Jeremia 30 | Menge Bibel Nuova Riveduta 2006

Jeremia 30 | Menge Bibel

III. Trostreden vom künftigen Heil (Kap. 30-33)

1 Das Wort, das vom HERRN an Jeremia erging, lautete folgendermaßen: 2 So spricht der HERR, der Gott Israels: »Schreibe dir alle Worte, die ich zu dir geredet habe, in ein Buch! 3 Denn wisse wohl: es kommt die Zeit« – so lautet der Ausspruch des HERRN –, »da werde ich das Geschick meines Volkes Israel und Juda wenden« – so spricht der HERR – »und sie in das Land zurückführen, das ich ihren Vätern gegeben habe: sie sollen es (wieder) in Besitz nehmen.« 4 Dies aber sind die Worte, die der HERR in betreff Israels und Judas ausgesprochen hat; 5 ja, so hat der HERR gesprochen: »Banges Geschrei vernehmen wir, Entsetzen voller Unheil! 6 Fragt doch nach und seht zu, ob auch ein Mannsbild in Kindesnöte kommen kann! Warum sehe ich denn alle Männer die Hände an die Hüften stemmen wie Frauen in Kindesnöten und alle Gesichter in Totenblässe verwandelt? 7 Ach wehe! Gewaltig ist jener Tag, keiner ist ihm gleich! Und eine Zeit der Not ist’s für Jakob, doch er wird aus ihr gerettet werden!« 8 »An jenem Tage wird’s geschehen« – so lautet der Ausspruch des HERRN der Heerscharen –, »da werde ich sein Joch, das auf deinem Nacken liegt, zerbrechen und deine Fesseln zerreißen; und Fremde sollen sie nicht länger knechten, 9 sondern dem HERRN, ihrem Gott, werden sie dienen und ihrem König David, den ich ihnen erwecken will. 10 Du aber fürchte dich nicht, mein Knecht Jakob« – so lautet der Ausspruch des HERRN –, »und laß dir nicht bange sein, Israel! Denn wisse wohl: ich will dich erretten aus der Ferne und deine Kinder aus dem Lande ihrer Gefangenschaft; und Jakob soll heimkehren und in Ruhe und Sicherheit wohnen, ohne daß jemand ihn aufschreckt; 11 denn ich bin mit dir« – so lautet der Ausspruch des HERRN –, »um dir zu helfen. Denn über alle Völker, unter die ich dich zerstreut habe, will ich völlige Vernichtung bringen; dich allein will ich nicht völlig vernichten, sondern dich nur nach Gebühr* züchtigen; denn ganz ungestraft will* ich dich nicht lassen.« 12 Ja, so hat der HERR gesprochen: »Tödlich ist deine Wunde, unheilbar der Schlag, der dich getroffen! 13 Niemand nimmt sich deiner Sache an, für dein Geschwür gibt es keine Heilmittel, kein Verband ist für dich da! 14 Alle deine Liebhaber haben dich vergessen und kümmern sich nicht um dich; denn wie ein Feind schlägt, so habe ich dich geschlagen mit erbarmungsloser Züchtigung wegen der Größe deiner Schuld und wegen der Menge deiner Sünden! 15 Was schreist du ob deiner Wunde, daß dein Schmerz unheilbar sei? Wegen der Größe deiner Schuld und wegen der Menge deiner Sünden habe ich dir dies Leid angetan!« 16 »Darum* sollen alle, die dich gefressen haben, wieder gefressen werden und alle deine Bedränger insgesamt in die Gefangenschaft wandern; die dich ausgeplündert haben, sollen der Plünderung anheimfallen, und alle, die dich ausgeraubt haben, will ich der Beraubung preisgeben! 17 Denn ich will dir einen Verband anlegen und dich von deinen Wunden heilen« – so lautet der Ausspruch des HERRN –, »weil man dich, die du doch Zion bist, ›die Verstoßene‹ genannt hat, ›nach der niemand fragt‹.« 18 So hat der HERR gesprochen: »Nunmehr will ich das Geschick der Zelte Jakobs wenden und mich seiner Wohnungen erbarmen: die Stadt soll auf ihrem Hügel wieder aufgebaut und die Königsburg* in der alten Weise bewohnt werden! 19 Lobgesänge und der Jubel fröhlicher Menschen sollen wieder aus ihnen erschallen, und ich will sie mehren, daß ihre Zahl nicht klein bleibt, und ich will sie zu Ehren bringen, daß sie nicht länger verachtet sein sollen! 20 Jakobs Söhne sollen wieder zu mir stehen wie vordem, und seine Volksgemeinde wird festen Bestand vor mir haben; alle seine Bedränger aber werde ich zur Rechenschaft ziehen! 21 Sein Machthaber* soll aus ihm selbst stammen und sein Herrscher aus seiner Mitte hervorgehen, und ich will ihm Zutritt zu mir gewähren, daß er mir nahen darf; denn wer würde sonst wohl sein Leben daransetzen, um mir zu nahen?« – so lautet der Ausspruch des HERRN. 22 »So werdet ihr denn mein Volk sein, und ich will euer Gott sein.« 23 Wisset wohl: ein Sturmwind des HERRN, sein Grimm, bricht los und wirbelnde Windsbraut, auf das Haupt der Gottlosen fährt sie nieder! 24 Nicht nachlassen wird der lodernde Zorn des HERRN, bis er’s vollbracht und die Gedanken seines Herzens ausgeführt hat: am Ende der Tage werdet ihr das schon erkennen!

Public Domain

Nuova Riveduta 2006

Il ritorno dall’esilio e il ristabilimento d’Israele

1 Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore: 2 «Così parla il Signore, Dio d’Israele: “Scrivi in un libro tutte le parole che ti ho dette: 3 poiché ecco, i giorni vengono”, dice il Signore, “in cui io riporterò dall’esilio il mio popolo d’Israele e di Giuda”, dice il Signore, “e li ricondurrò nel paese che diedi ai loro padri, ed essi lo possederanno”». 4 Queste sono le parole che il Signore ha pronunciato riguardo a Israele e a Giuda. 5 «Così parla il Signore: “Noi udiamo un grido di terrore, di spavento, e non di pace. 6 Informatevi e guardate se un maschio partorisce! Perché dunque io vedo tutti gli uomini con le mani sui fianchi come donna che partorisce? Perché tutte le facce sono impallidite? 7 Ahimè, perché quel giorno è grande, non ce ne fu mai altro di simile; è un tempo di angoscia per Giacobbe, ma tuttavia egli ne sarà salvato. 8 In quel giorno”, dice il Signore degli eserciti, “io spezzerò il suo giogo dal tuo collo e romperò le tue catene; gli stranieri non ti faranno più loro schiavo, 9 ma quelli d’Israele serviranno il Signore, il loro Dio, e Davide loro re, che io susciterò loro. 10 Tu dunque, Giacobbe, mio servitore, non temere”, dice il Signore; “non ti sgomentare, Israele; poiché, ecco, io ti salverò dal lontano paese, salverò la tua discendenza dalla terra di schiavitù. Giacobbe ritornerà, sarà in riposo, sarà tranquillo e nessuno più lo spaventerà. 11 Infatti io sono con te”, dice il Signore, “per salvarti. Io annienterò tutte le nazioni fra le quali ti ho disperso, ma non annienterò te; però ti castigherò con giusta misura e non ti lascerò del tutto impunito”. 12 Così parla il Signore: “La tua ferita è incurabile, la tua piaga è grave. 13 Nessuno difende la tua causa; per un’ulcera vi sono medicine, ma per te non c’è guarigione. 14 Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticata, non si preoccupano più per te; poiché io ti ho percossa come si percuote un nemico, ti ho inflitto la correzione di un uomo crudele, per la tua grande iniquità, perché i tuoi peccati sono andati aumentando. 15 Perché gridi a causa della tua ferita? Il tuo dolore è insanabile. Io ti ho fatto queste cose per la tua grande iniquità, perché i tuoi peccati sono andati aumentando. 16 Tuttavia coloro che ti divorano saranno divorati, tutti i tuoi nemici, tutti quanti, saranno deportati; quelli che ti spogliano saranno spogliati, quelli che ti saccheggiano li abbandonerò al saccheggio. 17 Ma io medicherò le tue ferite, ti guarirò dalle tue piaghe”, dice il Signore, “poiché ti chiamano la scacciata, la Sion di cui nessuno si cura”.

Liberazione d’Israele

18 «Così parla il Signore: “Ecco, io riporto dall’esilio le tende di Giacobbe e ho pietà delle sue abitazioni; le città saranno ricostruite sulle loro macerie, i palazzi saranno abitati come di consueto. 19 Ne usciranno ringraziamenti, voci di gente festante. Io li moltiplicherò e non saranno più ridotti a pochi; li renderò onorati e non saranno più avviliti. 20 I suoi figli saranno come furono un tempo, la sua comunità sarà stabilita davanti a me, e io punirò tutti i loro oppressori. 21 Il loro principe sarà uno di essi e chi li dominerà uscirà di mezzo a loro; io lo farò avvicinare ed egli verrà a me. Poiché chi disporrebbe il suo cuore ad avvicinarsi a me?”, dice il Signore. 22 “Voi sarete mio popolo e io sarò vostro Dio”». 23 Ecco la tempesta del Signore! Il furore scoppia, la tempesta imperversa, scroscia sul capo degli empi. 24 L’ardente ira del Signore non si placherà, finché non abbia eseguito, compiuto i disegni del suo cuore; negli ultimi giorni lo capirete.