الكتاب المقدس | Nuova Riveduta 2006 | Jeremia 19

Jeremia 19 | الكتاب المقدس
1 وَقَالَ لِيَ الرَّبُّ: «امْضِ وَاشْتَرِ جَرَّةَ خَزَفٍ، وَاصْطَحِبْ مَعَكَ بَعْضَ شُيُوخِ الشَّعْبِ وَشُيُوخِ الْكَهَنَةِ، 2 وَانْطَلِقْ إِلَى وَادِي ابْنِ هِنُّومَ الْقَائِمِ عِنْدَ مَدْخَلِ بَابِ الْفَخَّارِ، وَنَادِ هُنَاكَ بِالْكَلِمَاتِ الَّتِي أُمْلِيهَا عَلَيْكَ، 3 وَقُلْ: اسْمَعُوا يَا مُلُوكَ يَهُوذَا، وَيَا أَهْلَ أُورُشَلِيمَ كَلِمَةَ الرَّبِّ. هَذَا مَا يُعْلِنُهُ الرَّبُّ الْقَدِيرُ إِلَهُ إِسْرَائِيلَ: انْظُرُوا، هَا أَنَا أَجْلِبُ عَلَى هَذَا الْمَوْضِعِ شَرّاً تَطِنُّ لَهُ أُذُنَا كُلِّ مَنْ يَسْمَعُ بِهِ، 4 لأَنَّهُمْ تَرَكُونِي، وَتَنَكَّرُوا لِهَذَا الْمَوْضِعِ وَدَنَّسُوهُ بِإِحْرَاقِ بَخُورٍ لِآلِهَةِ أَوْثَانٍ لَمْ يَعْرِفُوهَا لَا هُمْ وَلا آبَاؤُهُمْ وَلا مُلُوكُ يَهُوذَا أَيْضاً، وَلأَنَّهُمْ مَلَأُوا هَذَا الْمَوْضِعَ مِنْ دَمِ الأَبْرِيَاءِ. 5 وَبَنَوْا مُرْتَفَعَاتٍ لِعِبَادَةِ الْبَعْلِ لِيُحْرِقُوا بَنِيهِمْ بِالنَّارِ كَقَرَابِينِ مُحْرَقَاتٍ لِلْبَعْلِ مِمَّا لَمْ أُوْصِ بِهِ وَلَمْ أَتَحَدَّثْ عَنْهُ وَلَمْ يَخْطُرْ بِبَالِي. 6 لِذَلِكَ، هَا أَيَّامٌ مُقْبِلَةٌ، يَقُولُ الرَّبُّ، لَا يُدْعَى فِيهَا هَذَا الْمَكَانُ تُوفَةَ مِنْ بَعْدُ أَوْ وَادِي ابْنِ هِنُّومَ، بَلْ وَادِي الْقَتْلِ. 7 وَأُبْطِلُ فِي هَذَا الْمَوْضِعِ مَشُورَاتِ أَهْلِ يَهُوذَا وَأُورُشَلِيمَ، فَيَتَسَاقَطُونَ بِحَدِّ السَّيْفِ أَمَامَ أَعْدَائِهِمْ وَبِأَيْدِي طَالِبِي نُفُوسِهِمْ، وَأَجْعَلُ جُثَثَهُمْ طَعَاماً لِجَوَارِحِ السَّمَاءِ وَوُحُوشِ الأَرْضِ. 8 وَأُدَمِّرُ هَذِهِ الْمَدِينَةَ وَأَجْعَلُهَا مَثَارَ صَفِيرٍ. كُلُّ مَنْ يَمُرُّ بِها تَعْتَرِيهِ الدَّهْشَةُ وَيَصْفِرُ لِمَا حَلَّ بِها مِنْ نَكْبَاتٍ. 9 وَأُطْعِمُهُمْ لُحُومَ أَبْنَائِهِمْ وَبَنَاتِهِمْ، وَيَأْكُلُ كُلُّ وَاحِدٍ لَحْمَ جَارِهِ فِي أَثْنَاءِ الْحِصَارِ وَالضِّيقَةِ الَّتِي يُضَايِقُهُمْ بِها أَعْدَاؤُهُمْ وَطَالِبُو نُفُوسِهِمْ. 10 ثُمَّ حَطِّمِ الْجَرَّةَ عَلَى مَرْأَى الرِّجَالِ الذَّاهِبِينَ مَعَكَ، 11 وَقُلْ لَهُمْ: هَذَا مَا يُعْلِنُهُ الرَّبُّ الْقَدِيرُ: سَأُحَطِّمُ هَذَا الشَّعْبَ وَأُدَمِّرُ هَذِهِ الْمَدِينَةَ كَمَا يُحَطِّمُ الْمَرْءُ إِنَاءَ الْخَزَّافِ، بِحَيْثُ لَا يُمْكِنُ إِصْلاحُهُ، وَيُدْفَنُ الرِّجَالُ فِي تُوفَةَ إِذْ لَنْ يَتَوَافَرَ مَوْضِعٌ آخَرُ لِلدَّفْنِ. 12 هَذَا مَا سَأُجْرِيهِ عَلَى هَذَا الْمَكَانِ وَعَلَى سُكَّانِهِ، يَقُولُ الرَّبُّ، سَأَجْعَلُ هَذِهِ الْمَدِينَةَ مِثْلَ تُوفَةَ، 13 وَأُحِيلُ بُيُوتَ أُورُشَلِيمَ وَبُيُوتَ مُلُوكِ يَهُوذَا إِلَى مَوْضِعِ نَجَاسَةٍ، وَكَذَلِكَ كُلَّ الْبُيُوتِ الَّتِي أَحْرَقُوا عَلَى سُطُوحِهَا بَخُوراً لِكَوَاكِبِ السَّمَاءِ، وَسَكَبُوا سَكَائِبَ خَمْرٍ لِآلِهَةٍ أُخْرَى». 14 وَجَاءَ إِرْمِيَا مِنْ تُوفَةَ، الَّتِي كَانَ الرَّبُّ قَدْ أَرْسَلَهُ إِلَيْهَا لِيَتَنَبَّأَ، وَوَقَفَ فِي سَاحَةِ هَيْكَلِ الرَّبِّ، وَخَاطَبَ جَمِيعَ الشَّعْبِ: 15 هَذَا مَا يَقُولُهُ الرَّبُّ الْقَدِيرُ إِلَهُ إِسْرَائِيلَ: «هَا أَنَا جَالِبٌ عَلَى هَذِهِ الْمَدِينَةِ وَعَلَى جَمِيعِ قُرَاهَا كُلَّ الشَّرِّ الَّذِي قَضَيْتُ بِهِ عَلَيْهَا، لأَنَّهُمْ قَسَّوْا قُلُوبَهُمْ فَلَمْ يَسْمَعُوا كَلامِي».

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Nuova Riveduta 2006

Il vaso infranto e la rovina di Gerusalemme

1 Così ha detto il Signore: «Va’, compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli anziani del popolo e degli anziani dei sacerdoti; 2 rècati nella valle del figlio di Innom, che è all’ingresso della porta dei Vasai, e là proclama le parole che io ti dirò. 3 Dirai così: “Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme! Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: ‘Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamità che farà intronare gli orecchi di chi ne sentirà parlare. 4 Infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d’innocenti; 5 hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal, cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai e che non mi era mai venuta in cuore. 6 Perciò, ecco, i giorni vengono’, dice il Signore, ‘in cui questo luogo non sarà più chiamato Tofet, né la valle del figlio di Innom, ma Valle del Massacro. 7 Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, farò in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. 8 Farò di questa città una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passerà presso di lei rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe. 9 Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l’assedio e l’angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita’”. 10 Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te e dirai loro: 11 “Così parla il Signore degli eserciti: ‘Così spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può più riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura. 12 Così’, dice il Signore, ‘farò a questo luogo e ai suoi abitanti: renderò questa città simile a Tofet. 13 Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno come il luogo di Tofet, immonde, tutte quelle case sui cui tetti essi hanno offerto profumi a tutto l’esercito del cielo e fatto libazioni ad altri dèi’”».

Geremia in prigione

14 Geremia tornò da Tofet, dove il Signore l’aveva mandato a profetizzare; si fermò nel cortile della casa del Signore e disse a tutto il popolo: 15 «Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: “Ecco, io faccio venire sopra questa città e sopra tutte le città, che da lei dipendono, tutte le calamità che ho annunciate contro di lei, perché hanno irrigidito il collo per non dare ascolto alle mie parole”».