Psalm 95 | Nuova Riveduta 2006 Lutherbibel 2017

Psalm 95 | Nuova Riveduta 2006

Invito all’adorazione

1 Venite, cantiamo con gioia al Signore, acclamiamo alla Rocca della nostra salvezza! 2 Presentiamoci a lui con lodi, celebriamolo con salmi! 3 Poiché il Signore è un Dio grande, un gran Re sopra tutti gli dèi. 4 Nelle sue mani sono le profondità della terra, e le altezze dei monti sono sue. 5 Suo è il mare, perché egli l’ha fatto e le sue mani hanno plasmato la terra asciutta. 6 Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti. 7 Poiché egli è il nostro Dio, e noi siamo il popolo di cui ha cura e il gregge che la sua mano conduce. 8 Oggi, se udite la sua voce, non indurite il vostro cuore come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto, 9 quando i vostri padri mi tentarono, mi misero alla prova sebbene avessero visto le mie opere. 10 Quarant’anni ebbi in disgusto quella generazione e dissi: «È un popolo dal cuore traviato; essi non conoscono le mie vie». 11 Perciò giurai nella mia ira: «Non entreranno nel mio riposo!»

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Lutherbibel 2017

Ruf zu Anbetung und Gehorsam

1 Kommt herzu, lasst uns dem HERRN frohlocken und jauchzen dem Hort unsres Heils! 2 Lasst uns mit Danken vor sein Angesicht kommen und mit Psalmen ihm jauchzen! 3 Denn der HERR ist ein großer Gott und ein großer König über alle Götter. 4 Denn in seiner Hand sind die Tiefen der Erde, und die Höhen der Berge sind auch sein. 5 Denn sein ist das Meer, und er hat’s gemacht, und seine Hände haben das Trockene bereitet. 6 Kommt, lasst uns anbeten und knien und niederfallen vor dem HERRN, der uns gemacht hat. 7 Denn er ist unser Gott und wir das Volk seiner Weide und Schafe seiner Hand. Wenn ihr doch heute auf seine Stimme hören wolltet: 8 »Verstocket euer Herz nicht, wie zu Meriba geschah, wie zu Massa in der Wüste, 9 wo mich eure Väter versuchten und prüften und hatten doch mein Werk gesehen. 10 Vierzig Jahre war dies Volk mir zuwider, dass ich sprach: / Es sind Leute, deren Herz immer den Irrweg will und die meine Wege nicht lernen wollen, 11 sodass ich schwor in meinem Zorn: Sie sollen nicht zu meiner Ruhe kommen.«