Římanům 12

Bible, překlad 21. století

od Biblion
1 Pro Boží milosrdenství vás vyzývám, bratři, abyste vydávali své životy[1] Bohu jako živou, svatou a příjemnou oběť; to bude vaše pravá bohoslužba.2 Nenechte se formovat tímto světem – raději se nechte proměňovat obnovou své mysli, abyste dokázali poznat, co je Boží vůle – co je dobré, náležité a dokonalé.3 Pro milost, jíž se mi dostalo, říkám každému z vás, ať si o sobě nemyslí více, než by měl. Každý ať smýšlí střízlivě, v souladu s mírou víry, kterou mu Bůh udělil.4 Jako máme v jednom těle mnoho údů, ale všechny údy nemají stejný úkol,5 tak i nás je mnoho, ale v Kristu jsme jedno tělo a jako jednotlivé údy patříme k sobě navzájem.6 Podle milosti, jíž se nám dostalo, máme rozdílné dary: kdo má proroctví, ať je užívá v souladu s vírou;7 kdo má službu, ať slouží; kdo je učitel, ať učí;8 kdo umí povzbuzovat, ať povzbuzuje; kdo rozdává, ať je štědrý; kdo vede druhé, ať je pilný; kdo pomáhá potřebným, ať to dělá s radostí.9 Láska ať je bez přetvářky. Mějte odpor ke zlu, tíhněte k dobru.10 Milujte se navzájem bratrskou láskou, projevujte si navzájem uctivost.11 V pilnosti buďte vytrvalí, ve službě Pánu horliví,12 v naději radostní, v soužení trpěliví, v modlitbě vytrvalí,13 přispívejte svatým v nouzi, věnujte se pohostinnosti.14 Dobrořečte těm, kdo vás pronásledují – nezlořečte, ale dobrořečte.15 Radujte se s radujícími, plačte s plačícími.16 Berte na sebe navzájem ohled, nebuďte domýšliví, ale mějte sounáležitost s obyčejnými. Nespoléhejte na vlastní moudrost.17 Nikomu neodplácejte zlo zlem. Ať všichni vidí, že vám jde o dobro.18 Pokud záleží na vás, mějte se všemi lidmi pokoj.19 Nemstěte se sami, milovaní, ale dejte místo Božímu hněvu – je přece psáno: „Má je pomsta, já zjednám odplatu, praví Hospodin.“[2]20 Právě naopak: „Hladoví-li tvůj nepřítel, dej mu jíst, a pokud žízní, dej mu pít. Tím, že to učiníš, shrneš mu na hlavu žhavé uhlí.“[3]21 Nenech se přemáhat zlem, ale přemáhej zlo dobrem.

Římanům 12

La Parola è Vita

od Biblica
1 E così, cari fratelli, vi esorto a dare i vostri corpi a Dio; che siano un sacrificio vivente, santo. Questo è il modo giusto di adorare Dio.2 Non adattatevi alla mentalità e alle usanze di questo mondo, ma lasciatevi trasformare da Dio con un completo rinnovamento della mente vostra. Allora sarete in grado, per vostra esperienza personale, di capire qual è la volontà del Signore; vale a dire: tutto ciò che è buono, perfetto è a lui gradito.3 Come apostolo di Dio, vi metto in guardia uno per uno: siate onesti nel concetto che avete di voi stessi, secondo la misura della fede, che Dio vi ha dato.4 In un solo corpo ci sono molte parti, ma non tutte hanno la stessa funzione.5 Questo vale anche per noi: insieme formiamo il corpo di Cristo e, individualmente, ognuno di noi ha una funzione diversa da svolgere. Quindi apparteniamo gli uni agli altri, e ognuno ha bisogno di tutti gli altri.6 Dio ha dato a ciascuno di noi la capacità di fare bene certe cose. Così, se il Signore vi ha dato il dono della profezia, fate profezie secondo la misura della vostra fede.7 Se il vostro dono, invece, è quello di aiutare gli altri, fatelo con ogni premura. Se avete la capacità dʼinsegnare, insegnate con tutto il vostro impegno.8 Se Dio vi ha dato il dono di predicare, fate tutto il possibile, perché le vostre prediche siano chiare e di aiuto agli altri. Se Dio vi ha affidato del denaro, siate generosi e servitevene con semplicità per aiutare gli altri. Se il vostro dono, invece, è lʼabilità di amministrare e la responsabilità di dirigere il lavoro di altri, assumetevi seriamente questo incarico. E quelli che confortano il prossimo, lo facciano con gioia.9 Non fate finta di amare il vostro prossimo; amatelo veramente! Odiate il male e state sempre dalla parte del bene.10 Amatevi a vicenda come fratelli e siate rispettosi gli uni verso gli altri.11 Non siate mai pigri nel vostro lavoro, ma servite il Signore con entusiasmo.12 Rallegratevi, pensando a tutto ciò che Dio sta preparando per voi. Siate pazienti nelle difficoltà; e prendete lʼabitudine di pregare sempre.13 Quando dei figli di Dio hanno bisogno di qualcosa, siate voi i primi ad aiutarli, e fate di tutto per essere ospitali.14 Se qualcuno vi maltratta, perché siete cristiani, non maleditelo; pregate invece, che il Signore lo benedica.15 Siate felici con chi è felice e piangete con chi piange.16 Lavorate insieme dʼamore e dʼaccordo; non cercate dʼimporre la vostra personalità e non adoperatevi per entrare nelle grazie dei pezzi grossi, ma godete della compagnia della gente semplice. E non pretendete di sapere sempre tutto!17 Non ripagate il male col male. Agite in modo tale che tutti possano vedere che siete onesti.18 Se è possibile, non bisticciate con nessuno, ma vivete in pace con tutti.19 Cari fratelli, non vendicatevi mai delle offese ricevute! Lasciate invece fare a Dio, perché il Signore ha detto che sarà lui a punire quelli che se lo meritano. (Non erigetevi a giudici).20 Al contrario: date da mangiare al vostro nemico, se ha fame; e se ha sete, dategli qualcosa da bere, così facendo: «riunirete sul suo capo dei carboni accesi»; in altre parole, lui si vergognerà del suo comportamento verso di voi.21 Non lasciatevi prendere la mano dal male, ma vincete il male, facendo il bene.