1.Johannes 5 | Menge Bibel
1Jeder, der da glaubt, daß Jesus der Gottgesalbte* ist, der ist aus Gott erzeugt*, und jeder, der seinen Vater liebt, liebt auch dessen Kinder.2Daran erkennen wir, daß wir die Kinder Gottes lieben, wenn wir Gott lieben und seine Gebote erfüllen.3Denn das ist* die Liebe zu Gott, daß wir seine Gebote halten; und seine Gebote (3,23) sind nicht schwer*;4denn alles, was aus Gott erzeugt* ist, überwindet die Welt; und dies ist die Siegesmacht, welche die Welt überwunden hat: unser Glaube.5Wer anders aber ist es, der die Welt überwindet, außer dem, welcher glaubt, daß Jesus der Sohn Gottes ist?6Dieser ist es, der durch Wasser und Blut gekommen ist*, Jesus Christus; nicht im* Wasser allein, sondern im Wasser und im Blut; und der Geist ist es, der Zeugnis (für ihn) ablegt, weil der Geist die Wahrheit ist.7Drei sind es nämlich, die Zeugnis ablegen:8der Geist, das Wasser und das Blut; und diese drei sind vereint*.9Wenn wir schon das Zeugnis der Menschen annehmen, so hat das Zeugnis Gottes doch noch größere Kraft*; denn darin besteht das Zeugnis Gottes, daß er Zeugnis über* seinen Sohn abgelegt hat.10Wer an den Sohn Gottes glaubt, hat das Zeugnis in ihm*. Wer (dagegen) Gott nicht glaubt, hat ihn (damit) zum Lügner gemacht; denn er hat dem Zeugnis, das Gott über* seinen Sohn abgelegt hat, keinen Glauben geschenkt.11Und dies Zeugnis lautet so: »Gott hat uns ewiges Leben gegeben, und dieses Leben ist in seinem Sohne vorhanden.12Wer den Sohn hat, der hat das Leben; wer den Sohn Gottes nicht hat, der hat auch das Leben nicht.«
III. Schlußgedanken
13Dies habe ich euch, die ihr an den Namen des Sohnes Gottes glaubt, geschrieben, damit ihr wißt, daß ihr ewiges Leben habt.14Und dies ist die freudige Zuversicht, die wir zu ihm* haben, daß, wenn wir ihn um etwas nach seinem Willen bitten, er uns erhört.15Und wenn wir wissen, daß er alle unsere Bitten erhört, so wissen wir (zugleich), daß die Bitten, die wir vor ihn gebracht haben, uns schon gewährt sind. –16Wenn jemand seinen Bruder eine Sünde begehen sieht, eine Sünde, die nicht zum Tode* ist*, so soll er (für ihn) bitten und ihm dadurch zum Leben verhelfen, nämlich denen, die nicht zum Tode sündigen. Es gibt (nämlich) auch eine Sünde zum Tode; von dieser sage ich nicht, daß man (für eine solche) Fürbitte einlegen soll.17Jede Ungerechtigkeit ist Sünde; doch es gibt auch Sünde, die nicht zum Tode ist*.18Wir wissen, daß jeder, der aus Gott erzeugt* ist, nicht sündigt, sondern wer aus Gott erzeugt* ist, bewahrt sich, und der Böse tastet ihn nicht an.19Wir wissen, daß wir aus Gott* sind, die ganze Welt dagegen im Argen liegt*.20Wir wissen aber (auch), daß der Sohn Gottes gekommen ist und uns Einsicht verliehen hat, damit wir den Wahrhaftigen erkennen; und wir sind in dem Wahrhaftigen, (indem wir) in seinem Sohne Jesus Christus (sind). Dieser ist der wahrhaftige Gott und ewiges Leben.21Kindlein, hütet euch vor den Götzen*!
Nuova Riveduta 2006
La fede in Gesù e le sue conseguenze
1Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama {anche} chi è stato da lui generato.2Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e mettiamo in pratica i suoi comandamenti.3Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.4Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.5Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?6Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.7Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza:8lo Spirito, l’acqua e il sangue, e i tre sono concordi.9Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore, poiché questa è la testimonianza di Dio che egli ha reso al Figlio suo.10Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio.11E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo.12Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.13Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.14Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.15Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chieste.16Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte*; non è per quello che dico di pregare.17Ogni iniquità è peccato; ma c’è un peccato che non conduce a morte.18Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca.19Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.20Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna.21Figlioli, guardatevi dagli idoli.
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