Offenbarung 9 | La Parola è Vita Lutherbibel 2017

Offenbarung 9 | La Parola è Vita

Il pozzo senza fondo

1 Il quinto angelo suonò, e vidi una stella che cadeva dal cielo sulla terra, alla quale fu data la chiave del pozzo senza fondo. 2 Quando lʼaprì, dal pozzo uscì un fumo, simile a quello di una grande fornace, che oscurò il sole e lʼaria. 3 Allora dal fumo uscirono delle locuste che si precipitarono sulla terra: a loro fu dato il potere di pungere come scorpioni. 4 Ma fu detto loro di non danneggiare né lʼerba della terra, né le piante, né gli alberi, ma soltanto gli uomini, che non avevano in fronte il marchio di Dio. 5 Non dovevano ucciderli, ma tormentarli per cinque mesi con dolori simili a quelli che dà la puntura dello scorpione. 6 «In quei giorni la gente cercherà di suicidarsi, ma senza riuscirci, la morte non verrà. Gli uomini desidereranno con tutto il cuore di morire, ma la morte fuggirà via!» 7 Le locuste sembravano cavalli armati per la guerra. Sulla testa avevano come delle corone che sembravano di oro, e i loro volti parevano umani. 8 Avevano capelli lunghi, come quelli di donna, e denti come quelli di leone. 9 Indossavano corazze che sembravano di ferro; e il rumore che facevano con le ali sembrava quello di un gran numero di cavalli e carri che si lanciano in battaglia. 10 Avevano la coda col pungiglione, come quella degli scorpioni; e proprio nella coda risiedeva il loro potere di tormentare gli uomini per cinque mesi. 11 Alla loro testa stava il re del pozzo senza fondo, che in ebraico si chiama Abaddòn e in greco Apollion (in italiano il Distruttore). 12 «La prima sventura è passata, ma eccone altre due che sopraggiungono!»

I quattro demòni

13 Il sesto angelo suonò, e udii una voce che usciva dai quattro angoli dellʼaltare dʼoro che è davanti al trono di Dio. 14 Quella voce diceva al sesto angelo che aveva la tromba: «Libera i quattro angeli che sono incatenati sulla riva del grande fiume Eufrate!» 15 Subito furono sciolti i quattro angeli, che erano pronti per quellʼora, quel giorno, quel mese e quellʼanno; furono liberati per uccidere la terza parte dellʼumanità. 16 Guidavano un esercito di duecento milioni di cavalieri: ne udii il numero esatto. 17 Ed ecco come apparvero nella mia visione cavalli e cavalieri. Alcuni cavalieri avevano corazze color rosso fuoco, altri blu intenso, altri ancora giallo zolfo. Le teste dei cavalli sembravano teste di leoni, dalla cui bocca uscivano fuoco, fumo e zolfo. Il fuoco, il fumo e lo zolfo causarono tre catastrofi, nelle quali morì un terzo dellʼumanità. 19 La potenza dei cavalli risiedeva sia nella bocca che nella coda: code che parevano tante teste di serpenti che mordevano e ferivano gli abitanti della terra. 20 Ma il resto dellʼumanità, che non rimase ucciso da questi flagelli, non si pentì affatto e continuò a rifiutarsi di adorare Dio! Non volevano rinunciare ad adorare i demòni e i propri idoli dʼoro, dʼargento, di rame, di pietra e di legno, idoli che non possono né vedere, né udire, né camminare! 21 Proprio così, i superstiti non si pentirono affatto dei loro omicidi, né delle loro magie, né delle loro depravazioni, né dei loro furti.

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Lutherbibel 2017
1 Und der fünfte Engel blies seine Posaune; und ich sah einen Stern, gefallen vom Himmel auf die Erde; und ihm wurde der Schlüssel zum Brunnen des Abgrunds gegeben. 2 Und er tat den Brunnen des Abgrunds auf, und es stieg Rauch empor aus dem Brunnen wie der Rauch eines großen Ofens, und es wurden verfinstert die Sonne und die Luft von dem Rauch des Brunnens. 3 Und aus dem Rauch kamen Heuschrecken auf die Erde, und ihnen wurde Macht gegeben, wie die Skorpione auf Erden Macht haben. 4 Und es wurde ihnen gesagt, sie sollten nicht Schaden tun dem Gras auf Erden noch allem Grünen noch irgendeinem Baum, sondern allein den Menschen, die nicht das Siegel Gottes haben an ihren Stirnen. 5 Und ihnen wurde Macht gegeben, nicht dass sie sie töteten, sondern dass die Menschen Qualen leiden sollten fünf Monate lang; und ihre Qual war wie eine Qual von einem Skorpion, wenn er einen Menschen sticht. 6 Und in jenen Tagen werden die Menschen den Tod suchen und nicht finden, sie werden begehren zu sterben und der Tod wird von ihnen fliehen. 7 Und die Heuschrecken sahen aus wie Rosse, die zum Krieg gerüstet sind, und auf ihren Köpfen war etwas wie goldene Kronen, und ihr Antlitz glich der Menschen Antlitz; 8 und sie hatten Haar wie Frauenhaar, und ihre Zähne waren wie die Zähne von Löwen; 9 und sie hatten Panzer wie eiserne Panzer, und das Rasseln ihrer Flügel war wie das Rasseln der Wagen vieler Rosse, die in den Krieg laufen, 10 und hatten Schwänze wie Skorpione und Stacheln, und in ihren Schwänzen lag ihre Kraft, Schaden zu tun den Menschen fünf Monate lang; 11 sie hatten über sich einen König, den Engel des Abgrunds; sein Name heißt auf Hebräisch Abaddon, und auf Griechisch hat er den Namen Apollyon.* 12 Das erste Wehe ist vorüber; siehe, es kommen noch zwei Wehe danach. 13 Und der sechste Engel blies seine Posaune; und ich hörte eine Stimme aus den vier Ecken des goldenen Altars vor Gott; 14 die sprach zu dem sechsten Engel, der die Posaune hatte: Lass los die vier Engel, die gebunden sind an dem großen Strom Euphrat. 15 Und es wurden losgelassen die vier Engel, die bereit waren für die Stunde und den Tag und den Monat und das Jahr, zu töten den dritten Teil der Menschen. 16 Und die Zahl des reitenden Heeres war zwanzigtausendmal zehntausend; ich hörte ihre Zahl. 17 Und so sah ich in dieser Erscheinung die Rosse und die darauf saßen: Sie hatten feuerrote und blaue und schwefelgelbe Panzer, und die Häupter der Rosse waren wie die Häupter der Löwen, und aus ihren Mäulern kam Feuer und Rauch und Schwefel. 18 Von diesen drei Plagen wurde getötet der dritte Teil der Menschen, von dem Feuer und Rauch und Schwefel, der aus ihren Mäulern kam. 19 Denn die Kraft der Rosse war in ihrem Maul und in ihren Schwänzen; denn ihre Schwänze waren den Schlangen gleich und hatten Häupter, und mit denen taten sie Schaden. 20 Und die übrigen Leute, die nicht getötet wurden von diesen Plagen, bekehrten sich doch nicht von den Werken ihrer Hände, dass sie nicht anbeteten die bösen Geister und die goldenen, silbernen, ehernen, steinernen und hölzernen Götzen, die weder sehen noch hören noch gehen können, 21 und sie bekehrten sich auch nicht von ihren Morden, ihrer Zauberei, ihrer Unzucht und ihrer Dieberei.