2.Samuel 22 | Nuova Riveduta 2006 Gute Nachricht Bibel 2018

2.Samuel 22 | Nuova Riveduta 2006

Canto di riconoscenza

1 Davide rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse: 2 «Il Signore è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore; 3 il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza! 4 Io invocai il Signore, che è degno di ogni lode, e fui salvato dai miei nemici. 5 Le onde della morte mi avevano circondato e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato. 6 I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato, i lacci della morte mi avevano sorpreso. 7 Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio. Il mio grido giunse ai suoi orecchi. 8 Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate, perché egli era colmo di sdegno. 9 Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne venivano fuori carboni accesi. 10 Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine. 11 Cavalcava un cherubino e volava; appariva sulle ali del vento. 12 Delle tenebre s’era fatto una tenda, s’era circondato di masse d’acqua e di dense nubi. 13 Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi. 14 Il Signore tuonò dai cieli. L’Altissimo fece udire la sua voce. 15 Scagliò frecce e disperse i nemici; lanciò folgori e li mise in rotta. 16 Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte dal rimprovero del Signore, al soffio del vento delle sue narici. 17 Egli tese dall’alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque. 18 Mi liberò dal mio potente nemico e da quelli che mi odiavano, perché erano più forti di me. 19 Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità, ma il Signore fu il mio sostegno. 20 Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò, perché mi gradisce. 21 Il Signore mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani, 22 perché ho osservato le vie del Signore e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio. 23 Infatti ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me e non mi sono allontanato dai suoi precetti. 24 Sono stato integro verso di lui e mi sono guardato dalla mia iniquità. 25 Perciò il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la mia purezza davanti a lui. 26 Tu ti mostri leale verso chi è leale, integro verso l’uomo integro; 27 ti mostri puro con il puro e ti mostri astuto con il perverso; 28 tu salvi la gente afflitta, ma il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli. 29 Sì, tu sei la mia lampada, o Signore, e il Signore illumina le mie tenebre. 30 Con te io assalgo i bastioni, con il mio Dio salgo sulle mura. 31 La via di Dio è perfetta, la parola del Signore è purificata con il fuoco. Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui. 32 Infatti chi è Dio all’infuori del Signore? Chi è rocca all’infuori del nostro Dio? 33 Dio è la mia potente fortezza e rende la mia via diritta. 34 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi rende saldo sulle mie montagne. 35 Egli addestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di bronzo. 36 Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza e la tua bontà mi ha reso grande. 37 Tu hai allargato la via ai miei passi e i miei piedi non hanno vacillato. 38 Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti. Non sono tornato indietro prima di averli sterminati. 39 Li ho annientati, schiacciati; non sono risorti; sono caduti sotto i miei piedi. 40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra, tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari; 41 hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici; ho distrutto quelli che mi odiavano. 42 Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati; hanno gridato al Signore, ma egli non ha risposto. 43 Io li ho tritati come polvere della terra, li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade. 44 Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta, mi hai conservato capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso. 45 I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio, al solo udir parlare di me, mi hanno ubbidito. 46 I figli degli stranieri si sono persi d’animo, sono usciti tremanti dai loro nascondigli. 47 Viva il Signore! Sia benedetta la mia Rocca! Sia esaltato Dio, la rocca della mia salvezza, 48 il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli, 49 che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m’innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall’uomo violento. 50 Perciò, o Signore, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome. 51 Grandi liberazioni egli accorda al suo re e usa bontà verso il suo unto, verso Davide e la sua discendenza per sempre».

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

Gute Nachricht Bibel 2018

Davids Danklied

1 Nachdem der HERR ihn vor Saul und vor allen anderen Feinden gerettet hatte, dichtete David das folgende Lied: 2 »Du, HERR, bist mein Fels, meine Burg, mein Retter, 3 du, Gott, bist meine sichere Zuflucht, mein Beschützer, mein starker Helfer, meine Festung auf steiler Höhe! Zu dir kann ich fliehen, du schützt mich vor aller Gewalt. 4 Wenn ich zu dir um Hilfe rufe, dann rettest du mich vor meinen Feinden. Ich preise dich, HERR! 5 Das Wasser ging mir bis an die Kehle, vernichtende Fluten stürzten auf mich ein, 6 die Totenwelt hielt mich mit Schlingen fest, die Falle des Todes schlug über mir zu. 7 In meiner Verzweiflung schrie ich zum HERRN, zu ihm, meinem Gott, rief ich um Hilfe. Er hörte mich in seinem Tempel, mein Hilferuf drang an sein Ohr. 8 Da wankte und schwankte die Erde, da bebten die Fundamente des Himmels, sie zitterten vor seinem Zorn. 9 Aus seiner Nase quoll dunkler Rauch, aus seinem Mund schossen helle Flammen, und glühende Kohlen sprühten hervor. 10 Er neigte den Himmel tief auf die Erde und fuhr hernieder auf dunklen Wolken. 11 Er ritt auf einem geflügelten Kerub und erschien auf den Flügeln des Sturmes. 12 Er hüllte sich ein in Finsternis, in Wassermassen und schwarzes Gewölk. 13 Sein strahlender Glanz war wie glühende Kohlen. 14 Dann ließ er vom Himmel den Donner grollen, laut dröhnte die Stimme des höchsten Gottes. 15 Er schoss seine Pfeile und verjagte meine Feinde; er schleuderte seinen Blitz und stürzte sie in Schrecken. 16 Da zeigte sich der Grund des Meeres, das Fundament der Erde wurde sichtbar, als du, HERR, deinen Feinden drohtest und ihnen deinen Zorn zu spüren gabst. 17 Vom Himmel her griff seine Hand nach mir, sie fasste mich und zog mich aus der Flut, 18 entriss mich meinem mächtigen Feind, den überstarken Gegnern, die mich hassten. 19 Sie überfielen mich am Tag meines Unglücks, jedoch der HERR beschützte mich vor ihnen. 20 Rings um mich machte er es weit und frei. Er liebt mich, darum half er mir. 21 Der HERR hat mir meine Treue vergolten; er hat mir Gutes getan, denn meine Hände sind rein. 22 Stets ging ich die Wege, die er mir zeigte; nie habe ich mich durch Schuld von ihm entfernt. 23 Seine Anordnungen standen mir immer vor Augen und seine Befehle wies ich nie zurück. 24 Ich tat genau, was er von mir verlangte, und ging dem Unrecht immer aus dem Weg. 25 Ja, der HERR hat meine Treue vergolten; er weiß es, ich bin ohne Schuld. 26 Den Treuen, HERR, hältst du die Treue; für vollen Gehorsam gibst du volle Güte; 27 den Reinen zeigst du dich in reiner Klarheit; doch den Falschen begegnest du als Gegner. 28 Die Erniedrigten rettest du aus Unterdrückung, aber den Hochmütigen bist du feind und holst sie vom hohen Ross. 29 Du, HERR, bist mein Licht, du selbst, mein Gott, machst alles Dunkel um mich hell. 30 Mit dir schlage ich feindliche Horden zurück, mit dir, meinem Gott, überspringe ich Mauern. 31 Alles, was dieser Gott tut, ist vollkommen, was der HERR sagt, ist unzweifelhaft wahr. Wer in Gefahr ist und zu ihm flieht, findet bei ihm immer sicheren Schutz. 32 Kein anderer als der HERR ist Gott! Nur er, unser Gott, ist ein schützender Fels! 33 Er gibt mir Kraft und Stärke und öffnet mir einen geraden, gut gebahnten Weg. 34 Er macht meine Füße gazellenflink und standfest auf allen steilen Gipfeln. 35 Er bringt meinen Händen das Fechten bei und lehrt meine Arme, den Bogen zu spannen. 36 HERR, du bist mein Schutz und meine Hilfe; dass du mir nahe bist, macht mich stark. 37 Du hast den Weg vor mir frei gemacht, nun kann ich ohne Straucheln vorwärtsgehen. 38 Ich verfolgte meine Feinde und bezwang sie; ich ließ nicht ab, bis sie vernichtet waren. 39 Ich schlug sie zu Boden und brachte sie zur Strecke; sie fielen vor meine Füße. 40 Du gabst mir die Kraft für diesen Kampf, du brachtest die Feinde in meine Gewalt. 41 Sie mussten vor mir die Flucht ergreifen, alle, die mich hassten, konnte ich vernichten. 42 Sie schauten nach Hilfe aus, doch da war kein Retter. Sie schrien zu dir, HERR, doch du gabst keine Antwort. 43 Ich zermalmte sie zu Staub, den der Wind aufwirbelt. Ich trat sie nieder wie den Schmutz auf der Straße. 44 Du hast mich gerettet vor den Aufrührern aus meinem Volk, du hieltst deine Hand über mich und machtest mich zum Herrscher ganzer Völker. Mir unbekannte Stämme unterwerfen sich, 45 Ausländer kommen und kriechen vor mir, sie hören, was ich sage, und gehorchen sofort. 46 Sie haben keine Kraft mehr zum Widerstand, zitternd kommen sie hervor aus ihren Burgen. 47 Der HERR lebt! Ihn will ich preisen, meinen schützenden Fels! Gott, meinen Fels und Retter, will ich rühmen! 48 Du hast mich Rache nehmen lassen und hast mir die Völker unterworfen. 49 Du hast mich mitten aus meinen Feinden gerettet, mich ihren grausamen Händen entrissen und mir den Sieg gegeben über meine Gegner. 50 Darum will ich dich preisen, HERR, und deinen Ruhm besingen unter den Völkern. 51 Du verleihst deinem König große Siege, du erweist deinem Erwählten deine Güte. Das tust du für David und seine Söhne in allen kommenden Generationen.«