa sua opera in voi il giorno in cui Gesù Cristo tornerà.7 È naturale che provi questi sentimenti nei vostri confronti, perché voi avete un posto particolare nel mio cuore. Infatti, voi tutti avete partecipato con me alle benedizioni di Dio, sia quando ero in prigione che quando ero libero e difendevo la verità, parlando agli altri di Cristo.8 Dio solo sa quanto è profondo il mio amore per voi e quanto desidero rivedervi, con lo stesso affetto di Gesù Cristo.9 La mia preghiera per voi è questa: il vostro amore aumenti sempre più e allo stesso tempo maturino in voi la sensibilità e la conoscenza spirituale,10 in modo che possiate sempre distinguere chiaramente la differenza fra il bene e il male, perché siate sinceri e irreprensibili da adesso fino a quando il nostro Signore tornerà.11 Che possiate sempre fare quelle azioni giuste e buone che dimostrano che siete figli di Dio, perché ciò porterà gloria e lode al Signore.12 E voglio che sappiate questo, cari fratelli; ogni cosa che mi è accaduta ha contribuito al progresso del Vangelo.13 Perché tutti quanti qui intorno a me, compresi i soldati del palazzo del governatore, sanno che sono prigioniero semplicemente perché sono cristiano.14 E grazie al fatto che sono prigioniero, la maggior parte dei cristiani del luogo non ha più paura della prigione! In qualche modo la mia pazienza li ha rincuorati e si sono fatti più coraggiosi che mai nel parlare agli altri di Cristo.15 Alcuni, è vero, predicano il Vangelo di Cristo solo perché sono invidiosi e in polemica con me. Vogliono farsi la reputazione di predicatori coraggiosi! Ma altri lo fanno con sincerità16-17 e predicano perché mi amano, perché sanno che il Signore mi ha portato qui per servirsi di me per difendere la verità. Invece, quelli che predicano per farmi ingelosire pensano che con il loro successo aumenteranno i miei dispiaceri mentre sono qui in prigione.18 Ma che importa, per qualsiasi motivo lo facciano, rimane il fatto che la buona notizia di Cristo viene predicata ed io ne sono felice!19 Sono felice perché so che, siccome voi pregate per me e lo Spirito di Gesù Cristo mi assiste, tutto ciò che mi accade sarà per la mia liberazione.20 Infatti vivo nella ferma convinzione e nella speranza che non dovrò mai vergognarmi di niente, ma ora come sempre sarò pronto a parlare di Cristo senza peli sulla lingua, esaltandolo sia con la vita che con la morte.21 Per me infatti vivere significa predicare Cristo e morire è tutto un guadagno!22 Ma se vivere mi darà più occasioni di portare la gente a Cristo, allora non so davvero che cosa sia meglio, se vivere o morire!23 Sono messo alle strette; da una parte desidero lasciare questa vita per essere con Cristo: quanto sarei più felice che restare qui!24 Ma dallʼaltra capisco che per voi è molto più utile che rimanga quaggiù.25 Cʼè ancora bisogno di me, perciò sono certo che resterò sulla terra ancora per un poʼ, per aiutarvi a progredire e perché abbiate la gioia che viene dalla fede.26 Così, quando tornerò di nuovo a trovarvi, vi farò felici ed avrete una ragione di più per glorificare Gesù Cristo che mi ha protetto.27 Ma, qualsiasi cosa mi succeda, ricordate sempre di vivere come si addice a dei veri credenti in modo che, sia che vi riveda o no, possa continuare a sapere che restate ben fermi in uno stesso spirito e che lottate uniti per la fede che nasce dal Vangelo,28 senza nessun timore, qualunque cosa facciano i vostri nemici. In questo essi riconosceranno la prova della loro rovina, ma per voi sarà un chiaro segno che Dio è con voi e vi ha dato la salvezza.29 Perché, non soltanto avete ricevuto il privilegio di credere in Cristo, ma anche di soffrire per lui.30 Stiamo sostenendo insieme la stessa lotta. Voi mi avete già visto lottare per Cristo in passato ed ancora adesso, come ben sapete, mi trovo nel bel mezzo di una grande e terribile lotta.