Jakobus 3 | Bible, překlad 21. století La Parola è Vita

Jakobus 3 | Bible, překlad 21. století

Jazyk je oheň

1 Nesnažte se mnozí stát učiteli, bratři moji – vězte, že budeme souzeni přísněji. 2 Všichni přece v mnohém chybujeme. Kdo nechybuje ve slově, dosáhl dokonalosti a je schopen se ovládat v každém ohledu. 3 Když dáme koním do huby udidlo, abychom je zkrotili, můžeme pak ovládat celé jejich tělo. 4 I mohutné lodě hnané prudkým větrem řídí malé kormidlo, kamkoli kormidelník chce. 5 Stejně tak i jazyk je malý sval, ale co všechno dokáže! Považte, jak dokáže maličký oheň zapálit veliký les. 6 I jazyk je oheň! Mezi všemi orgány našeho těla představuje jazyk svět zla. Poskvrňuje celé tělo a spaluje celý běh života, neboť je rozpalován peklem. 7 Lidstvo se pokouší zkrotit každý druh zvířat, ptáků, plazů i mořských tvorů a daří se mu to, 8 ale jazyk žádný člověk zkrotit neumí. Je to nezvládnutelné zlo, plné smrtelného jedu. 9 Jím dobrořečíme Pánu a Otci, jím také zlořečíme lidem stvořeným k Boží podobě. 10 Ze stejných úst vychází žehnání i proklínání. Bratři moji, tak to nemá být! 11 Chrlí snad pramen ze stejného ústí sladkou i hořkou vodu? 12 Může snad, bratři moji, fíkovník plodit olivy anebo vinná réva fíky? Stejně tak solný pramen nevydává sladkou vodu.

Moudrost shůry

13 Kdo je mezi vámi moudrý a rozumný? Ať to prokáže svými skutky – ušlechtilým životem ve vlídné moudrosti. 14 Máte-li však v srdci hořkou závist a svárlivost, nechlubte se a nelžete proti pravdě. 15 To není moudrost přicházející shůry, ale ta pozemská, pudová a ďábelská. 16 Kde je totiž závist a svárlivost, tam vzniká nepokoj a kdejaká špatnost. 17 Moudrost, která je shůry, je ale především čistá, dále pokojná, vlídná, povolná, plná milosrdenství a dobrého ovoce, nestranná a nepokrytecká. 18 Ti, kdo rozsévají pokoj, sklidí ovoce spravedlnosti.

© 2009, 2015, 2017, 2020 Biblion, z.s. Version 2020.2.28

La Parola è Vita

Saper frenare la lingua

1 Fratelli miei, non siate in troppi a far da maestri. Ricordate che tutti commettiamo molti errori, e noi che insegnamo saremo giudicati da Dio più severamente degli altri. 2 Chi riuscisse a controllare la propria lingua, sarebbe un uomo perfetto, capace di tenere a freno qualsiasi altra parte del corpo. 3 Guardate i cavalli. Noi mettiamo loro il morso in bocca per farci ubbidire, ed è così che li comandiamo come ci pare. 4 Oppure, guardate le navi. Per quanto siano grandi e sospinte da forti venti, per mezzo di un piccolo timone, vengono dirette dove vuole il timoniere. 5 Così pure la lingua: è una piccola cosa, ma si compiace di grandi vanti! Si sa, una piccola favilla può incendiare una grande foresta. 6 Ed anche la lingua è come un fuoco: un mondo di cattiveria che avvelena tutto il corpo e, accesa dal fuoco dellʼinferno, può mettere in fiamme tutta la nostra vita, portando disastri e distruzione. 7 Lʼuomo è capace di domare ogni specie di bestie feroci e dʼuccelli, rettili e pesci; e di fatto li ha domati, 8 ma non cʼè nessuno capace di domare la lingua: essa è un male che non si può frenare, piena di veleno mortale comʼè. 9 Noi usiamo la lingua per benedire Dio, che è nostro Padre, ma anche per maledire gli uomini che sono fatti ad immagine di Dio. 10 E così dalla stessa bocca escono benedizioni e maledizioni. No, fratelli miei, non bisogna che sia così! 11 Una fonte può forse gettare contemporaneamente acqua dolce e salata? 12 O potete, forse, fratelli miei, raccogliere olive da un albero di fichi? Oppure, dei fichi dalla vite? E neppure potete attingere acqua potabile da una fonte salata. 13 Chi di voi è saggio e intelligente? Lo dimostri con un buon comportamento e con le azioni compiute nellʼumiltà frutto della saggezza. 14 Ma, se il vostro cuore è amareggiato dalla gelosia e dallʼambizione, non vantatevi di essere saggi e buoni: questo è il peggior tipo di bugia. 15 Perché non è questa la saggezza che viene da Dio. Queste non sono cose spirituali, bensì materiali, suggerite dal diavolo. 16 Perché, dove ci sono gelosia e ambizione, ci saranno anche disordini e ogni tipo di male. 17 La saggezza che viene dal cielo, invece, prima di tutto è pura, poi pacifica, indulgente, arrendevole, piena di misericordia e di opere buone, senza ingiuste preferenze, né ipocrisia. 18 E così, quelli che si danno da fare per la pace, seminano i semi della pace e raccolgono come frutto la giustizia.