2.Chronik 15 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

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2.Chronik 15 | Nuova Riveduta 2006

Avvertimento del profeta Azaria; zelo di Asa per la distruzione dell’idolatria

1 Allora lo Spirito di Dio s’impadronì di Azaria, figlio di Oded, 2 il quale uscì a incontrare Asa e gli disse: «Asa e voi tutti Giuda e Beniamino, ascoltatemi! Il Signore è con voi, quando voi siete con lui; se lo cercate, egli si farà trovare da voi, ma se lo abbandonate, egli vi abbandonerà. 3 Per lungo tempo Israele è stato senza vero Dio, senza sacerdote che lo istruisse e senza legge; 4 ma nella sua angoscia egli si è convertito al Signore, Dio d’Israele, lo ha cercato, ed egli si è lasciato trovare da lui. 5 In quel tempo non c’era pace né per chi andava né per chi veniva, perché fra tutti gli abitanti dei vari paesi c’erano grandi agitazioni; 6 essi erano schiacciati, nazione da nazione e città da città, poiché Dio li agitava con ogni sorta di tribolazioni. 7 Ma voi siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa». 8 Quando Asa ebbe udite queste parole e la profezia del profeta Oded, prese coraggio e fece sparire le abominazioni da tutto il paese di Giuda e di Beniamino e dalle città che aveva conquistate nella regione montuosa di Efraim; ristabilì pure l’altare del Signore, che era davanti al portico del Signore. 9 Poi radunò tutto Giuda e Beniamino e quelli di Efraim, di Manasse e di Simeone che abitavano in mezzo a loro; infatti molte persone d’Israele erano passate dalla sua parte, vedendo che il Signore, il suo Dio, era con lui. 10 Essi dunque si radunarono a Gerusalemme il terzo mese del quindicesimo anno del regno di Asa. 11 In quel giorno offrirono in sacrificio al Signore, della preda che avevano portata, settecento buoi e settemila pecore; 12 e si accordarono in un patto a cercare il Signore, Dio dei loro padri, con tutto il loro cuore e con tutta l’anima loro. 13 Chiunque non cercasse il Signore, Dio d’Israele, doveva essere messo a morte, grande o piccolo che fosse, uomo o donna. 14 Si unirono per giuramento al Signore con gran voce e con acclamazioni, al suono delle trombe e dei corni. 15 Tutto Giuda si rallegrò di questo giuramento, perché avevano giurato di tutto cuore, avevano cercato il Signore con grande ardore ed egli si era lasciato trovare da loro. E il Signore diede loro pace lungo i confini. 16 Il re Asa destituì pure dalla dignità di regina sua madre* Maaca, perché lei aveva eretto un’immagine ad Astarte; e Asa abbatté l’immagine, la fece a pezzi e la bruciò presso il torrente Chidron. 17 Tuttavia gli alti luoghi non furono eliminati da Israele, sebbene il cuore di Asa fosse integro durante l’intera sua vita. 18 Egli fece portare nella casa di Dio le cose che suo padre aveva consacrate e quelle che aveva consacrate egli stesso: argento, oro, vasi. 19 E non ci fu più nessuna guerra fino al trentacinquesimo anno del regno di Asa.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

Asa’s Religious Reforms

1 The Spirit of God came* upon Azariah the son of Oded, 2 and he went out to meet Asa and said to him, “Hear me, Asa, and all Judah and Benjamin: The Lord is with you while you are with him. If you seek him, he will be found by you, but if you forsake him, he will forsake you. 3 For a long time Israel was without the true God, and without a teaching priest and without law, 4 but when in their distress they turned to the Lord, the God of Israel, and sought him, he was found by them. 5 In those times there was no peace to him who went out or to him who came in, for great disturbances afflicted all the inhabitants of the lands. 6 They were broken in pieces. Nation was crushed by nation and city by city, for God troubled them with every sort of distress. 7 But you, take courage! Do not let your hands be weak, for your work shall be rewarded.” 8 As soon as Asa heard these words, the prophecy of Azariah the son of Oded, he took courage and put away the detestable idols from all the land of Judah and Benjamin and from the cities that he had taken in the hill country of Ephraim, and he repaired the altar of the Lord that was in front of the vestibule of the house of the Lord.* 9 And he gathered all Judah and Benjamin, and those from Ephraim, Manasseh, and Simeon who were residing with them, for great numbers had deserted to him from Israel when they saw that the Lord his God was with him. 10 They were gathered at Jerusalem in the third month of the fifteenth year of the reign of Asa. 11 They sacrificed to the Lord on that day from the spoil that they had brought 700 oxen and 7,000 sheep. 12 And they entered into a covenant to seek the Lord, the God of their fathers, with all their heart and with all their soul, 13 but that whoever would not seek the Lord, the God of Israel, should be put to death, whether young or old, man or woman. 14 They swore an oath to the Lord with a loud voice and with shouting and with trumpets and with horns. 15 And all Judah rejoiced over the oath, for they had sworn with all their heart and had sought him with their whole desire, and he was found by them, and the Lord gave them rest all around. 16 Even Maacah, his mother, King Asa removed from being queen mother because she had made a detestable image for Asherah. Asa cut down her image, crushed it, and burned it at the brook Kidron. 17 But the high places were not taken out of Israel. Nevertheless, the heart of Asa was wholly true all his days. 18 And he brought into the house of God the sacred gifts of his father and his own sacred gifts, silver, and gold, and vessels. 19 And there was no more war until the thirty-fifth year of the reign of Asa.