Římanům 15

Bible, překlad 21. století

od Biblion
1 My silní musíme nést slabosti těch, kdo silní nejsou. Nemějme ohled jen sami na sebe,2 ale každý se snažme vyhovět bližnímu. Usilujme o prospěch a posílení druhých.3 Vždyť ani Kristus nebral ohled sám na sebe; naopak, je psáno: „Urážky těch, kdo uráží tebe, na mě dopadly.“[1]4 Všechno, co bylo v minulosti zapsáno, bylo zapsáno pro naše poučení, abychom díky vytrvalosti a povzbuzení, které je v Písmu, měli naději.5 Kéž vám Bůh trpělivosti a útěchy daruje vzájemnou svornost ve shodě s Kristem Ježíšem,6 tak abyste svorně a jednomyslně oslavovali Boha a Otce našeho Pána Ježíše Krista.7 Přijímejte se tedy navzájem, jako Kristus přijal vás do Boží slávy.8 Říkám vám, že Kristus se pro Boží věrnost stal služebníkem Židů,[2] aby potvrdil zaslíbení daná otcům9 a aby i pohané slavili Boha za jeho milosrdenství. Jak je psáno: „Budu tě vyznávat mezi národy, tvé jméno písní oslavím.“[3]10 A jinde Písmo říká: „Jásejte, národy, tak jako jeho lid!“[4]11 A ještě jinde: „Chvalte Hospodina, všechny národy, ať ho všichni lidé velebí!“[5]12 A jinde Izaiáš říká: „Vypučí výhonek Jišajův, vztyčí se, aby vládl národům. Národy se na něj s nadějí spolehnou.“[6]13 Kéž vás tedy Bůh naděje naplní veškerou radostí a pokojem ve víře, tak aby vaše naděje rostla mocí Ducha svatého stále víc a víc.14 Mám o vás jistotu, bratři moji, že jste plni dobroty, máte hojnost veškerého poznání a sami se dokážete napomínat navzájem.15 Přesto jsem se vám osmělil v dopise připomenout některé věci jako ten, komu Bůh udělil milost16 být služebníkem Krista Ježíše mezi pohany. Smyslem mé kněžské služby při Božím evangeliu je, aby Bůh přijal pohany jako libou oběť, posvěcenou Duchem svatým.17 Pokud jde o službu Bohu, mám se v Kristu Ježíši čím chlubit.18 Neodvážil bych se něco říkat, kdyby to skrze mě Kristus také nekonal k přivedení pohanů k poslušnosti slovem i skutkem,19 v moci znamení a zázraků, v moci Božího Ducha, takže jsem od Jeruzaléma až po Illyrii vše kolem dokola naplnil Kristovým evangeliem.20 Šlo mi o to, kázat evangelium tam, kde o Kristu ještě neslyšeli, abych nestavěl na cizím základě.21 Jak je psáno: „Ti, kterým nebyl ohlášen, jej spatří, ti, kdo nikdy neslyšeli, pochopí.“[7]22 To vše mi dlouho bránilo přijít k vám.23 Teď už ale v těchto krajích nemám místo, a protože vás už mnoho let toužím navštívit,24 rád bych to udělal cestou do Španěl. Pevně doufám, že se s vámi setkám a že mě vypravíte na další cestu; především se ale těším na chvíle s vámi.25 Teď ovšem cestuji do Jeruzaléma, abych posloužil svatým.26 Církve v Makedonii a Řecku[8] se totiž rozhodly uspořádat sbírku pro chudé, kteří jsou mezi svatými v Jeruzalémě.27 Rozhodli se sami, zároveň však i proto, že jsou jejich dlužníky. Když jako pohané získali podíl na jejich duchovních věcech, musí jim zase pomoci hmotně.28 Jakmile ten úkol splním a předám jim výtěžek sbírky, vypravím se přes vás do Španěl.29 A vím, že až k vám přijdu, přijdu s Kristovým plným požehnáním.30 Bratři, pro Pána Ježíše Krista a pro lásku Ducha vás prosím, abyste mi pomohli v mém boji. Modlete se za mě k Bohu,31 abych byl vysvobozen od nevěřících v Judsku a aby svatí tuto mou službu Jeruzalému přijali.32 Dá-li Bůh, s radostí pak přijdu k vám a odpočinu si mezi vámi.33 Bůh pokoje kéž je s vámi všemi. Amen.

Římanům 15

La Parola è Vita

od Biblica
1 Anche se siamo convinti che non faccia differenza per il Signore fare o meno certe cose, non possiamo continuare a farle soltanto per il nostro piacere. Dobbiamo, invece, tener presente i dubbi e i timori degli altri, di quelli che sono più deboli nella fede e che considerano sbagliate certe cose.2 Non dobbiamo cercare il nostro piacere, ma quello degli altri, in modo di fare il loro bene e di aiutarli a progredire nella fede.3 Anche Cristo non ha cercato ciò che piaceva a lui. Anzi, come disse il salmista: «le bestemmie di quanti ti insultano le sento su di me».4 Queste cose, che furono scritte nei libri dei profeti tanto tempo fa, ci insegnano la pazienza e cʼincoraggiano a tenere viva la nostra speranza.5 Possa il Signore, il quale dona pazienza, costanza e coraggio, aiutarvi a vivere in completa armonia fra voi, come vuole Gesù Cristo.6 Allora, tutti insieme, ad una sola voce, potremo lodare e glorificare Dio, Padre del nostro Signore, Gesù Cristo.7 Perciò, accoglietevi a vicenda con amore, proprio come Cristo ha accolto voi; fatelo per la gloria di Dio.8 Ricordatevi che Gesù Cristo venne per aiutare gli Ebrei e per dimostrare che Dio mantiene le sue promesse fatte ai loro antenati.9 Ricordatevi pure che Gesù venne perché anche i non ebrei potessero essere salvati e potessero glorificare Dio, per la sua misericordia. A questo si riferiva il salmista, quando scrisse: «Per questo ti loderò fra i popoli che non sono ebrei, e canterò il tuo nome».10 E in un altro punto dice ancora: «Siate felici, voi che non siete ebrei, rallegratevi insieme ad Israele, suo popolo».11 E ancora: «Lodate il Signore; voi popoli tutti, che non siete ebrei».12 E il profeta Isaia disse: «Dalla stirpe di Iesse verra colui che sarà re degli stranieri, in lui soltanto spereranno i non ebrei».13 Per questo io prego per voi, stranieri, perché il Signore, che dà speranza, vi riempia della gioia e della pace, che vengono dalla fede e, per mezzo della potenza dello Spirito Santo, accresca la vostra speranza.14 Fratelli miei, sono fermamente convinto che voi avete buone disposizioni e conoscete tanto bene queste cose da potervi consigliare a vicenda.15-16 Tuttavia, in alcuni punti della mia lettera ho usato parole forti, come per risvegliare la vostra memoria. Lʼho fatto perché, per grazia di Dio, io sono ambasciatore speciale di Gesù Cristo fra voi che non siete ebrei, il mio incarico infatti è quello di portarvi il Vangelo e offrirvi a Dio, come un sacrificio profumato, perché siete stati purificati e resi accettabili a Dio, per mezzo dello Spirito Santo.17 Perciò, ho il diritto di essere un poʼ orgoglioso di tutto quello che Gesù Cristo ha fatto per mezzo mio.18 Non mi permetterei mai di giudicare come il Signore abbia usato gli altri, posso dire solo una cosa che conosco bene: per quanto mi riguarda, Cristo si è servito di me per chiamare a sé quelli che non sono ebrei. Per conquistarvi, il Signore si è servito del mio messaggio, della vita onesta che ho vissuto sotto i vostri occhi,19 e dei miracoli fatti per mezzo mio, segni della potenza dello Spirito Santo. In questo modo ho portato dappertutto il Vangelo di Cristo, da Gerusalemme e dintorni fino allʼIlliria.20 Ma la mia aspirazione era quella di andare a predicare ancora più lontano, dove non avevano mai sentito parlare di Gesù Cristo, anziché in paesi dove altri avevano già buttato le basi del cristianesimo.21 E così ho fatto ciò che dicono le Scritture nel libro dʼIsaia: «Quelli che non hanno mai sentito parlare di Cristo prima, lo vedranno e capiranno».22 È proprio per questa ragione che, più di una volta, ho continuato a rimandare la mia visita da voi.23 Ma ora, finalmente, ho finito il mio lavoro in questa zona; dopo tanti anni dʼattesa, sono pronto a venire da voi!24 Siccome ho intenzione di andare in Spagna, durante il viaggio, mi fermerò a Roma da voi; e, dopo che avremo avuto il piacere di stare insieme per un poʼ, spero che voi stessi mi aiuterete a proseguire il mio viaggio.25 Prima, però, devo andare a Gerusalemme a consegnare un dono destinato ai credenti di quella città.26 Perché, vedete, i cristiani della Macedonia e dellʼAcaia, hanno raccolto delle offerte per aiutare i poveri della comunità di Gerusalemme.27 Sono stati davvero contenti di farlo, perché si sentono molto in debito verso i fratelli di Gerusalemme. Perché? Perché il Vangelo di Cristo è giunto a questi non ebrei proprio dalla chiesa di Gerusalemme, ed ora sentono che il minimo che possono fare per contraccambiare è di mandare qualche aiuto materiale.28 Non appena avrò consegnato il denaro e portato a termine così questa missione, passerò da voi, durante il mio viaggio verso la Spagna.29 Sono certo che, quando verrò, il Signore mi darà grandi benedizioni per voi.30 Fratelli, volete aiutarmi nella preghiera? Per amore del Signore Gesù Cristo e per quellʼamore che avete per me, che viene dallo Spirito Santo, pregate molto con me, per il mio lavoro.31 Pregate che io possa sfuggire agli increduli della Giudea, nemici del cristianesimo, e che i cristiani di Gerusalemme accettino di buon grado il denaro che porto loro.32 Dopo di ciò, se Dio vorrà, verrò da voi pieno di gioia per riposarmi un poʼ in vostra compagnia.33 Il nostro Dio, che dona la pace, sia con tutti voi. Amen.