1.Timotheus 1 | Bible, překlad 21. století
1Pavel, apoštol Krista Ježíše z pověření Boha, našeho Spasitele, a Krista Ježíše, naší naděje,2Timoteovi, vlastnímu synu ve víře: Milost, milosrdenství a pokoj od Boha Otce a od Krista Ježíše, našeho Pána.
Cílem přikázání je láska
3Jak jsem tě už prosil cestou do Makedonie, zůstaň v Efesu a zakaž jistým lidem šířit odlišná učení.4Ať už se přestanou zabývat bájemi a nekonečnými rodokmeny, které vedou jen k dohadování namísto naplňování Božího záměru ve víře.5Cílem přikázání je přece láska z čistého srdce, z dobrého svědomí a z upřímné víry.6Někteří ale z této cesty zbloudili a uchýlili se k prázdnému tlachání.7Chtěli by být učiteli Zákona, přitom ale vůbec nechápou, co říkají ani na čem trvají.8Víme, že Zákon je dobrý, pokud se dobře užívá.9Je třeba mít na paměti, že Zákon není určen pro spravedlivého. Vztahuje se na zločince a buřiče, na bezbožné a hříšné, na bezvěrce, na ty, kterým není nic svaté, na otcovrahy, matkovrahy a vrahy vůbec,10na smilníky, zvrhlíky, obchodníky s lidmi, na lháře, křivopřísežníky a na všechno ostatní, co je v rozporu se zdravým učením11podle slavného evangelia požehnaného Boha, které mi bylo svěřeno.
Přišel spasit hříšníky
12Jsem vděčný Tomu, který mě zmocnil – Kristu Ježíši, našemu Pánu – že mě poctil tou výsadou, abych mu mohl sloužit.13Předtím jsem byl rouhač, pronásledovatel a tyran, ale Bůh se nade mnou smiloval, neboť jsem ve své nevíře nevěděl, co dělám.14Náš Pán mě pak ve své nesmírné milosti zahrnul vírou a láskou, která je v Kristu Ježíši.15Je to jistá pravda – kéž by ji každý přijal: Kristus Ježíš přišel na svět, aby spasil hříšníky. Já jsem z nich nejhorší,16ale proto se nade mnou Bůh smiloval, aby Kristus Ježíš na mně nejhorším ukázal svou bezmeznou trpělivost pro příklad těm, kdo v něho mají uvěřit k věčnému životu.17Králi věků, nesmrtelnému, neviditelnému, jedinému Bohu buď čest a sláva na věky věků! Amen.18Timoteji, synu, dávám ti tyto pokyny v souladu s proroctvími, jež o tobě zazněla. S jejich pomocí bojuj dobrý boj;19uchovej si víru a dobré svědomí, které někteří zahodili, a proto ztroskotali ve víře.20Mezi nimi je i Hymenaios a Alexandr, které jsem vydal satanovi, aby se odnaučili rouhat.
La Parola è Vita
1Questa lettera è scritta da Paolo, apostolo di Gesù Cristo per ordine di Dio, nostro Salvatore, e di Gesù Cristo nostra unica speranza,2ed è indirizzata a Timòteo. Timòteo, per quanto riguarda la fede, sei per me come un figlio. Possano Dio, nostro Padre, e il nostro Signore Gesù Cristo darti grazia, misericordia e pace.
Attenti ai falsi maestri!
3Come già ti dissi mentre partivo per la Macedonia, ti prego di rimanere lì ad Efeso per far tacere quei tali che stanno insegnando altre false dottrine. Metti fine una buona volta ai miti, alle favole e alle genealogie interminabili. Queste idee strambe suscitano soltanto discussioni, anziché aiutare la gente ad accettare il piano di Dio, che si fonda sulla fede.5Ciò che mi sta più a cuore è che tutti i cristiani siano guidati dallʼamore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera,6cose che questi«maestri» hanno perso di vista, per sprecare il loro tempo in discussioni e chiacchiere inutili.7Pretendono di essere dottori nella legge di Dio, mentre non conoscono in realtà né quello di cui parlano, né quello che affermano con tanta sicurezza.8Ora, noi sappiamo bene che le leggi sono buone, quando se ne fa lʼuso che intende il Signore.9Esse non sono state fatte per i giusti, bensì per i peccatori, che le rifiutano e si ribellano a Dio. Servono per gli empi, per gli scellerati e per quelli che non rispettano Dio e ciò che è sacro; servono per chi alza le mani sui genitori e per gli assassini.10È così: queste leggi sono state fatte perché possano riconoscersi peccatori tutti quelli che sono immorali, pervertiti, trafficanti di uomini e donne, bugiardi, tutti quelli che sono spergiuri e che vanno contro il giusto insegnamento del Vangelo che ci fa conoscere la gloria del Signore benedetto, Vangelo di cui mi è stata affidata la predicazione.12Ringrazio Gesù Cristo, nostro Signore, che mi ha considerato degno di fiducia e mi ha dato la forza di compiere il servizio che mi ha affidato.13Ha chiamato me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e lo avevo offeso. Ma Dio ha avuto pietà di me, perché in quel periodo non conoscevo Cristo e non mi rendevo conto di ciò che facevo.14Quanto è stato misericordioso il Signore, che mi ha mostrato la via per credere in lui e mi ha riempito dellʼamore di Gesù Cristo!15Questo è un fatto sicuro, degno di essere accettato da tutti con piena fiducia: Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il peggiore.16Ma Dio ha avuto pietà di me, perché Cristo mi potesse usare come esempio, per dimostrare a tutti quanto sia grande la sua pazienza perfino verso i peccatori più incalliti, in modo che anche gli altri credano in lui e possano avere la vita eterna.17Sia gloria e onore a Dio per sempre! A lui che è il Re di tutte le età, lʼinvisibile che non muore mai, il solo e unico Dio, pieno di saggezza. Amen.18Ed ora, Timòteo, figlio mio, ecco lʼincarico che ho per te: in accordo con le profezie che sono state fatte su di te, perché, fondato su di esse, tu combatta con impegno la buona battaglia.19Aggrappati forte alla tua fede in Cristo e mantieni sempre pulita la tua coscienza, facendo ciò che è giusto. Perché alcuni, per aver disobbedito alla propria coscienza, hanno fallito nella fede.20Fra questi ci sono Imenèo e Alessandro, che ho abbandonato in mano a Satana, perché li punisca, così impareranno a non bestemmiare.
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