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La Parola è Vita (177 Treffer)
Mt 2,1 La nascita di Gesù Gesù nacque nella cittadina di Betlemme, in Giudea, durante il regno di Erode. In quel periodo alcuni magi arrivarono a Gerusalemme dallʼOriente e chiesero: Mt 2,3 Il re Erode rimase turbato da queste parole, e con lui gli abitanti di Gerusalemme. Mt 2,12 Ma nel viaggio di ritorno verso il loro paese, non passarono più per Gerusalemme ad informare Erode, perché Dio li aveva avvertiti in sogno di seguire unʼaltra strada. Mt 3,5 Gente da Gerusalemme, da tutta la valle del Giordano e da ogni parte della Giudea affluiva nel deserto per sentirlo predicare e Mt 4,5 Allora il diavolo tentatore lo portò a Gerusalemme sul tetto del tempio. Mt 4,25 Unʼenorme folla lo seguiva ovunque andasse: gente dalla Galilea e dalla Decapoli, gente da Gerusalemme e da tutta la Giudea, e perfino gente che giungeva da oltre il Giordano. Mt 5,35 E se dite “per la terra!” è un giuramento sacro, perché la terra è lo sgabello dei suoi piedi. E non giurate “per Gerusalemme!” perché Gerusalemme è la capitale del grande Regno. Mt 15,1 Regole e precetti Alcuni Farisei ed altri capi giudei giunsero da Gerusalemme per interrogare Gesù. Mt 16,21 Da allora in poi Gesù cominciò a spiegare ai discepoli che sarebbe andato a Gerusalemme, informandoli di ciò che gli sarebbe accaduto in quella città: che avrebbe sofferto nelle mani dei capi giudei, che sarebbe stato ucciso e tre giorni dopo sarebbe resuscitato di nuovo. Mt 20,17 I capi devono servire Mentre Gesù si dirigeva verso Gerusalemme, prese i dodici discepoli in disparte, Mt 20,18 e disse loro ciò che gli sarebbe accaduto allʼarrivo: «Ecco, ora saliamo verso Gerusalemme, là io sarò tradito e consegnato ai primi sacerdoti ed agli altri capi giudei, che mi condanneranno a morte e Mt 21,1 Gesù sale a Gerusalemme Quando Gesù e i suoi discepoli furono vicini a Gerusalemme, in prossimità di Bètfage, sul Monte degli Ulivi, Gesù mandò avanti due dei suoi discepoli al villaggio più vicino. Mt 21,5 «Dite a Gerusalemme che il suo re viene verso di lei, cavalcando umilmente un puledro dʼasina!» Mt 21,10 Quando Gesù arrivò, tutta la città di Gerusalemme era in agitazione. «Chi è mai questʼuomo?!» chiedevano tutti. Mt 21,18 La mattina dopo, mentre tornava a Gerusalemme, Gesù ebbe fame. Mt 23,37 Gerusalemme, Gerusalemme, città che uccidi i profeti e lapidi tutti quelli che Dio ti manda! Quante volte ho voluto riunire i tuoi figli, come una gallina riunisce i suoi pulcini sotto le ali! Ma tu non me lʼhai permesso! Mt 27,7 Finalmente, dopo essersi consultati, con quei soldi decisero di comprare un certo campo, da cui si prendeva la creta per i vasi, per farne un cimitero per gli stranieri che morivano a Gerusalemme. Mt 27,53 Dopo la resurrezione di Gesù, uscirono dalle tombe e andarono a Gerusalemme, dove apparvero a molti. Mk 1,5 Da Gerusalemme e da tutta la Giudea la gente accorreva nel deserto di Giudea per vedere ed ascoltare Giovanni e, quando qualcuno confessava i propri peccati, egli lo battezzava nel fiume Giordano. Mk 3,7 Intanto, Gesù e i suoi discepoli si erano ritirati verso il lago, seguiti da unʼimmensa folla che veniva da tutta la Galilea, dalla Giudea, da Gerusalemme, e dalla Idumea, da oltre il fiume Giordano e perfino dalle lontane città di Tiro e Sidone. La fama dei suoi miracoli si era sparsa in lungo e in largo e moltissime persone erano venute per vederlo. Mk 3,22 La bestemmia contro lo Spirito Santo Ma certi teologi giudei che erano venuti da Gerusalemme dicevano: «È posseduto da Satana, il re dei diavoli. Ecco perché i demòni gli ubbidiscono!» Mk 7,1 I capi religiosi interrogano Gesù Un giorno, alcuni capi religiosi giudei giunsero da Gerusalemme per indagare su di lui. Mk 10,32 Gesù predice la sua morte Sulla via di Gerusalemme, Gesù camminava alla testa dei discepoli che lo seguivano tutti spaventati e sbigottiti. Prendendoli in disparte, Gesù spiegò loro ancora una volta tutto ciò che gli doveva accadere a Gerusalemme. Mk 11,1 A Gerusalemme Quando furono vicino al villaggio di Bètfage e Betania, alla periferia di Gerusalemme e furono giunti al Monte degli Ulivi, Gesù mandò avanti due dei suoi discepoli con queste istruzioni: Mk 11,11 Gesù entrò a Gerusalemme e andò nel tempio. Si guardò intorno attentamente, osservando ogni cosa, poi, essendo già tardi, uscì per andare a Betania con i dodici discepoli. Mk 11,15 Quando tornarono a Gerusalemme, Gesù entrò nel tempio da cui cacciò via i mercanti e i loro clienti, rovesciò le tavole dei cambiavalute e le bancarelle dei venditori di colombi, Mk 11,26 Nel frattempo giunsero di nuovo a Gerusalemme, e, mentre Gesù stava passeggiando vicino al tempio, i capi sacerdoti e gli anziani giudei gli si avvicinarono e gli domandarono: «Con che diritto fai queste cose? Chi ti ha dato lʼautorità di agire così?» Mk 14,13 Gesù mandò due di loro a Gerusalemme con queste istruzioni: «Quando vedrete venire verso di voi un uomo con una brocca dʼacqua, seguitelo. Mk 15,41 Queste, insieme con molte altre, si erano prese cura di Gesù fin da quando si trovava in Galilea, e lo avevano seguito a Gerusalemme. Mk 16,12 Più tardi, quello stesso giorno, Gesù apparve a due discepoli che andavano da Gerusalemme verso i campi, ma essi da principio non lo riconobbero, perché il suo aspetto era cambiato. Mk 16,13 Quando finalmente si accorsero che era proprio lui, ritornarono di corsa a Gerusalemme per dirlo agli altri. Ma anche a loro nessuno prestò fede. Lk 2,22 Quando giunse il momento del sacrificio al tempio per la purificazione di Maria, come è prescritto dalla legge di Mosè dopo la nascita di un bimbo, i genitori portarono Gesù a Gerusalemme per presentarlo al Signore, Lk 2,25 Quel giorno, cʼera nel tempio un uomo di nome Simeone, residente a Gerusalemme. Egli era un buon uomo, molto devoto, pieno di Spirito Santo, in attesa continua dellʼarrivo del Messia. Lk 2,38 Sʼavvicinò proprio mentre Simeone stava parlando con Maria e Giuseppe. Anchʼella cominciò a ringraziare Dio e ad annunciare a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme che il Messia era finalmente arrivato. Lk 2,43 A celebrazione conclusa, si rimisero in viaggio per ritornare a Nazaret, ma Gesù rimase a Gerusalemme. Il primo giorno, i suoi genitori non sʼaccorsero della sua mancanza, Lk 2,45 Non riuscendo a trovarlo, ritornarono a Gerusalemme, per continuare le ricerche. Lk 4,9 Infine Satana lo portò a Gerusalemme, sul tetto più alto del tempio, e gli disse: «Poiché tu sei il Figlio di Dio, gettati giù! Perché le Scritture dicono: “Dio manderà i suoi angeli per proteggerti perché il tuo piede non inciampi sulla pietra”». Lk 5,17 Un giorno, mentre insegnava, si erano seduti vicino a lui alcuni capi religiosi giudei e dottori della legge, venuti da molti villaggi della Galilea, della Giudea ed anche da Gerusalemme. E la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni. Lk 6,17 Scesi dal monte, Gesù e gli apostoli si fermarono in una zona pianeggiante e furono attorniati da molti discepoli, a loro volta circondati dalla folla. Gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e fin dalle coste di Tiro e Sidone era venuta per ascoltare Gesù e per farsi guarire. E Gesù cacciava molti demòni. Lk 9,31 Il loro aspetto era splendente, glorioso. Parlavano con Gesù della sua morte a Gerusalemme, che doveva verificarsi secondo il progetto di Dio. Lk 9,51 Poiché si avvicinava il tempo del suo ritorno in cielo, Gesù si mise risolutamente in cammino per Gerusalemme Lk 9,53 Ma la gente del villaggio non voleva avere a che fare con loro, perché erano diretti a Gerusalemme. Lk 10,30 Gesù rispose allora con una parabola: «Un giudeo, durante un viaggio da Gerusalemme a Gerico, fu attaccato dai banditi. Gli tolsero i vestiti e il denaro e lo picchiarono; poi lo abbandonarono mezzo morto sulla strada. Lk 10,38 Marta e Maria Mentre Gesù e i discepoli continuavano il loro viaggio verso Gerusalemme, giunsero in un villaggio dove furono accolti in casa di una donna di nome Marta. Lk 13,1 La porta per il cielo è stretta! In quello stesso periodo vennero a riferire a Gesù che Pilato aveva fatto massacrare dei Giudei della Galilea, mentre stavano facendo sacrifici nel tempio di Gerusalemme. Lk 13,4 E che dite di quei diciotto uomini che morirono, schiacciati sotto la torre di Siloe? Erano forse loro i peggiori peccatori di Gerusalemme? Lk 13,22 Gesù andava di città in città, di villaggio in villaggio, e strada facendo insegnava alla gente. Intanto sʼavvicinava sempre più a Gerusalemme. Lk 13,33 Certo, devo camminare oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta di Dio sia ucciso, se non a Gerusalemme! Lk 13,34 Gerusalemme, Gerusalemme, città che uccidi i profeti e lapidi tutti quelli che Dio ti manda per aiutarti. Quante volte ho voluto riunire i tuoi figli, come la chioccia protegge la covata sotto le ali! Ma tu non hai voluto! Lk 17,11 Mentre continuavano il loro cammino verso Gerusalemme, Gesù e i discepoli raggiunsero il confine fra la Galilea e la Samaria. Lk 18,31 Poi, dopo aver riunito i dodici intorno a sé, Gesù disse loro: «Come sapete, stiamo andando a Gerusalemme. Quando saremo là, si avvereranno le predizioni che hanno scritto gli antichi profeti sul mio conto. Lk 19,11 «A chi sarà dato…» Siccome erano vicini a Gerusalemme, Gesù raccontò una parabola per chiarire il malinteso che il Regno di Dio sarebbe cominciato di lì a poco: Lk 19,28 La folla acclama Gesù Dopo aver raccontato questa storia, Gesù si diresse verso Gerusalemme, camminando alla testa dei discepoli. Lk 19,41 Giunti in prossimità di Gerusalemme, quando vide davanti a sé la città, Gesù cominciò a piangere, dicendo: Lk 19,43 Gerusalemme, verranno i giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee. Ti assedieranno, stringendoti come in una morsa, Lk 21,20 Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti nemici, allora saprete che è arrivato il tempo della sua rovina. Lk 21,21 In quel periodo, quelli che saranno in Giudea scappino sulle colline. Quelli che si troveranno a Gerusalemme fuggano lontano, e quelli fuori città non cerchino di ritornare. Lk 21,24 Alcuni saranno uccisi brutalmente dalle armi nemiche, altri saranno esiliati o deportati in tutte le nazioni del mondo. Gerusalemme sarà conquistata e calpestata dagli stranieri finché non finirà il periodo del loro trionfo. Lk 22,10 Gesù rispose: «Non appena entrate in Gerusalemme, troverete un uomo che porta una brocca dʼacqua. Seguitelo fin nella casa in cui entrerà; Lk 23,5 Ma quelli si accanivano ancora di più: «Ovunque andasse sollevava il popolo contro il governo, per tutta la Giudea: dalla Galilea fin qui, a Gerusalemme Lk 23,7 Quando gli risposero affermativamente, ordinò di portarlo dal re Erode, perché la Galilea era sotto giurisdizione di Erode, che in quel periodo si trovava proprio a Gerusalemme. Lk 23,19 (Barabba era in prigione per aver preso parte ad una sommossa a Gerusalemme contro il Governo, e per un omicidio). Lk 23,28 Ma Gesù si volse verso di loro e disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma per voi stesse e per i vostri figli, perché, Lk 24,9 si precipitarono a Gerusalemme per raccontare lʼaccaduto agli undici discepoli ed a tutti gli altri. Lk 24,13 Quello stesso giorno due discepoli di Gesù stavano camminando verso il villaggio di Emmaus, a dodici chilometri da Gerusalemme. Lk 24,17 «Pare che stiate discutendo seriamente di qualche cosa», disse Gesù. «Di che state parlando?» Una profonda tristezza traspariva dai loro visi. Uno di loro, Cleopa, rispose: «Tu devi essere il solo forestiero in tutta Gerusalemme a non sapere che cose tremende sono capitate la settimana scorsa!» Gesù domandò: Lk 24,33 Subito si misero di nuovo sulla via del ritorno verso Gerusalemme, dove incontrarono gli undici apostoli e gli altri discepoli di Gesù, che li salutarono con queste parole: «Il Signore è davvero risorto! È apparso a Pietro!» Lk 24,47 e nel suo nome sarebbe stato predicato il pentimento e la remissione dei peccati a tutti i popoli, cominciando da Gerusalemme. Lk 24,52 Ed essi lo adorarono, poi ritornarono a Gerusalemme pieni di gioia, Joh 1,19 I capi giudei mandarono da Gerusalemme dei sacerdoti con i loro aiutanti, per chiedere a Giovanni: «Sei tu il Messia?» Joh 2,13 Un tempio, non un mercato! Sʼavvicinava il periodo della Pasqua ebraica e Gesù andò a Gerusalemme. Joh 2,23 Per i miracoli che Gesù fece a Gerusalemme, durante le feste di Pasqua, molte persone si convinsero che era davvero lui il Messia. Joh 3,22 Dopo questo, Gesù e i discepoli partirono da Gerusalemme per la Giudea, dove rimasero per un poʼ di tempo a battezzare. Joh 4,19 «Signore», esclamò la donna, «tu devi essere un profeta! Allora, spiegami: perché voi Giudei insistete nel dire che lʼunico posto per adorare Dio è Gerusalemme; mentre noi Samaritani sosteniamo invece che sia qui (sul monte Garizim), dove adoravano Dio i nostri antenati?». Joh 4,21 «È venuto il tempo, donna, in cui non ci preoccuperemo più se adorare Dio qui o a Gerusalemme. Perché lʼimportante non è dove noi adoriamo, ma come adoriamo. È spirituale e reale la nostra adorazione? Abbiamo lʼaiuto dello Spirito Santo? Perché Dio è spirito, e chi lo adora deve lasciarsi guidare dallo Spirito di Dio per adorarlo nel modo giusto. È questo che Dio vuole da noi. Ma voi Samaritani sapete ben poco di lui, adorate ciò che non conoscete, mentre noi Giudei lo conosciamo, perché la salvezza viene al mondo per mezzo dei Giudei». Joh 4,45 Ma i Galilei lo accolsero a braccia aperte, perché erano stati a Gerusalemme per la festa della Pasqua ed avevano visto alcuni dei suoi miracoli. Joh 5,1 I Farisei protestano In seguito, Gesù tornò a Gerusalemme in occasione di una festa religiosa ebraica. Joh 7,25 Alcuni abitanti di Gerusalemme osservarono: «Non è questo lʼuomo che cercano di uccidere? Joh 10,22 «Sei davvero tu il Figlio di Dio?» Era inverno. In quel periodo si celebrava a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Gesù si trovava nel tempio e passeggiava sotto il portico di Salomone. Joh 11,18 Betania dista circa tre chilometri da Gerusalemme e Joh 11,54 A questo punto Gesù non si fece più vedere in pubblico, e si allontanò da Gerusalemme. Raggiunti i confini del deserto, si recò nel villaggio di Efraim, dove rimase con i discepoli. Joh 11,55 La Pasqua, giorno sacro ai Giudei, era vicina, e molta gente di campagna arrivava a Gerusalemme con qualche giorno di anticipo, per procedere alla cerimonia di purificazione, prima della festa. Joh 12,12 La folla acclama Gesù Il giorno dopo, corse voce per tutta la città che Gesù stava per arrivare a Gerusalemme. Unʼimmensa folla di pellegrini, venuti per la Pasqua, Joh 12,15 «Non aver paura, popolo di Gerusalemme! Ecco il tuo re che viene, cavalcando un puledro dʼasina». Joh 12,20 Alcuni Greci, giunti a Gerusalemme per la Pasqua, Apg 1,4 Gesù sale in cielo Durante uno di questi incontri, mentre stava a tavola con loro, Gesù ordinò agli apostoli di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di aspettare che lo Spirito Santo scendesse su di loro e sʼadempisse così la promessa di Dio Padre, di cui lui stesso aveva parlato. Apg 1,8 Ma quando lo Spirito Santo sarà disceso su di voi, riceverete una potenza tale, che parlerete di me con straordinaria efficacia a tutta la gente di Gerusalemme, della Giudea, della Samaria, fino ai confini della terra!» Apg 1,12 Quando accadde questo fatto, erano sul Monte degli Ulivi, così gli apostoli se ne tornarono a piedi a Gerusalemme, che dista poco meno di un chilometro. Apg 1,19 La notizia della sua morte si diffuse rapidamente tra il popolo di Gerusalemme che chiamò quel luogo “il campo del sangue”. Apg 2,5 Quel giorno cʼerano a Gerusalemme molti uomini timorati di Dio, venuti da tutte le parti del mondo per le celebrazioni religiose. Apg 2,14 Allora Pietro si fece avanti con gli altri undici apostoli e gridò loro: «Ascoltate bene, tutti, stranieri e abitanti di Gerusalemme! Apg 4,5 Il giorno dopo, i capi del popolo, gli anziani e tutti i capi giudei si riunirono a Gerusalemme. Apg 4,16 «Che ne facciamo di questi uomini?» si chiedevano. «Non possiamo certo negare che abbiano compiuto un grande miracolo, tutta Gerusalemme ne è al corrente! Apg 5,16 La gente accorreva a frotte anche dalle città vicine a Gerusalemme, per portare i malati e gli indemoniati; e tutti quanti venivano guariti. Apg 5,28 «Non vi avevamo proibito assolutamente di predicare nel nome di Gesù?» disse loro il sommo sacerdote. «Voi, invece, avete riempito tutta Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricadere su di noi la colpa della morte di quellʼuomo!» Apg 6,7 Intanto il messaggio di Dio si diffondeva sempre più. A Gerusalemme il numero dei discepoli si moltiplicava a vista dʼocchio, e si convertirono anche molti sacerdoti giudei. Apg 8,1 Saulo, dunque, era stato uno di quelli che avevano approvato lʼassassinio di Stefano. Quel giorno scoppiò unʼondata di persecuzione contro la chiesa di Gerusalemme. Tutti i credenti, salvo gli apostoli, fuggirono nelle campagne della Giudea e della Samaria. Apg 8,4 Filippo in Samaria Ma quelli che erano fuggiti da Gerusalemme si sparsero ovunque, e predicavano il Vangelo di Gesù. Apg 8,14 Quando gli apostoli, che erano a Gerusalemme, seppero che i Samaritani avevano creduto al messaggio di Dio, mandarono in Samaria Pietro e Giovanni. Apg 8,25 Dopo aver testimoniato e predicato in Samaria, Pietro e Giovanni tornarono a Gerusalemme, fermandosi, strada facendo, nei diversi villaggi samaritani, per predicare il Vangelo.
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